Evento religioso-culturale a villa Palagonia. Presentato il Crocifisso restaurato e patrocinato dal Rotary Club

È stato presentato ai fedeli e alla cittadinanza il pregevole Crocifisso ligneo del ‘700, reduce da un delicato intervento di restauro eseguito con le più moderne tecnologie e grazie al sostegno finanziario e al patrocinio del Rotary Club Bagheria presieduto da Giorgio Castelli.

Il Crocifisso, che ha occupato per decenni una parete della sacrestia della Cappella di Palazzo, è stato restaurato dal laboratorio di restauro del Museo Diocesano di Palermo diretto da Mauro Sebastianelli e quindi ricollocato nella cappelletta laterale di sinistra, dove stava prima di essere “esiliato” in sacrestia.

Con il restauro di quest’opera è stato esaudito un antico desiderio di padre Salvatore Lo Bue, rettore della chiesa dell’Assunta, cui piangeva il cuore ogni volta che, volgendo lo sguardo a quel Crocifisso, ne osservava le fattezze snaturate da tutta una serie di rifacimenti e di restauri mal
concepiti e altrettanto malamente operati nel corso di circa due secoli, a cominciare dal primo, eseguito verso la fine del XVIII secolo, per finire con quello di fine Anni 50 del secolo scorso.

“Gli strati sovrapposti di vernice – racconta padre Lo Bue – avevano ispessito il manufatto e ne avevano cancellato i particolari anatomici e i pregevoli elementi artistici”. “Interventi eseguiti rozzamente – aggiunge il rettore – avevano cancellato, nascosto i segni della passione e addirittura turato la bocca del Cristo che, dopo il restauro, è riemersa in tutta la
sua bellezza rendendo straordinariamente visibili i denti e perfino la lingua”.

Esauditore dei desiderata di padre Lo Bue l’onnipresente, beneficente, Rotary Club Bagheria il quale riesce ad esprimere sempre straordinaria e meritoria valentia sia che la sua azione venga diretta al servizio degli ultimi, sia che intraprenda imprese d’arte e di cultura.

Certo di trovare valido supporto nel Rotary e fortemente intenzionato a fare riaffiorare in quel Crocifisso dal volto sofferente e al contempo meraviglioso, i nascosti segni del dolore, il dolore che salva l’umanità, padre Lo Bue due anni fa si rivolge all’amico e abituale frequentatore della cappella nonché segretario (allora) del sodalizio, dottore Giorgio Castelli,
il quale a sua volta coinvolge il presidente Antonio Fricano.

L’opera di restauro, che in prosieguo sarebbe stata purtroppo alquanto frenata dall’emergenza Covid-19, ha quindi immediatamente inizio e si conclude felicemente. Nella pagina accanto pubblichiamo la cronaca della presentazione.

Giuseppe Fumia



Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:

Articoli correlati

All’Ismett la “Giornata mondiale del cervello” si parla di prevenzione neurologica.

Oggi 22 luglio, in occasione della “Giornata mondiale del cervello”, l’Ismett di Palermo, centro di eccellenza di trapianti del Meridione, ha riservato ai propri pazienti trapiantati una…

Biblioteca aperta anche in estate

La biblioteca comunale ospitata nei locali della Villa Cutò a Bagheria non andrà in vacanza e gli studenti ed i fruitori potranno continuare a frequentare anche per…

Amap, piano di razionamento per Palermo e per i comuni limitrofi

La capacità idrica delle fonti di acqua potabile va diventando sempre più povera e l’AMAP cerca di tamponare come può la crisi idrica di Palermo. Tra le…

Tre pulmini per le spiagge Flavesi e due per quelle bagheresi

Tre pulmini destinati a Santa Flavia e due che presto saranno consegnati al Comune di Bagheria per creare un servizio navetta verso le spiagge del territorio. Gli…

Calendario raccolta differenziato anno 2024

Il calendario della raccolta rifiuti relativo al 2024 è stato reso noto dalla società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Bagheria. Non ci sono variazioni rispetto…

L’asprense Pippo Balistreri riceve il Premio Città di Sanremo

Il direttore di palco Pippo Balistreri di Aspra è il nostro vero vincitore di questo 74esimo Festival di Sanremo. Ha ricevuto durante l’ultima serata il Premio Città…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.