Calcio: Il Ficarazzi in testa nel campionato di terza categoria
Dai Mondiali alla 3^ Categoria, beh ci vuole “panza” e passione e quella non manca, ci si alza da tavola col boccone in bocca e via per il mitico campo della Roccella, tanto famoso che il nostro Umberto Bruno, valente e guerriero giocatore degli anni che furono, per seguire il figlio Alessandro che gioca tra le fila del Ficarazzi ha smarrito la via del campo ritrovandosi dietro le porte chiuse dell’altro mitico campo “Taverna del Tiro”, è il calcio caro Umberto. Ma commentiamo la partita, dai campioni francesi che volano sui prati verdi di Allah ai nostri giovani che corrono e cadono sulla terra battuta corredata da fango e pietrisco, la palla rotola sul biliardo a Doha, la palla danza e devia sulla “trazzera” della Roccella, arena gloriosa della periferia panoramica che ha sfornato decine di giovani promesse, qualcuno ha toccato la serie A, tanti altri vagano per le serie inferiori sognando il treno giusto come sognano i nostri ragazzi, giunti alla 5^ vittoria consecutiva, una promozione che avrebbe il sapore d’altri tempi, altri tempi che ritornano quando si assiste da una tribunetta sgangherata con i tifosi appassionati da una battaglia calcistica come quella giocata contro la battagliera squadra della Colomba Bianca, segno di pace che di pace non hanno nulla, specie in quel campo ostile che trasuda guerra da ogni palla, contrasti aerei, duelli sulle fasce, tackle, spinte, 22 “piccoli eroi” che non si risparmiano, pura battaglia giocata con lealtà e coraggio agonistico.
Primo tempo ricco di grande tensione e fisicità, poco gioco, sporadici attacchi, Ficarazzi leggera supremazia in campo ma i locali ripartono con velocità ma la difesa azzurra davanti a Stabile non corre pericoli e quasi alla fine della prima frazione arrivano gli episodi che accendono la partita, il grintoso Dragna in area buca il portiere della Colomba e porta in vantaggio il Ficarazzi, ma il tempo di festeggiare e la Colomba pareggia subito con Stabile beffato da Pinna, 1 a 1, si aspetta il fischio del giovane arbitro che ha lasciato un po’ correre su falli e cartellini gialli, forse gli piaceva il gioco all’inglese che ha caratterizzato la partita, ma ecco che al vertice dell’area Chiappara, veloce esterno azzurro viene steso a terra, rigore tra mille proteste che Caruso batte con freddezza, 2 a 1! La panchina brucia al giovane presidente Lo Giudice che fuma, anche l’altro presidente Davide Bruno freme dietro la rete, mentre Cacciatore il tecnico predica calma.
Il secondo tempo scorre sullo stesso tran tran, continue scaramucce e interruzioni di gioco, proteste, cadute e contrasti a non finire, gioco mediocre, il Ficarazzi più tecnico della pratica Colomba non riesce a imbastire un’azione corale, Caruso non è in giornata, tiene su la squadra l’attento Li Castri, cominciano le sostituzioni, Comparetto entra al posto di Chiappara e va via sulla fascia ma non trova i compagni, esce Bruno, Fontana e Centorbe subentrati da poco non cambiano il gioco, Lombardo entrato da poco perde palla e i tenaci avversari approfittano dello svarione difensivo e pareggiano, 2 a 2!
Si lotta su ogni palla, la volontà non manca ma c’è poca lucidità e il Ficarazzi non riesce a venire fuori dalla giungla impantanata di un gioco discontinuo, senza logica, da non squadra da prima in classifica e come le squadre che vogliono vincere e devono vincere il campionato all’ultimo guizzo si accende la luce nella penombra che sta calando tra le dune di Romagnolo, un ultimo pallone che Li Castri, il capitano, per me il migliore in campo, serve sulla destra a Salerno che si inventa un gran tiro da eurogol che batte il bravo portiere locale e fa saltare in aria la traballante tribunetta del mitico campo del Roccella, è la fine, Ficarazzi 3 Colomba 2!!!
Vittoria conquistata col cinismo da grande squadra, sudata ma alla fine direi meritata malgrado la brutta giornata di alcuni giocatori ma è con queste prestazioni che si costruisce la promozione!
Giuseppe Morreale
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