Non soffocare i doni nascondendoli in una buca

Il vangelo della dolcezza delle cose piccole. Dio viene ad aprire il nostro cuore con rispetto e delicatezza, spesso con piccoli passi. Ma bellissimi: credere che Dio c’è e mi ama, parlare con lui… un sorriso può fare trasmettere il suo amore infinito.

Dio ci fa crescere con personalissima gradualità. E i doni spirituali, umani e materiali che mi elargisce sono quelli che si moltiplicano. Fiducia in Dio ed anche in me stesso dunque. Non devo fare tutto subito, né paragonarmi con gli altri, ognuno ha i propri doni, le proprie tappe, i propri scatti in avanti, verso il molto, la gioia di Dio stesso.

Paragoni, così, del tutto inutili: a tutti Dio parla di fedeltà nel poco. Invece i banchieri moltiplicano i nostri doni. Chi sono i banchieri? La Parola, i sacramenti, la preghiera, la comunità di crescita, il padre spirituale, la ricerca della volontà di Dio, ogni bene spirituale, umano, materiale.

Ogni piccola grazia ci porta, se la accogliamo, verso una vita che si moltiplica nella direzione della pienezza. Perché soffocare questi doni nascondendoli in una buca? Non lasciamoci ingannare, scoraggiare, da pensieri negativi, apriamoci alla vita che viene sempre più.

don Giampaolo Centofanti
XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (19/11/2023)
Vangelo: Mt 25,14-30

Rubrica religiosa curata da Giuseppe Fumia



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