Bagheria: davanti le scuole attraversamenti pedonali pericolosi. Usiamo i percettori del reddito.

La proposta parte dal Comitato dei residenti della via Capitano Luigi Giorgi e trova un precedente nel siracusano a Noto, dove dal 1º ottobre alcuni percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati come ausiliari del traffico.

Proprio in queste ore, un’ennesima polemica investe il Comune di Bagheria e il Corpo di Polizia Municipale: alcuni attraversamenti pedonali nei pressi di alcuni istituti scolastici, insistono su zone altamente trafficate con prevalenza di mezzi pesanti.

Alcuni genitori lamentano l’assenza di presìdi di vigili urbani, al momento dell’inizio e della fine delle lezioni, a dirigere il traffico.
L’Assessore preposto, Giuseppe Tripoli, si trova a fare i conti con un’organico numericamente risicato, che lo costringe ad intervenire secondo il principio di priorità preferendo le scuole primarie.

Eppure la soluzione c’è ed è a portata di mano. La propone Angelo Conti, uno dei promotori del Comitato dei residenti di via Capitano Luigi Giorgi, la pagina Facebook dove si sono ritrovate le famiglie della zona dove insiste il PTE, vittime in primis della mala – movida, ma pure di inciviltà diffuse, con ricadute nella circolazione degli autoveicoli con il mancato rispetto di divieti di sosta e sensi unici, istituiti per facilitare l’accesso di privati ed ambulanze al presidio sanitario di prima emergenza, e giovani scorazzanti a tutte le ore.
Sempre alla ricerca di soluzioni – ci dice il residente – per affrontare le criticità della zona, con le autorità locali che ci hanno isolato e resi anche facilmente individuabili, ci siamo imbattuti nella notizia che a Noto, a partire dal 1º ottobre e per tutto l’anno (stagione turistica compresa n.d.r.) saranno utilizzati i percettori del reddito di cittadinanza, come ausiliari del traffico; perchè non farlo anche a Bagheria vista l’urgenza?

“Proprio nel comandante Maurizio Parisi – conclude Contiabbiamo trovato un interlocutore attento alle esigenze di sicurezza della zona e non solo di questa. Conoscendo le difficoltà di organico, potrebbe essere un strada percorribile”.

Il progetto avviato dalla cittadina nella provincia aretusea, si protrarrà per un anno. Noto è riconosciuta come capitale del Barocco siciliano , è il primo comune dell’isola per estensione territoriale, con una altissima presenza di turisti.
Tra le principali mansioni, degli ausiliari percettori è previsto proprio il presidio dei plessi scolastici.

Maria Scaduto

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