CARONIA: Trovati resti umani tra le sterpaglie. Venerdì sarà eseguita l’autopsia per stabilire l’identità

Alcuni resti umani appena rintracciati nella nuova zona delle ricerche a Caronia potrebbero essere quelli del piccolo Gioele.

Forse trascinati da un animale in una zona impervia, nascosta a metà tra l’autostrada e il traliccio sotto il quale è stato ritrovato il cadavere della madre Viviana Parisi l’8 agosto scorso.

Poco distante sembrerebbe che ci siano alcuni indumenti che gli esperti stanno analizzando. A trovare i resti è stata una squadra di cacciatori della zona coordinata dai Vigili del fuoco che ha setacciato ancora una volta l’area intorno al traliccio dopo aver tagliato i rovi.

È proprio lì, ben nascosti sotto a un rovo e a poca distanza dal luogo in cui è stata ritrovata la mamma, che sono stati identificati i resti umani.

Al lavoro gli specialisti per accertare che siano davvero del corpicino del piccolo. “Al 90 per cento si tratterebbe di lui”, fanno sapere i ricercatori, mentre sul luogo sono in arrivo i familiari.

È l’ultima novità dopo 17 giorni di ricerche disperate.

Articoli correlati

Una volante della polizia salva una bambina in difficoltà.

Una bambina in evidente stato cianotica e due donne in preda al panico. Questo si è presentato agli agenti della volante della Polizia che si trovavano a…

Il duce Filippo Tripoli continua la guerra al verde. Da domani obbligo del saluto romano a palazzo Butera per tutti i dipendenti.

Continua la dittatura del Sindaco Filippo Tripoli che ha dimenticato la democrazia. Complice l’opposizione che non è stata capace di porre un freno alla schizofrenica gestione della cosa pubblica.

Carabinieri e Polizia in contrada Monaco. Stretto riserbo sull’accaduto.

Quello che sembrava un piccolo blitz congiunto di Carabinieri e Polizia, potrebbe essere legato alla gestione dei rifiuti? Le forze dell’ordine non si sbilanciano.

Illeciti a Palazzo Ugdulena? Ma che bel Comune!!!

Le maglie burocratiche del Comune di Bagheria, secondo voci fondate, potrebbero essersi strette per qualcuno. Notizie di denunce e contro denunce potrebbero caratterizzare questo ultimo anno di mandato della politica di palazzo, che sulla questione morale o sull’opportunità di certe scelte, fa un po’ come gli

Bagheria: individuati e denunciati tre ventenni coinvolti in un pestaggio al bar Anni ‘20.

La cosa grave è il silenzio sulla rissa del 28 novembre 2022, per non dover ammettere l’emergenza disagio sociale e giovanile e sicurezza sul territorio. Plauso agli inquirenti. Biasimo per chi ha negato la realtà consentendo l’escalation di degrado esploso nella tragedia.

Arrestato il boss latitante Matteo Messina Denaro

Era una in clinica privata di Palermo a sottoporsi ad terapie oncologiche. Rimane il mistero di dove stesse trascorrendo la latitanza, non si esclude affatto la possibilità che non fosse lontano dal capoluogo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.