La stanza degli abbracci

Spot di Giuseppe Tornatore per la campagna vaccinale anticovid

Frame dello spot “La stanza degli abbracci”, di Giuseppe Tornatore

“La stanza degli abbracci” è il titolo del primo di una serie di spot, ideati e diretti pro bono dal Regista Giuseppe Tornatore, su richiesta di Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19.

Il Commissario Domenico Arcuri ha voluto coinvolgere, infatti, il regista bagherese (premiato con l’Oscar al miglior film straniero per Nuovo Cinema Paradiso nel 1990), per la promozione nazionale della campagna di vaccinazione anti-covid, iniziata recentemente.

Tornatore ha accettato con entusiasmo di contribuire con il proprio indiscusso talento alla lotta contro il coronavirus, invitando a collaborare per le musiche anche il Maestro Nicola Piovani.

Lo spot, che a breve sarà trasmesso in televisione ed anche sul web, è prodotto da Marco Belardi per Lotus Production, una società di Leone Film Group, con la produzione esecutiva di Enrico Venti.

Il Regista Giuseppe Tornatore

Il cineasta bagherese, di fama internazionale, ha firmato finora tre spot per sensibilizzare gli italiani e coinvolgere quante più persone possibili nella campagna di vaccinazione volta a contrastare la diffusione ed il contagio da coronavirus, lasciando intendere, nel corso di un’intervista, nella trasmissione televisiva Domenica In, del 17 gennaio, che forse realizzerà un quarto video.

In questo primo spot, della durata di pochi minuti, viene descritto l’incontro commovente tra una donna anziana, ospitata in una RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) e la figlia. Le due donne sono separate da un telo di plastica trasparente, come succede appunto nelle RSA, ma nonostante ciò si abbracciano.

L’anziana donna chiede alla figlia se ha riflettuto su ciò che doveva fare. La figlia, visibilmente preoccupata, specialmente per la salute della madre, le confessa di avere molti dubbi.

La madre, allora, cerca di incoraggiarla, dicendole: “I dubbi aiutano, devi volerti bene”, mentre le due donne si salutano, il vento solleva il telo di plastica, come per mostrare che le risposte cercate dalla giovane donna sono finalmente svelate, ed i suoi dubbi, sono spariti per mostrare la speranza in un mondo senza più barriere che dividono.

Nicola Scardina



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