Il latte a domicilio. 

Quando ero bambino,nei primi anni quaranta, la mattina il latte lo portavano le mucche sotto casa, ovviamente accompagnate dal vaccaro Ciccio.

Un suono di campanella avvertiva che si poteva scendere. Io prendevo la scodella di alluminio con manico e raggiungevo la postazione. Avendo superato la prova della mungitura, dal giorno dopo Ciccio mi ha fatto ripetere l’operazione. Quando l’occhio esperto del vaccaro decideva che il mezzo litro di latte era nella scodella,mi faceva segno che dovevo smettere l’operazione. Io pagavo e salivo a consumare la colazione con il latte appena munto.
Quel latte tiepido aveva un sapore…

Quando il vaccaro ha iniziato a portare il latte in bottiglia, perché alle mucche è stato vietato venire in paese per motivi igienici, il sapore del latte è cambiato. 
Per quale motivo? Non l’ho mai capito. 

Mi si potrebbe dire: fai una ipotesi! No! La incerta memoria che oggi ho potrebbe indurmi in errore. Allora? Mistero!  Nessuno, però, mi ha tolto dalla mente che qualcosa non andava per il giusto verso. Le mucche non dimenticavano mai di lasciare una cassatina sotto casa. E spesso qualcuno ne portava qualche pezzetto dentro. Sono state proprio le cassatine a convincere i funzionari del Comune a proibire alle mucche di venire la mattina a distribuire il latte fresco.

Il paese ha guadagnato in pulizia, la gente ha perso lo spettacolo scenografico che le mucche regalavano ogni mattina. Il loro procedere dondoloni accompagnato dal suono del campanaccio che portavano al collo era caratteristico di un’epoca. Era meglio quel paese o quello di oggi? Non lo so. Il progresso ha un costo.
E non sempre è dato sapere di chi è la colpa del danno, spesso con beffa. Ad ogni modo quando si volta pagina quella vecchia non si guarda più: non è bello vivere di nostalgia.

Andiamo avanti, dunque, e quel che sarà sarà. 

Antonino Russo



Potete approfondire con i seguenti suggerimenti:

Articoli correlati

Petrotto in concerto di beneficenza al Cinema Teatro Eden di Termini Imerese

Il violinista e cantante Salvatore Petrotto, si esibirà in un concerto di beneficenza insieme alla BachstringOrchestra diretta dal maestro Michele La Cagnina presso il cinema teatro Eden…

Promuovere cultura e bellezza, costante impegno del filosofo bagherese Vito Cuti. Sugli scudi “Amasius”, un suo saggio su Cicerone e latinità

In grande spolvero Vito Cuti, il filosofo bagherese di cui è noto l’impegno nel promuovere la cultura e la bellezza del patrimonio artistico. Oltre ad essere apprezzato…

“Stazione Sonora”. Progetto culturale a Piazza Stazione. Workshop gratuito.

Sabato 26 Agosto, in Piazza Stazione a Bagheria, il nuovo evento “Stazione Sonora”, progetto culturale, ad ingresso gratuito, che vedrà protagoniste due realtà artistiche tra le più…

“Notti di BCsicilia”. Castronovo di Sicilia: visita guidata alle Chiese del paese

Nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si terrà sabato 12 agosto 2023 a Castronovo di Sicilia la visita guidata alle Chiese del paese. L’appuntamento è fissato…

E’ morto il poeta palermitano Alfio Inserra

Domenica 30 luglio è morto a 86 anni, a Palermo, il poeta Alfio Inserra. Vivo cordoglio, non solo negli ambienti culturali, ha suscitato la scomparsa di questo…

Mostra di pittura. Dopo 40 anni il maestro Maurizio De Simone espone nella “sua” Torretta

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di san Calogero, giovedì 27 luglio, alle ore 18, a Torretta (Palermo), nella chiesa di Santa Maria Maggiore alla Badia sarà inaugurata…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.