
Quel dolore della madre che è fonte della sua fede
La donna delle briciole, questa cananea intelligente e indomita, che non si arrende alle risposte brusche di Gesù, è uno dei personaggi più simpatici del Vangelo: riesce…

Sentire Dio nel mormorio di un vento leggero
Elia, fugge verso l’Oreb ed è inseguito da Gezabele che lo vuole uccidere dopo che Acab riferisce a Gezabele stesso ciò che il profeta aveva fatto uccidendo…

Il vangelo di domenica: Trasfigurazione del Signore
La luce: sfolgorante; le vesti di Gesù diventano splendenti: in questa domenica che cade il 6 agosto il vangelo ci ricorda il mistero della Trasfigurazione. Interrompiamo per…

Pazienza
Gli apostoli sono ancora imbevuti delle dottrine degli scribi e dei farisei. Per loro, Gesù dice queste tre parabole. Zizzania La parabola della zizzania si trova solo…

Nel cuore di Dio l’alfabeto della vita
Il Vangelo registra uno di quegli slanci improvvisi che accendevano di stupore le parole di Gesù: i piccoli, i bambini, le donne, i poveri lo capiscono subito….

Possediamo soltanto ciò che doniamo agli altri
Chi ama la propria famiglia più di me, non è degno di me. Ma allora chi è degno di te, Signore, della tua altissima pretesa? Padre madre…

Nel Dna umano un gene divino
Sette versetti, nei quali Gesù ripropone, per sette volte, il centro del suo messaggio: in principio a tutto e a compimento di tutto, è posta la stessa…

Rubrica religiosa: del discorso della montagna…
a cura di Giuseppe Fumia Da tre domeniche camminiamo sui crinali da vertigine del discorso della montagna. Vangeli davanti ai quali non sappiamo bene come stare: se…

Il fondo Mortillaro
Nei ricordi del Professore Antonino Russo, un’altra Bagheria lontana nel tempo. Non lontano invece lo stesso atteggiamento per i beni di interesse culturale. La torre medievale, come gli alberi di viale Bagnera o i locali che si vogliono destinare a ristorante all’interno di villa Cattolica.

Di un giornaletto del 1959: ”Ascesa”
Un ricordo del Professore Antonino Russo si lega al momento particolare della nostra testata giornalistica che in questi giorni vivrà il peso dei tempi che cambiano. Continueremo in modo diverso con lo spirito di quella pubblicazione della fine degli anni ‘5