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  • “Quali Prospettive Concrete del Presente per il futuro del Territorio”

    SABATO 12 MARZO 2016 – ORE 10,00 – Quali Prospettive Concrete del Presente per il futuro del Territorio” Il Parroco Sac. La Mendola Giovanni si pregia invitare la cittadinanza all’incontro dibattito sul tema: Quali prospettive concrete del presente per il futuro del territorio.” Moderatore: Dott. Italo Fragale – Presidente Confcommercio Bagheria Saluto del Parroco Don Giovanni La Mendola Coordinatrice della Rete di Scuole Bab el gherib Past President – Lions Club Bagheria Vice Presidente Confcommercio Provinciale con delega alla legalità. Nel contesto dell’evento, in Piazza Matrice sarà allestito un gazebo sulla legalità, promosso dalla Confcommercio – Il Parroco Sac. La Mendola Giovanni

  • 1° CORSO DI VELA D’ALTURA E SKIPPER DA CROCIERA

    La Lega Navale Italiana sezione di Aspra (PA), organizza il: “CORSO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE NAUTICA A VELA ED A MOTORE, ENTRO LE DODICI MIGLIA E SENZA LIMITI DALLA COSTA – Edizione 2016”. Il corso, propedeutico per il conseguimento della patente nautica a vela ed a motore, ha come obiettivo quello di fornire le nozioni teoriche e pratiche, necessarie per condurre un natante o una imbarcazione da diporto, a vela o a motore, sia entro le dodici miglia, che senza limiti dalla costa. A conclusione del corso, i partecipanti avranno la possibilità di accedere e sostenere, autonomamente, l’esame per il conseguimento della Patente di abilitazione al comando di unità da diporto, a vela e a motore, sia entro le dodici miglia, che senza limiti dalla costa. “1° CORSO DI VELA D’ALTURA E SKIPPER DA CROCIERA” I Corsi svolti dalla Lega Navale Italiana, organizzati in lezioni teoriche in aula ed esercitazioni pratiche in mare, tenute dagli Esperti Velisti e dagli Istruttori di Vela Costiera della L.N.I., costituiscono uno degli strumenti più importanti per la divulgazione della cultura marinara. Sono rivolti sia a chi si avvicina per la prima volta al mondo della nautica, sia a chi, già esperto, voglia migliorare la propria conoscenza e la propria tecnica marinara. La presentazione dei corsi, avverrà mercoledì 9 marzo 2016 nella sede della Lega Navale Italiana in piazza Mons. Cipolla Aspra alle ore 21:00. Per informazioni ed iscrizioni alla Lega Navale Italiana sezione di Aspra: Cell.: 3735048416 – 3341882569; Seguici anche su Facebook! Buon Vento a tutti!

  • Venerdì 11 marzo Confcommercio torna a Bagheria con il gazebo ”Legalità mi piace!” Durante tutta la mattinata il gazebo sarà in Piazza Madrice

    La Presidente  Patrizia Di Dio, la Vice Presidente Rosanna Montalto e il  Presidente di Bagheria Italo Fragale incontreranno commercianti e cittadini e distribuiranno materiale informativo. L’iniziativa che sarà ripetuta in alcuni quartieri di Palermo ed in altri comuni della provincia, si sostanzierà di un lavoro continuo fatto di formazione e informazione. Il messaggio che Confcommercio Palermo non si stancherà mai di lanciare… dice Rosanna Montalto, è che gli imprenditori devono operare nella legalità, rifiutare il ricatto mafioso  ma senza che questo significhi essere eroi. Gli imprenditori devono sapere di poter contare sull’affiancamento di istituzioni e associazioni. Un percorso che si concretizza trasmettendo fiducia che è frutto di un impegno quotidiano. Fare l’imprenditore oggi è credere nella propria impresa e nelle persone che ti aiutano a svilupparla, nel territorio che ci circonda. Questa iniziativa vuole contribuire a migliorare le condizioni di legalità di un territorio che ha dato importanti segnali di rivolta contro il potere mafioso, per costruire un  futuro migliore che non solo ci aspettiamo, ma che ci meritiamo… aggiunge la Presidente Patrizia Di Dio”. Sabato 12 marzo Confcommercio, sarà sempre presente a Bagheria con il suo gazebo e parteciperà alla tavola rotonda sul tema “Quali prospettive concrete del presente per il futuro del territorio” fortemente voluta dal Parroco Don Giovanni La Mendola presso la Chiesa Madre alle ore 10.00

  • Revisore dei conti: si proceda al sorteggio come previsto dalla finanziaria regionale

    l’Assemblea Regionale ha approvato l’emendamento alla finanziaria che introduce anche in Sicilia il sistema del sorteggio, sull’esempio di quello che si fa nel resto d’Italia. A partire dall’entrata in vigore della riforma, probabilmente dal 1° marzo prossimo, i revisori dei conti non saranno più nominati dal Consiglio Comunale, ma scelti per sorteggio, dopo che l’ente locale avrà pubblicato un bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione per almeno 30 giorni per acquisire le candidature. Una battaglia per la trasparenza, portata avanti da associazioni di categoria e ordini professionali, sposata anche dal gruppo parlamentare del M5S. È possibile che a Bagheria si siano voluto bruciare i tempi dell’approvazione della legge per procedere col vecchio sistema della nomina e non col sorteggio? È possibile che a Bagheria forti della maggioranza consiliare i grillini vogliano procedere alla nomina di un revisore amico, piuttosto che procedere ad un’estrazione pubblica come indicato dalla nuova legge? Non vogliamo crederlo, ma come Pd di Bagheria, per sgombrare qualsiasi dubbio chiediamo che sia data piena ed immediata applicazione alla norma contenuta nella finanziaria regionale, effettuando il sorteggio del terzo revisore.

  • Chiarezza sul futuro del “contrattisti”

    i Consiglieri Comunali eletti nelle Liste “INSIEME” e “L’Aquilone”, e tutti i componenti e militanti delle Liste, chiedono all’Amministrazione Comunale di fare chiarezza sul “ Personale a Contratto a Tempo Determinato e Parziale comunemente identificato in CONTRATTISTI” impiegato presso il Nostro Comune, di rendere pubblica su come vorrà organizzare gli uffici, stante che è imminente la scadenza della proroga concessa agli stessi dipendenti. Tutto ciò, perchè continuiamo a pensare, che dietro ad ogni azione di governo, al fine di garantire gli attuali servizi resi alla collettività e i livelli occupazionali, ci debba sempre essere una adeguata programmazione. Scriviamo tutto ciò, perché riteniamo che, ultimamente, più che mai, il Sindaco e l’amministrazione tutta, siano distratti dall’affrontare i gravi problemi che attanagliano Bagheria. Ritenendo, con tutto quanto sopra, di avere bene sintetizzato le incalzanti richieste e lamentele da parte di

  • A Bagheria #sicambiaday: in Corso Umberto I con i Coraggiosi

    Oggi pomeriggio (27 febbraio), dalle 17,00 alle 19,00, il movimento politico “ ” sarà in Corso Umberto I per lanciare in contemporanea in 20 piazze siciliane con gazebo e banchetti l’evento . E’ la sfida ufficiale che il leader del movimento, Fabrizio Ferrandelli, lancia al Partito Democratico e al Governo Crocetta. Il deputato regionale dimissionario chiede un congresso straordinario e invia una lettera a tutti gli iscritti del Partito Democratico in Sicilia. “Chiediamo ai siciliani – dice Ferrandelli – di lasciarsi contagiare dal coraggio di una nuova generazione che vuole cambiare la politica in Sicilia e che alla rassegnazione, alla sfiducia e alla paura sceglie il coraggio di essere controcorrente, la forza dell’indignazione, la consapevolezza che bisogna metterci la faccia e ribellarsi a viso aperto contro chi ha sequestrato il futuro della Sicilia”. Durante la permanenza del banchetto in Corso Umberto I, i “Coraggiosi” di Bagheria raccoglieranno le firme sulle 4 proposte di legge “coraggiose” contro gli sprechi, i privilegi e la corruzione della politica. Sarà possibile anche aderire al gruppo e partecipare attivamente alle nostre iniziative. I Coraggiosi con Ferrandelli – Comitato Coraggio Bagheria!

  • “Lisabetta” una Donna, una Storia, un Paese

    La sezione “ARCHIMEDE“ del M.I.S. di Bagheria organizza una Conferenza sulla figura di Elisabetta Bellavia Per conservare il ricordo di una donna bagherese semplice, la cui azione sociale è però stata rilevante e degna di menzione e memoria, in quanto per difendere la sua “condizione di  donna” sfidò persino i pregiudizi dell’epoca. Le doti, le virtù, lo spirito di sacrificio di questa donna, il suo schierarsi in ogni occasione con il popolo e per il popolo, la sua sensibilità verso i bisogni degli umili, le procurarono simpatie e consensi nell’opinione pubblica. Il suo amore per la città e per i suoi abitanti la spinsero a candidarsi come consigliere del Comune di Bagheria – ruolo che svolse per ben tre consiliature, dal 1956 al 1968. Una delle fondatrici dell’unione delle donne bagheresi, Elisabetta fu protagonista delle prime lotte per i diritti dei bambini, per le colonie estive, e contro il dazio sui beni di prima necessità. Sempre in prima linea durante le lotte alla Camera del Lavoro di Bagheria, della quale fu dirigente per anni, presente ai comizi in Piazza Madrice accompagnata dalla fede nella lotta di classe, attiva nelle battaglie in Consiglio Comunale a difesa dei diritti della classe operai. L’8  Marzo 1961 stila insieme all’unione donne Bagheresi, un elenco ancora incredibilmente attuale di programmazione economica e politica: l’inserimento della donna nell’attività produttiva, la creazione di una vasta rete di scuole materne e doposcuola regionali, distribuzione gratuita, a carico della Regione, dei libri a tutti gli alunni delle scuole elementari, l’abolizione delle graduatorie distinte per sesso nei concorsi, l’abolizione di tutte le discriminazioni salariali per sesso, l’approvazione della legge per le pensioni alle casalinghe e tanto altro ancora Elisabetta si è spenta nel Dicembre del 1996 “A distanza  di 20 anni” dalla sua scomparsa omaggiamo questa figura di donna politica che ha lasciato memoria storica e che merita il nostro ricordo e quello dei posteri. Si tratta di un piccolo segno, che potrà essere da spunto per rendere merito ai cittadini che in questa città si sono distinti per il loro nobile operato.”

  • Risolto il problema della perdita di liquami in via San Giovanni Bosco

    E’ stato risolto il disservizio che da diversi mesi persisteva in via San Giovanni Bosco, vale a dire la perdita di liquami dalla rete idrica fognaria. L’Amministrazione comunale è intervenuta con i tecnici  per porre fine all’annoso problema che da tempo si verificava in via San Giovanni Bosco, a ridosso del mercato ortofrutticolo, riparando prima il guasto e procedendo poi as asfaltare il tratto di strada interessato che deve essere completato. “Continua l’opera di riparazione delle perdite idriche e guasti fognari, oltre alla riparazione delle buche sull’asfalto delle strade  bagheresi – dichiara l’assessore Fabio Atanasio – teniamo sotto controllo il territorio non solo con le nostre squadre ma anche grazie alle segnalazioni dei cittadini che usano i servizi online di Comuni-chiamo e Cittadino vigile.

  • Una strategia di sviluppo per il Distretto di Bagheria Turismo, Agricoltura e Cultura (TAC 2.0) i settori su cui puntare

    La presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Antonello Cracolici a Bagheria, nei giorni scorsi a Palazzo Cutò, per la presentazione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale (con una dotazione di risorse economiche ingenti pari a 2.2 miliardi di euro per la programmazione 2014/20120), risulta l’occasione per approfondire le concrete possibilità di sviluppo per il nostro territorio e le strategie da definire. Il nostro comprensorio presenta dei limiti strutturali con proprietà fondiaria eccessivamente parcellizzata, con una dimensione media aziendale di appena ha. 1,15 con una percentuale, che sfiora il 99%, di azienda individuale, della forma giuridica del possesso . L’analisi del contesto agrario ci consegna l’immagine di un territorio a forte vocazione agricola per storia , tradizione e cultura e condizioni pedo-climatiche, in cui però il settore primario ha perso la centralità, la vitalità e la strategicità nel tessuto socio-economico. Come è dimostrato dai dati delle scorse programmazioni dei fondi europei in agricoltura, propriamente per le criticità esposte, il nostro comprensorio relativamente alla fascia costiera, intercetta una minima parte dei fondi europei, che perlopiù affluiscono alla zona interna della provincia. Tra i I fondi che possono incidere sulle prospettive di sviluppo del nostro territorio, un approfondimento meritano quelli che afferiscono al finanziamento di attività extragricole, attraverso l’interazione tra diversi settori produttivi e che passsano mediante i combinato disposto rappresentato dall’acronimo TAC 2.0 ( turismo/territorio, agricoltura/agro-industria e cultura/creatività). Misure e ed azioni che saranno finanziate attraverso la MISURA 19 del Programma di Sviluppo Rurale; Sostegno allo sviluppo locale LEADER (SLTP – sviluppo locale di tipo partecipativo) che vedrà potenziato nel territorio, presumibilmente, il ruolo del GAL “Metropoli Est”, ed attraverso il FEAMP (Fondo Europeo per gli affari Marittimi e della Pesca) con il finanziamento dei FLAG (Fisheries Local Action Groups) che prenderanno il posto dei GAC (Gruppi di azione Costiera). Una strategia, in definitiva che dovrà avere come obiettivo finale il raforzamento della vocazione turistica del territorio avendo come fulcro l’agroalimentare ed la enogastronomia.. Settori indicati come fattori “moltiplicativi» di ricchezza”, capaci cioè di generare un impatto economico direttamente nei proprio indotti e, indirettamente, negli altri ambiti produttivi . Si tenga conto, ad esempio, che per ogni presenza aggiuntiva il turismo enogastronomico genera 119,4 euro di Pil, valore superiore a quanto generato ad esempio dal turismo culturale (105,4 euro) e da quello balneare (83,8 euro). Il che significa senza dubbio che il turista deve essere preso anche per la gola e non solo per le bellezze paesaggistiche o culturali. Un modello che si fonda sulla interdipendenza di attività produttive, turistiche, artigianali, culturali formando, in definitiva, un unico modello economico. Occorre, però avviare un percorso di programmazione partecipata che veda protagonisti i principali attori dello sviluppo locale, imprese, associazioni, cittadini e soprattutto gli amministratori locali . A questo proposito va recuperata, nel nostro territorio, un’ interlocuzione efficace con l’amministrazione bagherese, in maniera da concordare e condividere le scelte strategiche di sviluppo Come i Bagheresi hanno intuito, dai risvolti della vicenda che ha portato alle dimissioni dell’assessore Tripoli, è necessario che il confronto politico vada ricondotto sul piano del rispetto reciproco delle parti, perchè altrimenti il danno d’immagine per la comunità rimane irreversibile e difficilmente recuperabile. Nella Piana di Bagheria, d’altronde, esistono specialità meritevoli di essere conosciute e apprezzate da quegli italiani che vanno per trattorie, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e piatti tipici: lo sfincione di Bagheria, i derivati della pasticceria e della gelateria del Limone Verdello di Bagheria (Granite, sorbetti), il buccellato di Casteldaccia, il nespolone di Ficarazzi, e Trabia il pesce azzurro di Porticello,(con i numerosi piatti tipici che consente di cucinare), il mandarino tardivo di Ciaculli possono ben rappresentare strumenti e simboli per comunicare e veicolare il territorio attraverso un’efficace attività di marketing territoriale favorendo al contempo lo sviluppo di significative micro-filiere produttive. Una strategia che contempla una lungimirante valorizzazione di tutte quelle risorse -paesaggistiche, economiche, artistico-monumentali, costiere e quindi legate anche alla pesca e alle marinerie, al mare e alle sue ricchezze, al patrimonio enogastronomico e alle tradizioni culturali e turistiche che abbondano nostro comprensorio, che, d’altronde, è a fortissima connotazione identitaria, ricco di storia e di cultura, di tradizioni popolari. Tutti elementi in piena sintonia con il quadro evolutivo della nuova domanda turistica che predilige gli aspetti legati alla conoscenza, all’esperienza, all’interazione, alla suggestione e al confronto e al contatto diretto con la cultura, la storia e gli stili di vita del luogo. In definitiva, si profila e si definisce il potenziamento e la valorizzazione di un’offerta turistica integrata ed il rilancio delll’immagine turistica del territorio mettendo a sistema l’ enogastronomia, i prodotti agro-alimentari d’eccellenza legati all’identità territoriale, lo stock di beni culturali, l’artigianato storico e l’attivismo del tessuto associativo locale. Però, affinchè la strategia risulti efficace e produca effetti duraturi sullo sviluppo del territorio e qualifichi la qualità della spesa, è necessario che in questa fase di costruzione dellla governance degli enti e delle società consortili, che gestiranno le risorse comunitarie, vi sia un’indirizzo politico regionale, che con autorevolezza, metta in campo una capacità di mediazione degli interessi diffusi e legittimi. E‘ necessario ed indispensabile che si traccino le linee guida, definendo con chiarezza finalità e obiettivi , in maniera da centrare e focalizzare gli interessi generali di sviluppo , evitando che le spinte individuali e gli interessi particolari prevalgano. In parole povere occorre il primato della buona politica che sappia far valere le ragioni della mediazione, indirizzata verso il conseguimento degli interessi del territorio.

  • Il mare, la costa e la città di Andrea di Napoli

    Le luci e le ombre del litorale palermitano attraverso diverse epoche sono state analizzate in occasione della manifestazione In concomitanza con l’inaugurazione della mostra fotografica di Gerlando Giaccone e Giuseppe Iannello, presso l’ , il 17 febbraio ha avuto luogo una alla quale hanno partecipato numerosi esperti degli aspetti storici e tecnici di quelle forme artistico-culturali relative al fronte a mare cittadino. ha inteso rafforzare il suo interesse per il litorale e il mare della Città di Palermo in intesa con la Soprintendenza del Mare e l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana. La costa antistante la città di Palermo ha sempre suscitato l’interesse degli artisti. Già nella seconda metà dell’Ottocento sia i fotografi giunti da lontano che quelli siciliani realizzarono “in esterni” incantevoli stampe all’albumina, nonostante la scomoda pesantezza dell’attrezzatura e la fragilità delle lastre di vetro. Successivamente anche i numerosi fotoamatori evoluti presenti in città scattarono spesso le loro fotografie lungo la marina, dimostrando abilità e preparazione. Perfino le cartoline illustrate inviate per posta a parenti e amici rappresentavano i monumenti di Palermo e la bellezza del suo mare. In tempi più recenti scattare fotografie sulla costa palermitana è servito prevalentemente a rappresentare . In questa specifica ottica si inseriscono i lavori proposti dalla mostra “ ” che, tuttavia, riescono a suggerire costruttive speranze di risanamento e Palermo è una “città di mare”. Nell’epoca della fotografia digitale, va apprezzata la coraggiosa scelta della tradizionale attrezzatura analogica e l’impiego della nei formati 6×6 e 6×7 più adeguati ad una indagine del territorio e ad una analisi ambientale . In seguito i negativi sono stati scansionati ed una volta  acquisiti sono stati La principale difficoltà per i due fotografi è stata raggiungere i luoghi di interesse, spesso distanti dalla strada e caratterizzati da una scarsa accessibilità a causa della fitta vegetazione e dei detriti. Nelle immagini esposte è poco frequente e piuttosto marginale la presenza umana, un po’ perché l’attenzione è concentrata sul degrado dell’ambiente naturale, ma, soprattutto, perché sono solo pochi gli audaci cittadini che  usufruiscono abitualmente dell’arenile come di una vera e propria spiaggia. Eppure un tempo la zona abbondava di stabilimenti balneari. Durante il lavoro di ripresa fotografica all’interno di quartieri densamente popolati, Giaccone e Iannello, coi loro cavalletti e i borsoni con l’attrezzatura, hanno dapprima suscitato la dei presenti, poi il loro interesse fino a coinvolgerli emotivamente nel progetto. Insomma, anche se scettici, i palermitani, stavolta, non si sono dimostrati indifferenti al futuro del litorale cittadino. Indugiando nell’osservazione delle stampe a colori esposte, si colgono  alcuni elementi stimolanti per quelle riflessioni personali che uno sguardo superficiale potrebbe non percepire. Particolarmente valide le immagini che mostrano la città da un punto di ripresa posto sull’acqua, a bordo di un battello spazzamare, perché corrispondono, in qualche modo, all’aspetto con cui Palermo appare ai viaggiatori in arrivo. Un primo impatto visivo che, al più presto, bisogna che venga reso assolutamente più La mostra fotografica “Il mare promesso” di Gerlando Giaccone e Giuseppe Iannello, è allestita presso l’Arsenale della Marina Regia fino al 2 marzo, sarà visitabile il lunedì, martedì e giovedì dalle 8.30 alle ore 16.30, il mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 18.30 ed il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.30.