Democrazia Partecipata Palermo, quali regolamenti?


Prevista il 10 novembre alle 16.30 davanti Palazzo delle Aquile, una manifestazione che sarà caratterizzata dalle diverse posizioni di chi parteciperà passando da un’iniziativa di piazza a quella poi di un confronto all’interno dell’aula Rostagno, a partire dalle 18.00
.

“Il 20 Ottobre 2022 il Consiglio Comunale di Palermo ha avviato la discussione sul Regolamento sulle forme di Democrazia Partecipata ed è già pronto a chiuderla.”

“Come collettivo di singole persone ed enti associativi – si legge in una nota – crediamo che la partecipazione in democrazia sia fondamentale, troppo, per essere liquidata con un atto presentato ed approvato in due settimane senza il coinvolgimento di cittadini ed enti civici.”

Si chiede che i soldi messi a disposizione dalla Regione Siciliana non vadano persi, ma neanche sprecati con pratiche di partecipazione  superficiali.

La discussione in Consiglio è incentrata soprattutto sulla Legge Regionale del 28 gennaio 2014, n. 5, che obbliga i Comuni a spendere Il 2% delle somme loro trasferite dalla Regione con forme di democrazia partecipata, equivalenti per Palermo a circa € 300.000 annui, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune.

“Risulta paradossale – prosegue il comunicato – che il Comune non inizi coinvolgendo la cittadinanza già dall’approvazione del Regolamento degli istituti di partecipazione. Questa discussione può essere un’occasione di coinvolgimento delle diverse componenti presenti in cittá, con la prospettiva di iniziare un percorso di collaborazione sugli istituti di partecipazione.”

La manifestazione e poi il confronto tra soggettività cittadine e istituzioni politiche, vuole essere un modo per compartecipare all’azione comunale, esprimersi, pensare alla città, incidere sul “pubblico dominio”.

I partecipanti e i rappresentanti delle istituzioni potranno confrontarsi sui principi della partecipazione e sugli atti che la riguardano. All’iniziativa saranno invitate le componenti di maggioranza e opposizione.

Si intende, inoltre, allargare la prospettiva, conferendo lo spessore e la profondità che meritano altri strumenti partecipativi, per un approccio maturo e completo, e non parziale né  strumentale.

Comunicato Stampa

Articoli correlati

Il questionario sul Mare di Bagheria

Sono passati pochi mesi da quando, all’inizio della campagna elettorale delle amministrative Bagheresi, Associazione Next ha distribuito una cartolina rossa chiedendo ai cittadini “Di chi è il…

Polizia municipale: Al via il servizio di rimozione auto abbandonate dal territorio di Bagheria

Lo scorso mese di dicembre il Comando di polizia municipale di Bagheria ha aggiudicato per la prima volta e per tre anni consecutivi il servizio del prelievo…

Centro Studi Aurora di Bagheria: Formazione Gratuita e Opportunità di Inserimento Lavorativo per Disoccupati

Il Centro Studi Aurora di Bagheria apre le porte a nuove opportunità di formazione einserimento lavorativo per i disoccupati siciliani. A partire da gennaio 2024, l’ente offrirà…

Una targa sull’uscio della Putìa di Ignazio Buttitta

Tra i poeti contemporanei che hanno scelto di esprimersi in siciliano, il bagherese Ignazio Buttitta è il più conosciuto, in Sicilia in Italia e anche nel resto…

Corso di alfabetizzazione informatica gratuito per la terza età a Casteldaccia

L’amministrazione comunale di Casteldaccia in collaborazione con ADAcon Sicilia, organizza un corso di alfabetizzazione informatica gratuito per la terza età della durata di 30 ore. Gli incontri…

Cambio al vertice della Caritas Cittadina

Lascia l’incarico di direttrice della Caritas Cittadina, Mimma Cinà, dopo sei anni di intenso volontariato. I suoi collaboratori l’hanno salutata durante una festa organizzata per l’occasione. Il…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.