Si stringono sempre di più le nostre libertà. Le pillole di Leonardo Eucaliptus

Ritornano alla carica con il Covid, terza dose, se è il caso anche la quarta senza ricorrere ai medici di base ed alle cure monoclonari già in atto e guarda caso in prossimità delle feste natalizie in modo da distruggere l’economia.

Si dividono le famiglie ed i nuclei familiari e ditemi voi se il tutto non è pilotato da chi gestisce il proposito di raggiungere il fatidico reset. Il Covid sarà il guinzaglio dei popoli e comanderanno a loro piacimento avendo quasi tutti i politici in carica schiavi a pagamento ed a questi si aggiungono la maggioranza dei giornalisti che con le televisioni bombardano tutti i giorni a convincere a vaccinarsi.

Il cavaliere Berlusconi sponsorizza i vaccini facendo riprendersi in tutte le pose, si inietta la terza dose mentre un popolo si chiede come poter vivere con tutte queste incertezze e menzogne proclamate sia dai politici che dal primo ministro che decanta che l’Italia è in ripresa malgrado l’Euro sia sottomesso da un prestito da usura e mi chiedo come si può riprendere una economia reale, se tutto aumenta in maniera vertiginosa vedi luce, carburanti, gas, farina, pane, pasta e tutto quanto serve per le necessità di un popolo
intero. Loro la chiamano ripresa, forse per il cul…, scusate ma mi viene spontaneo ricordare una favoletta che ascoltavo da bambino quando i piccoli facevano i monelli e le mamme li richiamavano con la minaccia di fare “venire il lupo”.

E poi ricordo anche un racconto che ripeteva un contadino ad un amico “sai sono andato in campagna e nel pagliaio c’erano 100 lupi, e l’amico ribadiva, ma sicuro 100 erano? E il contadino, …se non erano 100 ma di sicuro 80 li ho visti.

Incontra un’altro amico e i lupi si riducono a 50, morale della favola il lupo forse era uno solo”. Stanno mettendo a dura prova la pazienza del popolo italiano e rischiano grosso perchè già c’è in atto una rivolta di libertà sia in italia che in Europa, e direi mondiale.
A tutto c’è un limite “un ti curari si la corda e grossa ca lu troppu tirari si sdillassa”

Il sempre vostro Leonardo Eucaliptus



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