Bagheria: Oroscopo politico del 2023.

L’astrologo Paolo Volp ci aiuta nelle previsioni 2023 , e ci illustra dal punto di vista delle stelle (speriamo molte siano definitivamente cadenti), il futuro della nostra città.

Il 2023, ci dice il famoso astrologo Paolo Volp, sarà un anno di transizione per il 2024 dove sono previsti grandi cambiamenti. Marte e Venere si incontrano nella settima casa ad angolo della via Capitano Luigi Giorgi, dopo avere potato gli alberi, chiuso una scuola abusiva e sanzionato chi aveva comportamenti illeciti a discapito dei giovani figli di Bagheria, insieme decidono di andare a trovare Mercurio che passando dalla prima casa di contrada Monaco gli ha sequestrato lo stereo e ha ritirato con l’aiuto di stellette (quelle delle divise perché ci vuole l’esercito) tutti i rifiuti stellari presenti in zona.

Ma la Luna calante a palazzo Butera metterà in atto quanto in suo potere con l’aiuto di tutti gli altri satelliti e delle cose di tutti usate come cose proprie.

I concerti a pagamento, ai cui organizzatori, si regalano servizi e soldini, saranno i più belli di sempre, pare vengano i PinK Floyd, gli U2 e anche i Beatles, perché il potere del partner del Comune per questi eventi è tale che i due componenti torneranno dall’aldilà esclusivamente per Bagheria, e si sta lavorando pure su Freddy Mercury ed Elvis, ovviamente se il contributo economico dell’amministrazione è congruo.

Al museo Guttuso, a Villa Cattolica i visitatori aumenteranno arrivando a… uno, che ha sbagliato ingresso mentre era diretto al mega ristorante gourmet che si sta tentando di affidare agli amici, all’interno di un bene culturale, senza avere mai sentito la sovrintendenza e senza che in quella zona al momento, il piano regolatore consenta alcuna attività commerciale, e infatti la si maschererà, come fatto fino ad oggi, da attività culturale.
Gli altri satelliti sono già sguinzagliati sulle varie anime presenti sul territorio: gli animalisti di alcune associazioni ai quali si sta facendo credere che gli si affiderà la gestione del canile municipale, senza dirgli che il canile non ci sarà per lungo tempo per via di una certa combine “parentale” che ha bloccato i lavori e, secondo voci insistenti, richiesto anche l’interesse dei Carabinieri; a certi ecologisti si è data una sede che funge da piccolo CRR in pieno centro (illecito esercizio senza la giusta destinazione d’uso), oltre l’evidente stortura di avere una associazione che avrebbe dovuto essere critica nei confronti delle politiche ecologiche e non lo è più, nonostante tagli arborei ed abbandono del verde pubblico.
Ancora altri satelliti si occupano socialmente delle minoranze etniche (votanti) ma non delle maggioranze di disagiati a vario titolo (raramente votanti) per cui la politica di inclusione è una chimera (coi tragici risultati che tutti viviamo).
Poi abbiamo i satelliti ecclesiastici e quelli enogastronomici, le associazioni elitarie, quelle di una certa sinistra radical chic e tutti quelli a cui la Luna ha risolto qualcosina trasformando in un favore personale ( “… a mmia u sinnacu m’attienta…”) la normalità della gestione e che vivono nel buio di una cieca, mal riposta gratitudine.
Paolo Volp fa notare allora che dalle previsioni per il 2023, mancano i cittadini comuni, i commercianti, alcune scuole che rispetto ad altre si stanno trascurando vergognosamente e tutti quelli che non cascano in queste manovre astrali che potrebbero essere più di quel che si pensa.

E allora cosa consiglia l’astrologo?

Onestà intellettuale e coscienza nel 2024 quando si dovrà scegliere, non secondo quanto si è ottenuto o si otterrà spremendo questo limone che si chiama Bagheria, ma secondo le vere esigenze di una città che deve diventare

un Comune per tutti.

“…e le stelle, stanno a guardare…”

Ignazio Soresi

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