Considerazioni sulla vecchiaia

Adesso che ho un bel numero di anni e ho subito qualche spiacevole incidente, capisco perché mio padre ripeteva sempre la frase: Tintu cu avi ri bisuognu!

 

Quando le forze vengono meno e tu avresti bisogno di un sostegno, ti rendi conto che i tuoi familiari hanno i loro problemi da risolvere e non possono perdere tempo dietro alle tue esigenze.
I figli si adoperano per aiutarti, quando sono nelle vicinanze della tua abitazione.
Non puoi, però, pretendere tanto perché hanno le loro esigenze e quelle delle loro famiglie. 
A volte, però, basta vederli per qualche minuto, sapere che ti pensano. E poi c’è il telefono che ti tiene in contatto con gli amici, se ne hai. Una volta si diceva: “chi trova un amico trova un tesoro
Io di amici ne ho avuti tanti. Alcuni purtroppo ci hanno lasciato, altri hanno problemi come noi o peggio di noi. Qualche volta una telefonata con un amico ha la capacità di rinfrancarci, di darci una piccola carica che ci aiuta i superare i disagi di quella giornata. La parentela col tempo si sfilaccia. Ti rimane il riferimento di qualche cugino che è in grado di offrirti un momento di compagnia telefonica: è meglio di niente. Il problema grosso è il capire che sei di peso.
La solidarietà dei parenti è relativa: tutti hanno problemi da risolvere e non possono perdere tempo dietro ai tuoi. Qualcuno ha detto che la vecchiaia è una brutta bestia. 
É brutta davvero, ma soprattutto è antipatica. Un valido compagno della vecchiaia è un hobby: se se ne ha più di uno è ancora meglio. L’hobby ti prende, t’impegna, tiene lontana la noia e a volte anche la stanchezza. Spesso ci si dimentica anche di alimentarsi. L’hobby, insomma, è una occupazione che tiene impegnata la persona per un numero spesso indeterminato di ore. L’hobby ti fa sentire vivo, utile a te stesso e agli altri. Quando poi s’incontrano più persone che hanno lo stesso hobby il vantaggio per ogni elemento è enorme e tutto ha un senso ben distinto. É bene quindi che l’uomo si avvicini alla vecchiaia in compagnia di un hobby.


 
Antonino Russo

 

 

 

 

 

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