Una poesia al giorno: “Conosco il mare” di Lia Calcagno

Conosco il mare.
L’ho conosciuto in tante versioni,
tutte bellissime nelle sue esibizioni.

Conosco il mare,
perché d’inverno mi facevi uscire,
in barca a vela per potermi insegnare.

Andare per mare diventò la mia passione.
Non c’era tanto che ci tenesse
al porto, solo la pioggia o lo scirocco forte.
Anche se nero era il cielo
e la burrasca prevista, noi uscivamo
a prendere quel che non era a vista.

Devi imparare, mi dicevi spesso,
ad agguantare qualsiasi imprevisto.
Così si usciva in mare tre volte a settimana,
purchè non piovesse mentre eravamo
in banchina.

Per lo scirocco poi, mi ripetevi sovente,
“chi esce con lo scirocco è un allocco”.
Quelle burrasche prese in mezzo al
mare, mi fecero conoscere l’adrenalina
che mi faceva tremare.

Era bellissimo andare di bolina, con
i candelieri in acqua, pioggia e
vento che ci sferzavano il viso.

E di ritorno in porto poi, ero tutta un tremore,
non so se per il freddo oppure per il timore,
di aver corso pericoli, avendo bimbi
piccoli.

Poi, sempre d’inverno, nel mare di Sicilia,
c’erano quei pomeriggi quasi paradisiaci,
col mare calmo, il sole, il vento delicato,
lo sciabordio dell’acqua contro le fiancate,
si navigava piano, ma si andava e una strana pace,
seppure temporanea, regnava sovrana.

Ricordo un pomeriggio, che fiduciosa in te,
mi addormentai tranquilla sulla panca,
nell’assoluto silenzio, di un mare solitario
Non me ne accorsi e tu non mi svegliasti.
Mi riportasti in porto sornione e soddisfatto
perché, anche se ottantenne, conducevi la tua barca,
senza bisogno alcuno di aiuto e di nessuno.

Conosco il mare,
il mare estivo, caldo e senza vento,
ma lo conosco anche, e te ne sono grata,
quando nella calma piatta, scatena
la sua furia , facendoti pregare di poterti salvare.
Devi restare calma e pensare sempre
in fretta a ciò che devi fare.

Conosco il mare,
ma in fondo, è un po’ come la vita,
può essere sereno, generoso e darti tanto piacere,
ma se non lo rispetti te ne farà pentire.

Conosco il mare,
ed è comunque te che devo ringraziare.

Altavilla Milicia, 31 luglio 2020

Una poesia al giorno è una idea del “Pungolo di Bagheria”



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