La preside Turiano: “Aiutare il prossimo con le proprie risorse è tutto ciò che ci rimane”
Si ritorna a parlare del 3° circolo di Bagheria, l’istituto scolastico Luigi Pirandello, avente alla dirigenza la professoressa Lucia Maria Rita Turiano, che da anni si spende in promozione di cultura, solidarietà e tanto altro.
Oggi, di fatto, li vediamo nuovamente protagonisti, con la raccolta fondi avvenuta in merito all’iniziativa Unicef: “Adotta una Pigotta”, iniziativa, alla quale, come ci raccontano, aderiscono da diversi anni.
La storia descritta dalla fondazione, ci insegna che ogni Pigotta adottata, sostiene l’UNICEF nel suo compito importante di raggiungere ogni bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza. Dietro ogni Pigotta ci sono i volti e i nomi delle persone che l’hanno voluta, l’hanno realizzata e data in adozione.
Il popolo delle Pigotte è istituito da tutti coloro che creano con le proprie mani e con la propria fantasia le bambole che verranno adottate. Possiamo con fermezza affermare che le volontarie e i volontari UNICEF sono il motore dell’iniziativa: “Adotta una Pigotta”.
Sono loro che creano una vera e propria rete di solidarietà: contattano scuole, centri anziani, privati, associazioni, famiglie ed istituti di detenzione per coinvolgerli nell’iniziativa e collaborano con insegnanti, assistenti sociali e referenti degli enti locali per realizzare i laboratori delle Pigotte.
La sua storia è ricca di iniziative e successi importanti che hanno contribuito a salvare oltre 1 milione e mezzo di bambini nel mondo.
Iniziamo, dunque, una piacevole chiacchierata con una rappresentanza del comitato Unicef di Palermo: Daniela Guccione Bazan e Cettina Buscemi le quali ci rapiscono subito per sorrisi e gentilezza. Raccontandoci quanto amore e impegno riversano in tali iniziative si mostrano riconoscenti e orgogliose per quanto riesce a svolgere il 3° circolo, nel quale sono sempre visibili i concetti di solidarietà, impegno, amore per il prossimo, collaborazione e sinergia dirigenza, insegnanti e genitori degli alunni.
Ed è proprio citando questi ultimi che abbiamo il piacere di avere con noi una piccola rappresentanza di mamme: Anna Maria Mineo e Maria Concetta Albanese che si mostrano gioiose e propositive riguardo tali iniziative. Una delle due afferma: “Quando ho cominciato in termini pratici la realizzazione delle Pigotte avevo da poco perso mia nonna, questo per me è stato un ulteriore modo per rafforzare un legame, non solo con lei ma con tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle bambole e con i nostri stessi figli” –
Ringraziamo dunque la fondazione Unicef, l’istituto scolastico Luigi Pirandello, la dirigenza, le insegnanti, le mamme e i figli tutti, per dimostrare sempre quanto basti poco per fare del bene e intensificare ogni legame.
Mariangela Facendola
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