San Giuseppe con la Vampa.  Le fiamme di ieri sono l’ennesimo sintomo.

Contrada Monaco è la bandiera di Bagheria. Inutile e pretestuosa la presenza degli assessori durante il rogo.
La città è stanca.

Mentre stiamo scrivendo è una domenica pomeriggio, siamo stati a visitare la zona del rogo di ieri, per capire cosa dire di preciso a quei pochi che ci leggono, e proprio dal palazzo sotto il quale si è sviluppato il rogo arriva la solita musica a decibel altissimi che dobbiamo sopportare perchè questa gente deve dimostrare ancora di esserci.

Le fiamme ieri sono partite dalla solita discarica e cielo aperto proprio sotto le finestre festanti di oggi.

un breve video dell’incendio di Contrada Monaco

Giusto qualche giorno fa la denuncia di una residente di come le istituzioni si presentino solo “…al momento del voto per pagare qualche bolletta…”

Lo dice chiaro, chiede aiuto dalle pagine virtuali di un media locale. È la vigilia!

La vigilia di un degrado autorizzato dall’indifferenza e da una eccesso di tolleranza che è colpevole, che è complice.

Tre sensi sono investiti da sensazioni che provengono da quella direzione.

La vista: senza il fumo vedo un palazzo caserma inserito in un contesto di verde bellissimo non curato, ma che mi lascia considerazioni amare. Il mare dietro è meraviglioso e nonostante l’umidità scorgo Ustica. Penso al messaggio di degrado che il tagli dei pini della limitrofa via Bagnera contribuisce a delineare, in un paesaggio troppo urbano e sempre meno umano.

L’olfatto: si sente a distanza l’odore acre dell’immondizia bruciata ieri. Durante il nostro sopralluogo fumava ancora sotto le ceneri, mentre una paio di persone con scopa e paletta cercavano di ripulire i resti che il fuoco ha spostato verso le abitazioni.

L’udito: i decibel assordanti nascondono, nella musica neo melodica imposta a mezza Bagheria, un messaggio univoco e chiaro che le  istituzioni non vogliono sentire.

Vadano ora gli assessori ad occuparsi di quella terra di nessuno, usino i muri di quei palazzi per i progetti artistici, organizzino li i concerti, rispondano a quel grido di aiuto di quella ragazza residente.

Spieghino al resto  della città perché si stanno impegnando così tanto, e con tutti i mezzi (taglio dei pini e degrado paesaggistico conseguente) a trasformare tutta Bagheria in contrada Monaco.



Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:


Scopri di più da BagheriaInfo.it

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Articoli correlati

Traffico illecito di rifiuti, sequestri a 16 soggetti ad Alcamo, Bagheria e nel Palermitano

I carabinieri forestali del centro anticrimine natura, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Palermo, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo nei…

BAGHERIA: Incidente mortale in via Consolare. Deceduto un pensionato di 72 anni

Queste sono quelle notizie che vorremmo non giungessero mai in una redazione. Si, perché Ciro Fontana era un grande amico e nostro sostenitore. Molto spesso ci veniva…

Carambola di auto in Via Papa Giovanni XXIII

L’occupante di una Seat Ibiza ha investito 3 automobili parcheggiate in in via Papa Giovanni XXIII. Pare che il conducente, sordomuto, per motivi sconosciuti, abbia perso il…

SANTA FLAVIA: Ar­re­sta­to in fla­gran­za di reato un 37enne, palermitano, sorpreso a rubare carburante

I Carabinieri della Stazione di Bagheria hanno arrestato un palermitano di 37 anni già conosciuto alle forze dell’ordine, in flagranza di reato mentre rubava del carburante da…

Legambiente: i volontari ripuliscono i fondali dell’Olivella a Santa Flavia

I volontari di Legambiente e tante altre sigle e associazioni hanno ripulito i fondali del Golfo dell’Olivella nella frazione marinara di Porticello. I sub e i volontari…

Scia di liquami all’Arco Azzurro.

Amara sorpresa per chi venerdì 30 agosto, decidendo di fare il bagno a Mongerbino, è incappato in una scia di centinaia di metri di liquami misteriosamente comparsa…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.