L’allarme sicurezza e disagio sociale è ancora fortemente presente sul territorio e il primo cittadino snobba l’invito proposto dai sindacati.
Alla luce degli ultimi fatti di cronaca, che pongono un faro su tante, variegate emergenze del territorio, che spesso si tenta di imbrigliare strumentalmente, e alla luce anche delle ultime iniziative istituzionali che naufragano davanti alla mancanza degli interlocutori necessari, perché fin troppo politicizzate, le associazioni di cittadini riunitisi nel coordinamento ReteCivica, lamentano la presa di posizione del Sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, che ne ha ignorato le istanze.
“Il 23 novembre scorso i rappresentanti locali dei sindacati confederati CGIL, CISL e UIL, accogliendo in toto le istanze delle associazioni di cittadini unitisi nel coordinamento ReteCivica, chiedevano ufficialmente al Sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli, un incontro per verificare quali iniziative e soluzioni questa amministrazione aveva intenzione di porre in essere nei confronti di tutta una serie di fenomeni che rendono le nostre strade fortemente insicure.”
Si legge in una nota affidata stamattina a tutti gli organi di stampa locali.
“Nonostante le ripetute sollecitazioni, il primo cittadino ha preferito ignorare le istanze e il confronto, disconoscendo di fatto l’autorevolezza dei responsabili locali delle sigle confederali, e disattendendo il confronto coi cittadini rei di non essere tra gli interlocutori plaudenti di cui ama circondarsi.”
Continua il comunicato del coordinamento cittadino.
“Che a Bagheria, poi, si comincino a verificare fatti sempre più legati al disagio e al degrado, come quello accaduto ad un uomo ritrovato esanime in via Parisi in preda all’alcol e verosimilmente agli stupefacenti, comincia a rendere fortemente imprescindibile, un intervento che non può essere solo la marcia sul corso e la chiacchierata accademica. Iniziative che non sono riuscite, per altro, a coinvolgere gli attori principali: famiglie, scuola, cittadini.
Resta incomprensibile – concludono – capire perché le famiglie e i cittadini che compongono ReteCivica e che pure si rendono disponibili, non debbano essere in alcun modo tenuti in considerazione e non si comincino da loro le interlocuzioni.”
Ricordiamo che ReteCivica è un coordinamento di associazioni di cittadini e comitati di quartiere e di residenti, nati spontaneamente a causa delle problematiche nelle varie zone della città delle ville, a cui l’amministrazione non riesce a dare adeguate risposte, e se ci si lamenta spesso dell’omertà e del silenzio delle persone comuni, diventa paradossale che chi denuncia, non venga invece ascoltato se non è nelle grazie di questa amministrazione.
Bagheria non è un comune per tutti.
Leggi sul “Bagheriainfo.it”
- SANTA FLAVIA: Arrestato in flagranza di reato un 37enne, palermitano, sorpreso a rubare carburanteI Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno arrestato un palermitano di 37 anni già conosciuto alle forze dell’ordine, in flagranza di reato mentre rubava del carburante da…
- Festa del dolce per promuovere l’inclusionel’Associazione “Mare Comune” organizza una festa del dolce per festeggiare la chiusura del progetto estivo e per la promozione delle attività sociali. L’ Ass. “Mare Comune” si…
- La presentazione del libro sui Carretti Siciliani nella collezione di Domenico AliotoSarà presentato mercoledì 25 settembre prossimo alle ore 18,00 presso Villa Cattolica a Bagheria l’ultimo volume di Lisa Sciortino dal titolo “Il carretto siciliano nella collezione di…
- Legambiente: i volontari ripuliscono i fondali dell’Olivella a Santa FlaviaI volontari di Legambiente e tante altre sigle e associazioni hanno ripulito i fondali del Golfo dell’Olivella nella frazione marinara di Porticello. I sub e i volontari…
- Scia di liquami all’Arco Azzurro.Amara sorpresa per chi venerdì 30 agosto, decidendo di fare il bagno a Mongerbino, è incappato in una scia di centinaia di metri di liquami misteriosamente comparsa…
- Il vangelo? Una boccata d’ aria frescaI farisei avevano visto alcuni dei discepoli di Gesù prendere cibo con mani immonde, cioè non lavate. Gesù si trova accerchiato dai suoi avversari. Gli scribi erano…
Potete approfondire con i seguenti suggerimenti: