Corleone, al via i Tirocini di Inclusione Sociale (TIS) per chi percepisce il reddito di cittadinanza

Dopo i PUC (Progetti Utili alla Collettività) avviati ad ottobre 2021, prendono il via oggi, 2 marzo, i Tirocini di Inclusione Sociale (TIS) per i percettori del reddito di cittadinanza del Distretto socio sanitario D40.

I tirocinanti sono ripartiti come segue: 12 a Corleone, 6 a Bisacquino, 3 a Campofiorito, 6 a Chiusa Sclafani, 3 a Contessa Entellina, 3 a Giuliana e 1 a Roccamena. I partecipanti percepiranno un’indennità mensile e saranno impegnati per 20 ore settimanali nelle attività lavorative delle aziende che hanno dato la propria disponibilità. Il tirocinio durerà 4 mesi.

La fase iniziale di inserimento prevede un percorso di orientamento e di formazione. I TIS sono stati interamente finanziati con avviso 3/2016. Tutti i partecipanti, dei singoli comuni, riceveranno i DPI e saranno coperti da assicurazione INAIL e RCT.

I Tirocini di Inclusione Sociale sono dei progetti che garantiranno, a tutti i beneficiari, la possibilità di avere una adeguata formazione che possa immetterli nel mondo del lavoro. Inoltre, i tirocinanti avranno anche la possibilità di ricevere, successivamente, la proposta di un contratto con inserimento in azienda, a discrezione delle stesse. I TIS sono un valido strumento per agevolare l’inclusione sociale, l’autonomia e la riabilitazione delle persone prese in carico dai servizi sociali.

I tirocini di inclusione sono, quindi, una risorsa per i beneficiari perché consentiranno loro di formarsi al fine di intraprendere un percorso lavorativo che possa portarli ad una crescita personale e professionale. “Un ringraziamento a tutta l’Area dei Servizi Sociali, guidata dal Dott. Giuseppe Laganà e al responsabile della programmazione sociale, il Dott. Gero Barbasso, per il suo costante impegno, alle assistenti sociali del PON inclusione, alla Dott.ssa Patrizia Di Miceli e allo staff di Anapia Palermo, soggetto promotore” – ha dichiarato il vice sindaco e assessore per le Politiche Sociali Maria Clara Crapisi.

Foto generica dal web



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