Con una ordinanza, che risale allo scorso mese di aprile ma diventata esecutiva nei giorni scorsi con l’apposizione della segnaletica, il sindaco di Bagheria ordina “il divieto di transito agli autocarri con massa superiore ai 35 quintali nella Via Francesco Tempra, in via Fiume d’Italia e Corso Italia in tutta la loro estensione”. Va detto che, in deroga a quanto espresso nell’ordinanza, possono essere autorizzati al transito solo i mezzi per il carico e scarico delle merci ad uso delle imprese ittiche della zona previo rilascio di autorizzazione ad opera del comando polizia municipale ed in seguito alla presa visione della prescritta bolla di consegna delle merci.
Questa ordinanza nasce dalle conseguenze di una analoga ordinanza emessa qualche anno fà dal comune di Ficarazzi che vieta, durante il giorno, il transito dei mezzi pesanti dal corso principale del paese. La conseguenza dell’emanazione emessa dal sindaco di Ficarazzi Paolo Martorana fù che per aggirare il corso, i tir che provenivano da Palermo attraverso la SS 113 arrivando a Ficarazzi e trovando il divieto optavano per la litoranea quindi saltavano il percorso cittadino svoltando non appena arrivati al bivio di Villabate in direzione del mare e dopo aver percorso tutta la litoranea attraversavano la frazione di Aspra e successivamente dopo aver raggiunto il Corso Baldassarre Scaduto tornavano sulla statale all’altezza dell’incrocio tra la Via Rammacca e Corso Butera. Stesso percorso, ma all’incontrario, se i tir erano diretti a Palermo. Per come evidenziato nell’ordinanza emessa dal sindaco Patrizio Cinque, queste disposizioni non riguarderanno i mezzi pesanti che trasportano prodotti per le industrie ittiche della zona e, crediamo, nemmeno per gli altri mezzi che interessano il trasporto merci per le attività commerciali di Aspra. Appositi segnali sono stati collocati in Corso Baldassare Scaduto ed all’inizio del territorio comunale di Aspra all’altezza del ponte sulla litoranea.