Rosario Giammanco esponente politico molto conosciuto a Bagheria ed in prima fila durante l’ultima campagna elettorale per le “comunali” si è dimostrato disponibile ad una nostra intervista:
D. Rosario Giammanco, in occasione delle elezioni amministrative del 2019 Lei si è presentato in appoggio alla candidatura a Sindaco di Filippo Tripoli con una Lista Civica, e non con il simbolo di un partito di centrodestra, come mai ?
R. Io già dal mese di novembre del 2018 mi ero avvicinato al partito di “Fratelli D’Italia” in quanto avevo dei contatti con l.On Carolina Varchi, ma siccome io da sempre ho vissuto in questo territorio e quindi credo di conoscerlo molto bene sottolineando la mia vicinanza alla citta e ai cittadini, io mi sono imposto di creare una lista senza simbolo di Partito. Questa mia scelta è stata condivisa da Filippo Tripoli, attuale Sindaco, e tra l’altro Fratelli D’Italia non era in grado di fare una lista non essendo un partito radicato sul territorio.
Come mai, Lei essendo un navigato attivista politico molto conosciuto in città, si è fidato allora di Filippo Tripoli che in occasione delle elezioni regionali del 2017 non aveva rispettato gli impegni presi con Gino Di Stefano in merito agli accordi sulla candidatura a Sindaco?
R. Io non mi fidavo per niente, ma allora si presentò una persona a lui molto cara e vicina che fece da garante sull’impegno politico che tutti i responsabili delle liste civiche che lo sostenevano avrebbero fatto parte della maggioranza politica che si era formata
per tutta la durata della legislatura.
Chi era l’assessore che la lista civica “Bagheria Tricolore” aveva designato in quella competizione elettorale?
Posso dirlo con estrema serenità era l’assessore designato in quota “Bagheria Tricolore” Brigida Alaimo. L’accordo che allora avevamo fatto assieme al sindaco Filippo Tripoli era che Brigida Alaimo doveva mantenere la delega per un anno per poi fare un rimpasto della Giunta e quindi un assestamento politico.
Cosa è successo dopo il primo anno di governo tra lei e l’attuale Sindaco Filippo Tripoli?
L’accordo in campagna elettorale prevedeva che trascorso il primo anno di legislatura ci sarebbe stata un avvicendamento assessoriale cosa che non è avvenuta, quindi ho incontrato il Sindaco Filippo Tripoli ricordandogli gli impegni presi durante la campagna elettorale. Al primo contatto avuto con lui è stato evasivo ed ho intuito che intendeva prendere tempo, ed io, non volendo far trapelare all’esterno quello che avevo intuito ho capito che, secondo me, Filippo Tripoli non aveva alcuna volontà di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale, ossia che il gruppo impegnato in campagna elettorale, come il sottoscritto, si era impegnato
a sostenere le liste in appoggio alla maggioranza in attesa dell’avvicendamento annuale ed invece tutto saltava e sarebbe rimasta in
carica la giunta iniziale per tutta la durata della legislatura. Io per salvaguardare l’immagine del Sindaco ho chiamato una persona
a lui cara che aveva fatto da garante per dibattere l’argomento tutti insieme.
Con mia grande sorpresa il garante a lui molto caro si è presentato mentre il Sindaco non si è più visto, mentre prima di diventare
essere eletto tutte le volte che ero chiamato in causa era sempre presente. Da allora non sono stato più in grado di poter
discutere con lui.
Consigliere Giammanco, ma lei non ha abbandonato la politica, perché abbiamo percepito che si sta riavviando il dialogo con il centrodestra. E’ vera questa voce che circola?
Si, la notizia è vera. Ho avviato un dialogo con esponenti locali del centrodestra e con le istituzioni regionali, in particolare ho
ripreso il dialogo con l.On Alessandro Arico, eletto e capogruppo del Presidente della regione On Musumeci “Diventerà Bellissima”, insieme ad altri consiglieri ed ex consiglieri. Vogliamo per tempo costruire un’alternativa ampia e solida all’attuale Sindaco per non ritrovarci impreparati per la nuova tornata elettorale. Il centrodestra deve ritornare ad essere unito per poter contrastare e combattere con forza il centrosinistra.
In definitiva qual è il suo giudizio sull’attuale Sindaco Filippo Tripoli?
Lo conoscevo come consigliere, ma non lo conoscevo come uomo. Il mio giudizio è che è uomo politicamente scorretto e, per me, inaffidabile.
Michele Manna
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