Sono passati più di venti anni da quando il percorso di riqualificazione di palazzo Cutò ha avuto inizio. Ad oggi il palazzo rappresenta un piccolo gioiello per l’intera Città, sede di importanti istituzioni culturali e punto nevralgico per incontri e manifestazioni per l’intero territorio.
La sua vicinanza alla stazione ferroviaria, inoltre, lo rende via di transito per tantissimi cittadini bagheresi e naturale biglietto da vista per i turisti che arrivano a Bagheria in treno. Eppure, sebbene il palazzo risulti ben tenuto, i suoi spazi esterni sembrano essere lasciati all’incuria e al loro destino. A tratti un po’ giardino, a tratti un po’ parcheggio, a tratti arida terra
dove non crescerebbe un solo fiore. Ci siamo forse abituati a vederlo così quel palazzo, un quadro senza cornice.
Ci siamo abituati al brutto insomma. Quegli spazi meritano però una loro rivalutazione. Possono essere riqualificati e trasformati in un rigoglioso giardino. Non solo una cornice degna per il palazzo ma anche una piccola oasi verde cittadina, viva
e rigogliosa.
E spingendo le nostre menti verso traguardi ambiziosi anche un punto di incontro o spazio d’arte e culturale.
Nelle ultime settimane abbiamo visto sprecare enormi energie nella eterna disputa sulle case abusive bagheresi. Se solo
usassimo una piccola parte di quelle energie per discutere e rivalutare quello che è rimasto nelle trame urbane forse riusciremmo a costruire una città più vivibile e bella.
Un po’ stanchi di queste sterili discussioni abbiamo deciso di intraprendere un percorso condiviso per la sensibilizzazione dei bagheresi (e non) affinché possano immaginare ed un giorno magari vedere un meraviglioso giardino in quegli spazi desolanti e desolanti.
Abbiamo attivato una piccola pagina su Facebook nella speranza di poter condividere col maggior numero di cittadini quest’idea.
https://www.facebook.com/ungiardinoperpalazzocuto/
Un piccolo giardino per palazzo Cutò, un grande spazio per l’intera Città.