Bagheria e il degrado sociale. Quando l’indifferenza non paga

I Vigili del fuoco chiamati per l’apertura di una casa, con chiavi dimenticate all’interno. Ma le cose non stanno così, e l’intervento dei Carabinieri svela una triste storia di degrado.

Non riesco ad entrare a casa, sto in via San Nicola n. xxxx” . Arrivati sul posto in zona via Consolare per un intervento di “apertura casa”, i Vigili del Fuoco di Palermo si trovano davanti un soggetto in forte stato confusionale a causa dell’alcol, privo per altro di documenti che possano comprovarne la residenza. Allertati anche dai vicini, si sono rivolti alle forze dell’ordine.
La pattuglia di Carabinieri giunta sul luogo ha riconosciuto il soggetto come personaggio noto per le problematiche di dipendenza dall’alcol.
Il malcapitato non era più residente a quell’indirizzo e al momento dell’Intervento non era in grado di ricordare il nuovo. Alcuni ex vicini si sono offerti di prendersene momentaneamente cura.

Le forze dell’ordine ci riferiscono che il soggetto di origine straniera è anche attenzionato dai servizi sociali, che però non riescono a intervenire in modo incisivo per le notorie difficoltà in cui versano.

Restano questi fatti, queste realtà di mancata inclusione, di figli di serie “A” e serie “B”, adottivi e non, a fare da contraltare ad un racconto della città che non è aderente al vissuto e che gode però della complicità e dei silenzi di tanti comprimari, che girano lo sguardo altrove nei confronti di questi tristissimi eventi, e poi si battono il petto.
Bagheria non è un Comune per tutti.

Ignazio Soresi

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