Manutenzione dei plessi scolastici: al Bagnera 4 aule inagibili, dopo la pioggia di stanotte. Solo infiltrazioni, o crollo dell’intonaco?

Le indiscrezioni e le voci sarebbero tante, diverse e tutte poco confortanti. Sconfortante anche il passaparola con cui si chiede di mantenere il silenzio, con genitori che vorrebbero chiarezza.

Mancata manutenzione delle grondaie di sfogo del residuo piovasco, che si sarebbe concentrato in alcuni punti filtrando dai tetti di 4 aule, Questa una versione dell’incidente accaduto stanotte nel plesso del Circolo Didattico Giuseppe Bagnera.

Secondo altre indiscrezioni sarebbero proprio crollato parte dell’intonaco, mentre gli alunni erano presenti nelle classi.

Immagine di repertorio, incidente del 2015

Quel che è certo, è che, per venerdì 23 settembre, la dirigente avrebbe disposto una turnazione in altre aule per consentire la continuità didattica ad alcune sezioni di quarta e quinta elementare interessate da manutenzione straordinaria.

Sarebbe intervenuto un tecnico comunale su richiesta della dirigenza, che avrebbe garantito la messa in sicurezza venerdì stesso, con il rientro in aula già lunedì prossimo.

Raccogliamo la viva preoccupazione di numerosi genitori ( talmente tanti, che nessun gruppo di mamme, nelle grazie del Sindaco o con il Sindaco in grazia, potrà opportunamente smentire), ma anche di personale che racconta di un perentorio invito a non divulgare la notizia.
Assolutamente plausibile questo atteggiamento nei confronti della comunicazione, in linea con la richiesta che sarebbe stata fatta al personale del plesso Castronovo, ai quali si sarebbe intimato di non divulgare foto dello stato delle aiuole sulle quali si è intervenuto solo ieri, ma, in linea, anche con il tentativo di screditare le testimonianze sulla contestazione nei confronti del Sindaco Filippo Tripoli avvenuta al Gramsci, unito alle ingerenze nella scelta della dirigente del plesso Guttuso, di avere accettato la collaborazione di volontari percettori del reddito di cittadinanza, abilitati dallo stesso Comune ad espletare certe mansioni, con la sinergia di AMB, per la manutenzione del verde pubblico nel plesso, che tardava ad essere espletata.

La preoccupazione dei genitori si esprime anche per i tempi ritenuti un po’ troppo celeri, nella messa in sicurezza, non avendo contezza precisa sulla natura dell’evento. Non ci sono le solite cose burocratiche, relazioni tecniche, preventivi di spesa, ecc ecc?

Tutto veloce e in silenzio, forse per evitare che l’attenzione mediatica che ha investito la riapertura dell’anno scolastico nei plessi di Bagheria, e le polemiche seguite ai numerosi ritardi, e a queste manutenzioni non solerti, rischino di assottigliare il consenso e il plauso dei votanti.

Bagheria non è un Comune per tutti.

Ignazio Soresi

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