Da oltre tre anni i residenti della zona chiedevano la manutenzione dei Falso pepe. Due le vetture fortemente danneggiate, una delle quali di un dipendente comunale.
Sulla vicenda del verde pubblico questo Comune rischia la sua Waterloo. Non ne azzecca una e mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini già minata dalla totale indifferenza nei confronti di ben altri fenomeni.
In via Capitano Luigi Giorgi, è crollato durante la notte uno dei trentennali Falso Pepe, di cui non si faceva manutenzione da anni. Intorno alle 8:30 una squadra dei vigili del fuoco ha cominciato le operazioni di rimozione che sono durate circa un’ora, partendo dalla riduzione della chioma per passare poi all’arbusto. Dello smaltimento dei resti se ne sta occupando la squadra di reperibilità del Comune che ha pure effettuato le rilevazione tecniche certamente utili in futuro per il risarcimento dei danni. Giova ricordare a tal proposito che Bagheria non è assicurata per i danni Rc, poiché la polizza è risultata particolarmente onerosa e che quindi, questi danni li pagheremmo tutti.
Il Comitato dei Residenti nato per contrastare i fenomeni di mala movida, e di illegalità che si verificavano e si verificano (per fortuna più raramente) oggi, chiedeva da oltre tre anni la potatura e la mappatura dello stato di salute.
Le aiuole abbandonate insieme alla foltissima chioma degli arbusti che già arrivava a toccare terra, erano e sono nascondiglio perfetto agli occhi delle telecamere per molti tipi di illegalità, dall’abbandono di rifiuti allo spaccio di stupefacenti ( già riferite anni fa). Se ne chiedeva la cura anche per dare una immagine di decoro che potesse fare già da sola, da deterrente a questi fenomeni.
È mancata la volontà di intervenire e rendere un servizio ai cittadini antipatici che denigravano questa amministrazione, a causa dell’abbandono.
Ci raccontano di interlocuzioni con tutti per la potatura e il controllo di questi arbusti e di queste aiuole, ci mostrano messaggi social e privati con assessori e dipendenti. Tutto inutile!
Oggi il danno è tutta loro responsabilità, è l’orgasmo dell’ incompetenza, del clientelismo che li fa intervenire solo se conviene a livello di consensi e per gli amici, dell’indifferenza nei confronti dei cittadini mai ritenuti all’altezza di inoltrare una istanza competente.
Ma il pensiero urgente va nei confronti di tutto il verde pubblico, di tutti gli arbusti nei plessi scolastici, dei quali non esiste una mappatura dello stato di salute. Immaginiamo un albero di 500 kg che schianta in mezzo ai nostri figli.
Un’amministrazione che ha dichiarato guerra ad alberi sani ( anche quelli commemorativi ) in nome di un parcheggio in più, e non riesce a fare manutenzione per metter in sicurezza altri fusti il cui abbandono rappresenta emblematicamente l’abbandono di tutta la città.
Bagheria non è un Comune per tutti.
Ignazio Soresi
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