Bagheria: Bomba Carta a palazzo Alfano.

Domenica pomeriggio ore 17:30: un gruppo di ragazzini fa esplodere un bomba carta nel cortile di palazzo Alfano. Panico tra i passanti.

Nel corso pieno di persone, in un orario in cui la gente passeggia serenamente, essere sotto assedio da parte di un gruppetto di ragazzi che sta mettendo a ferro e fuoco la città, non è una cosa normale.

Un gruppetto di teppistelli di 11/12 anni ha fatto esplodere un sorta di candelotto di circa 20cm di altezza e 5cm di diametro all’interno del cortile di palazzo Alfano che è diventato un immenso amplificatore, seminando il panico vero tra le famiglie nel corso.
Seppure tutti noi ci rendiamo conto che la problematica dei giovani è uniformemente diffusa su tutto il territorio nazionale, queste manifestazioni in pieno centro, praticamente in orario diurno, così diffuse e così sistematiche, le viviamo solo qua.
Mentre si continua a perdere tempo organizzando simpatiche chiacchierate autoreferenziali su problematiche che si sono invece favorite con il silenzio, i bambini sul corso, i nostri figli sono tornati a casa terrorizzati.
Abbiamo affidato la formazione dei nostri figli più problematici a strutture non adeguate pensando di poterli recuperare per “virtù divina” senza le necessarie professionalità (vedi i vari centri di formazione disseminati sul territorio anche in luoghi fisici non adeguati), abbiamo pensato che le politiche inclusive delle famiglie si esplicassero in parchi e giostrine, abbiamo levato spazi alla natura restituendo la cultura aberrante del cemento, e cosa più grave, da tre anni nascondiamo la realtà di un consumo e spaccio di stupefacenti di nuova generazione perché era contro la narrazione che si voleva fare di questa cittadina.
La colpevole mistificazione di queste realtà, il volerla ignorare a tutti i costi mettendo la testa sotto la sabbia ha permesso a questi eventi di non essere poi recuperabili se non con un primo momento repressivo. Non puoi intervenire in nessun altro modo inizialmente se non bloccando questi fenomeni.

Non sta a noi analizzarli, sta eventualmente all’istituzione, che però necessariamente nel frattempo deve garantire normalità al resto della città, considerando anche che, se si è arrivati a questo punto è grazie alla totale indifferenza negazionista.

Non ci sono più i tempi delle “parlate”, non ci sono i tempi delle inclusione e delle spiegazioni, vogliamo la nostra città.

Bagheria non è un Comune per tutti.

Ignazio Soresi

Leggi sul “Bagheriainfo.it”


Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:


Scopri di più da BagheriaInfo.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Articoli correlati

Traffico illecito di rifiuti, sequestri a 16 soggetti ad Alcamo, Bagheria e nel Palermitano

I carabinieri forestali del centro anticrimine natura, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo nei…

BAGHERIA: Incidente mortale in via Consolare. Deceduto un pensionato di 72 anni

Queste sono quelle notizie che vorremmo non giungessero mai in una redazione. Si, perché Ciro Fontana era un grande amico e nostro sostenitore. Molto spesso ci veniva…

Carambola di auto in Via Papa Giovanni XXIII

L’occupante di una Seat Ibiza ha investito 3 automobili parcheggiate in in via Papa Giovanni XXIII. Pare che il conducente, sordomuto, per motivi sconosciuti, abbia perso il…

SANTA FLAVIA: Ar­re­sta­to in fla­gran­za di reato un 37enne, palermitano, sorpreso a rubare carburante

I Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno arrestato un palermitano di 37 anni già conosciuto alle forze dell’ordine, in flagranza di reato mentre rubava del carburante da…

Affonda una barca al largo di Santa Flavia: sei i dispersi

Una imbarcazione battente bandiera inglese si è trovata in difficoltà questa notte al largo delle acque di Santa Flavia. Dopo il lancio della richiesta di soccorso sono…

Arriva la pioggia e Palermo si allaga.

La tanta attesa pioggia è arrivata a Palermo. Dopo alcuni mesi di forte siccità ha deciso di piovere. Sui social media sono apparsi video e commenti molto…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.