Categoria: Eventi

  • Palermo: Petrotto in concerto per beneficenza

    la Chiesa SS. Piet­ro e Paolo Apostoli​ ​ vuole essere un grido di sp­eranza, e di aiuto. Un messaggio di frat­ernità, un invito al­la tolleranza. La BachstringOrchestra​ e il pianista Gugliel­mo Grimaldi accompag­neranno il​ violinis­ta e cantante ficara­zzese (fondatore della stessa ) i chitarr­isti in un’esibizione uni­ca nel suo genere per prima volta in Ita­lia in​ una​ Chiesa cattolica​ . ­​, una serata musica­le che invita ad un’importante riflessio­ne sociale: quante persone, che vivono ancora in situazioni di povertà, di disag­io, di ingiustizia.​ Il​ concerto vuole trasmettere attraver­so la sua musica , il canto e la danza un segnale di speranza e di pace che possa risollevare gli an­imi donando un sorri­so a chi ascolta. Dir­ezione artistica e​ musicale Salvatore Petrotto .

  • Il Circo “Greca Orfei” dona 50 biglietti per le famiglie meno abbienti.

    per il circo che proporrà i suoi spettacoli alla città di Bagheria da giovedì 17 a domenica 20 settembre 2020 , nell’area dove si svolge il mercatino settimanale in viale Giuseppe Bagnera. per farsi aiutare nella distribuzione alle famiglie bisognose. L’amministrazione comunale ringrazia il circo che è sempre uno spettacolo che affascina adulti e bambini e la Caritas cittadina per il supporto nella distribuzione dei biglietti omaggio

  • Max Gazzè si esibirà a piazza Stazione a Bagheria

    venerdì 21 agosto 2020, alle 21, si esibirà a piazza Stazione dove terrà un concerto. Chi raggiunge il concerto in treno, bici, monopattino, verrà regalato un bel gadget grazie allo sponsor Centro Dental Smile. A fine concerto si potrà tornare a Palermo con alle 23:45 un modo in più per evitare di usare la macchina, cercare parcheggio e sposare la mobilità sostenibile. L’evento è organizzato da GoMad Concerti, Puntoeacapo Concerti, OTR live patrocinato dal comune di Bagheria in partnership con: Palermo Suona, Bitta, Piccolo Parco Urbano.

  • “Hijab. Il velo e la libertà”. Presentato a Villa San Cataldo il libro di Giorgia Butera e Tiziana Ciavardini

    Lo scorso giovedì 23 luglio si è tenuto ancora un appuntamento con la lettura patrocinato dal Comune di Bagheria. A , a partire dalle ore 18.00, è stato presentato il volume di “Hijab. Il velo e la libertà”. Il libro, edito da Castelvecchi e pubblicato il 16 luglio, ha una prefazione scritta da Emma Bonino. Alla presentazione di venerdì, la prima per questo saggio, sono intervenuti anche una delle due autrici, Giorgia Butera, e l’assessore alla Cultura del Comune di Bagheria, Il dibattito è stato moderato da Maria Saeli che ha letto anche alcuni passaggi del testo. Questo saggio è frutto di un’analisi sociale e antropologica che non vuole, come sarebbe troppo semplicistico dedurre dal titolo, attaccare la religione islamica, ma invece, attraverso le testimonianze dirette di donne favorevoli o contrarie al velo, offrirci una visione completa del mondo musulmano nella sua complessità. La vera libertà non sta quindi nel non indossare l’hijab, il tipico velo islamico, ma nel poter scegliere se farlo o meno. Vi sono purtroppo ancora oggi troppe donne sottomesse, non si può certo fingere che non sia così, ma è bene chiarire che ciò non avviene solo nella realtà musulmana, si tratta di individui costretti a sottostare alla volontà di altri, sovente in contesti insospettabili. Tuttavia vi sono molteplici realtà, e tra queste anche quelle di chi, sotto quei veli, vive lo status di donna emancipata, ed è giunto il momento che si prenda atto anche di questo, di cui davvero poco si conosce. Il libro vuole sradicare ogni pregiudizio culturale riguardo il velo islamico visto sempre come imposizione e mero simbolo di sottomissione, ignorando chi riconosce in quel velo un segno identitario e di appartenenza. Si tratta di un volume sulla libertà appunto, sulla libertà di scelta, che è la vera essenza dell’emancipazione. Ampio spazio è dedicato anche a chi libero non è, come le donne iraniane e tutte le altre che combattono una battaglia quotidiana contro i soprusi che sono costrette a subire. Giorgia Butera, giunta alla sua ventunesima pubblicazione, è presidente di METE onlus, da anni impegnata nel campo della difesa dei diritti umani e in svariate campagne come “Hijab Free Choice”. «È un libro sull’autodeterminazione dell’individuo, in un contesto complesso come quello di un mondo che giudica come è il nostro. Il focus non è di certo il velo islamico», queste le parole dell’assessore Vella che ha anche accolto l’autrice con la promessa di organizzare un’altra presentazione del testo, a fine settembre, magari coinvolgendo anche le scuole, considerata la portata dei temi affrontati. Sfogliando queste pagine non si può non pensare alla storia della volontaria Silvia Romano che, rientrata in Italia dopo diciotto mesi di prigionia in Somalia, «è stata offerta al tritacarne dell’opinione pubblica con il suo arrivo in aeroporto all’ora di pranzo dinanzi ad un’intera nazione pronta a giudicare», come ha ricordato la Butera. Un ritorno che ha creato addirittura indignazione in molti connazionali che non ne accettano la conversione alla religione islamica e l’hanno pesantemente attaccata anche per la sua scelta di prendere il nome di Aisha, una delle mogli di Maometto. Ma di cosa stiamo parlando allora se non della libertà di scelta? Di scegliere senza essere sottoposti all’analisi, al giudizio altrui. Proprio per Silvia Romano, anzi, Aisha, «il velo è simbolo di libertà» perchè, come ha spiegato, le dona la possibilità di sfuggire dai canoni stereotipati dell’occidente, di coprire il corpo per poter svelare l’anima. Che si tratti di questo, o di una conversione divenuta merce di scambio per la sua libertà, non sta a noi sentenziare, e in nessuna circostanza ledere la libertà di agire dell’altro. Perchè, come si legge proprio in questo libro, «chi siamo per mettere in discussione una scelta individuale?» L’autrice ha raccontato anche dell’immediata disponibilità di Emma Bonino, simbolo italiano della lotta per i diritti civili, alla stesura della prefazione, e della scelta non casuale della casa editrice Caselvecchi, da sempre particolarmente attenta verso le tematiche sociali. Giorgia Butera ha voluto sottolineare come purtroppo oggi sia ancora carente il desiderio di conoscere le realtà di cui narra nel suo libro, ma che solo dalla conoscenza profonda può derivare l’impulso ad agire e cambiare le cose. Si definisce lontana dalle dinamiche politiche ma unicamente dedita al dovere civile che va sempre coniugato al dialogo con le istituzioni per sortire buoni esiti. Quasi in chiusura del dibattito, Maria Saeli, la cui amicizia con l’autrice ha reso particolarmente vicina anche nei toni alle tematiche affrontate, ha citato proprio Emma Bonino: «Un diritto è una conquista ma non è per sempre», esortando così a difendere e tutelare i traguardi raggiunti.

  • Trappeto, si presenta il libro: I Florio, Regnanti senza Corona

    alle ore 18,30, in piazza Umberto a Vincenzo Prestigiacomo “I Florio Regnanti senza Corona” . Dopo i saluti del Sindaco sono previsti gli interventi di Rita Cedrini, Chico Paladino Florio, Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia e Teresa Chimenti Presidente BCsicilia Partinico. Sarà presente l’autore. Il libro è la storia appassionante e drammatica di quattro generazioni della famiglia che ha modificato il corso della storia della Sicilia. L’autore ripropone una nuova e più accurata versione della storia dei Florio. Anni di ricerche negli archivi privati e nel mondo del collezionismo hanno portato alla luce una grande mole di fotografie e documenti inediti che smentiscono molte leggende legate alla famiglia originaria di Bagnara Calabra. Pagine che hanno consentito di creare un nuovo percorso sulla storia siciliana dei Florio a partire dal 1786, da quando a Napoli si incontrano il bagnaroto Paolo Florio e il palermitano Giovanni Custos.

  • A Terrasini “Europe on the Road: Ripartiamo dal basso”

    Palazzo La Grua – Aula Consiliare, 24 luglio ore 16.00 Si svolgerà a Terrasini, presso l’ Aula Consiliare di Palazzo La Grua , giorno 24 luglio 2020, dalle 16.00 alle 19.00, un workshop dal titolo: “Europe on the Road: Ripartiamo dal basso”. dal Think Tank weStart, gruppo di professionisti siciliani, fa parte integrante di una serie di incontri, in programma fino alla fine di luglio, in diversi comuni della Città Metropolitana di Palermo. L’obiettivo del tour di questi incontri è quello di coinvolgere le pubbliche amministrazioni, delle città sedi di svolgimento dei workshop, le aziende locali e tutti quei portatori di interessi economici che rendono il territorio performante ed attrattivo, dal punto di vista turistico, in modo da progettare ed attuare una serie di azioni concrete per rilanciare l’economia siciliana, duramente colpita dall’attuale pandemia da Covid-19. La scelta di Terrasini come sede del Workshop, data la sua importanza come centro ad alta vocazione turistica, è stata accolta con grande entusiasmo dall’Amministrazione Comunale, in particolare dal Sindaco Giosuè Maniaci e dall’Assessore al Turismo Vincenzo Cusumano. In rappresentanza di weStart, interverrà il fondatore: Manfredi Mercadante, che ne descriverà la Mission e illustrerà le tematiche generali del workshop, che vertono principalmente sulla Riqualificazione Costiera, il Mercato Ittico, il Rilancio del Turismo e la Formazione Professionale specifica, per indirizzare verso degli sbocchi occupazionali nel settore della nautica. Per quanto riguarda la serie di azioni che mirano alla riqualificazione costiera, weStart, intende proporre una soluzione pratica, in modo da integrare tali azioni con la riqualificazione urbana del centro di Terrasini. In merito a quest ultimo punto, weStart presenterà al workshop il progetto per il “Sea Cultural Park”: un parco culturale dentro la città che ha lo scopo di riqualificare sempre di più Terrasini da un punto di vista di decoro urbano ed architettonico e che sia in grado di renderla fashion&cool. Il realizzatore del progetto è il giovane architetto Dario Donato di Spatialconnection(s), responsabile della gestione, della ricerca e della direzione creativa dell’azienda, che possiede esperienza ventennale ed internazionale in progetti di altro profilo innovativo e pluripremiati in Europa, Cina e Medio Oriente. Altri interventi nel workshop saranno forniti da Pierluca Martorana, imprenditore, che descriverà lo sviluppo di un sistema di monitoraggio ambientale con l’utilizzo di droni marini e da Antonio Volpe, ingegnere gestionale, CEO di Powersint S.r.l.s., che fornirà delucidazioni in materia di digitalizzazione nei servizi erogati da PA e PMI. L’incontro di weStart, con l’Amministrazione Comunale di Terrasini, nasce con l’auspicio di potere creare la base per un tavolo di concertazione e confronto, dal quale si possono generare nuove idee per rendere la sempre più coinvolgente ed accattivante, in modo da favorire una forma di turismo che oltre a puntare sul miglioramento della ricettività, è teso a lasciare un’esperienza indimenticabile ai visitatori, riuscendo a trasmettergli quella sensazione, talmente unica ed irripetibile che li inviti a ritornare. D’altronde sarebbe emozionante visitare un luogo da sogno, dove si trova una scritta gigantesca della parola , in rosso, stesso colore della sua spiaggia e dove è possibile lasciare un catenaccio aperto da attaccare sulla ringhiera del lungomare, trasformato in un palcoscenico di tante opere d’arte legate tutte da un unico filo conduttore: l’amore. WeStart (weSicilian Talents A Real Transformation) Europe on the road: ripartiamo dal basso

  • A Balestrate “Europe on the Road: Ripartiamo dal basso”

    o 2020, dalle 09.00 alle 13.00, un workshop dal titolo: “Europe on the Road: Ripartiamo dal basso”. dal Think Tank weStart, gruppo di professionisti siciliani, in programma fino alla fine di luglio, in diversi comuni della Città Metropolitana di Palermo. coinvolgere le pubbliche amministrazioni, delle città sedi di svolgimento dei workshop, le aziende locali e tutti quei portatori di interessi economici che rendono il territorio performante ed attrattivo, dal punto di vista turistico, in modo da progettare ed attuare una serie di azioni concrete per rilanciare l’economia siciliana, duramente colpita dall’attuale pandemia da Covid-19. A porgere i saluti istituzionali sarà ha accolto con grande entusiasmo, l’iniziativa del laboratorio di idee weStart. In rappresentanza di weStart, interverrà nel workshop, che ne descriverà la Mission e illustrerà le tematiche generali del workshop che vertono principalmente sulla riqualificazione dei servizi portuali di Balestrate. Dario Donato, Architetto di Spatialconnection(s), discuterà di , in particolare di possibili soluzioni innovative per il settore ittico e navale. Tommaso Di Matteo, manager di CPW Italia – Business Consulting Innovation, società di consulenza alle imprese, e modalità di gestione della cooperazione e dell’innovazione nel tessuto economico. Pierluca Martorana, imprenditore, parlerà invece dello sviluppo di un sistema di monitoraggio ambientale con l’utilizzo di droni marini. Antonio Volpe, ingegnere gestionale, CEO di Powersint S.r.l.s., fornirà delucidazioni in materia di digitalizzazione nei servizi erogati da PA e PMI. L’Ing. Vincenzo Franzitta, Docente di Fisica Tecnica Ambientale, parlerà di produzione di energia da fonti alternative. L’Ing. Natale Pipitone, infine, descriverà il progetto per un sistema di bonifica di siti inquinati ed un sistema di produzione in acquacoltura. weStart (weSicilian Talents A Real Transformation) Europe on the road: ripartiamo dal basso

  • Al via il cartellone “Cinema in villa”. Si parte con un omaggio a Morricone

    Sono stati resi noti i titoli dei film inseriti nel cartellone del programma Previsti alcuni film di prima visione che vedranno nel parterre anche la presenza di alcuni registi e attori. Il costo del biglietto sarà di 5 euro a spettacolo, mentre per le prime visioni 7 euro con ridotto a 5 euro. , verrà proiettato, gratuitamente, offerto dal comune di Bagheria, il film “Baaria” di Giuseppe Tornatore. Venerdì 17 luglio e sabato 18 luglio sarà proiettato il film “Tuttoaposto” di Roberto Lipari, che sarà presente prima della proiezione, insieme ad altri componenti del film fra cui Ignazio Rosato, Roberto Anelli e Paolo Pintacuda. Domenica 19 luglio e lunedì 20 luglio sé in programmazione il film “Il delitto Mattarella” saranno presenti Francesco La Mantia, Nicasio Catanese e Lollo Franco. Mercoledì 22 luglio e giovedì 23 luglio “Picciridda con i piedi nella sabbia”. Il 23 sarà presente il cast. Venerdì 24 e sabato 25 luglio Domenica 26 luglio e lunedì 27 luglio “Un pugno di amici”, presenti i “Respinti”. Venerdì 31 luglio e sabato 1° agosto Domenica 2 agosto e Lunedì 3 agosto Film gratuito a cura del Comune di Bagheria Mercoledì 5 agosto e Mercoledì 6 agosto

  • Concerto del chitarrista Francesco Maria Martorana

    , noto chitarrista della Città delle Ville, accetta la proposta dell’amministrazione comunale e aderisce all’iniziativa promossa dagli assessorati Cultura e Spettacolo che vede artisti, performer, ma anche semplici cittadini proporre performance artistiche, letture di libri, concerti. Francesco Martorana, proporrà alla città un suo concerto, per chitarra, per circa un’ora, domani, , a partire dalle ore 18, sulla . Un concerto a base di musica popolare e d’autore, preso dall’ispirazione del momento, il musicista regalerà ai bagheresi un’ora di buona musica. Il Pungolo Bagheria di Pino Grasso

  • Presentazione del libro “Fibromialgia. Storie di vite segnate”

    Sabato 8 febbraio, a Bagheria, presso la sede del Gal Metropoli Est Si svolgerà giorno 8 febbraio alle 17.00, a Bagheria, presso la sede del Gal Metropoli Est, nella strada Vicinale Montagnola Serradifalco snc, la presentazione del libro . Il volume, edito da Apollo Edizioni, è un’antologia di racconti scritti da pazienti affetti da sindrome fibromialgica e da persone vicine ad un proprio caro che ne soffre, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni locali e nazionali, per contrastare tale malattia. La presentazione del libro è patrocinata dal Gal Metropoli Est e dalla Fondazione Trigona Onlus. All’incontro saranno presenti: Salvatore Tosi direttore di Gal metropoli est, l’assessore alle politiche sociali Emanuele Tornatore, Giusy Fabio referente dell’AISF per la Regione Sicilia e Vice Presidente dell’AISF per l’Area del Sud Italia, nonché referente della sezione AISF di Bagheria, la Dott.ssa Monica Sapio responsabile terapia del dolore dell’Ospedale Buccheri La Ferla ed alcune autrici dei racconti presenti nel libro. L’evento costituirà anche l’occasione per discutere del nuovo decreto assessoriale che con la pubblicazione in gazzetta, sancisce l’approvazione delle Indicazioni per la diagnosi e trattamento della Sindrome Fibromialgica; un importante passo avanti, verso il contrasto della sindrome fibromialgica. La casa editrice Apollo Edizioni aveva indetto un concorso (la cui partecipazione, gratuita era aperta fino allo scorso 31 luglio), per raccogliere il maggior numero di testimonianze possibili, affinché venisse data la massima visibilità alla fibromialgia. Con l’acquisto di una o più copie del libro, si potrà donare automaticamente una parte del ricavato all’AISF ONLUS (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica). Si tratta dunque di una raccolta di storie di diverse persone, accomunate dallo stesso problema, che hanno voluto manifestare la loro testimonianza del modo in cui vivono la malattia e delle ricadute che la stessa ha nella loro vita sociale, lavorativa e coniugale; contribuendo così nel loro piccolo a diffondere quanto più possibile informazioni su una patologia, non ancora riconosciuta come tale dal Sistema Sanitario Nazionale, che ciò nonostante, attualmente, colpisce quasi due milioni di persone in Italia. La Collana Vite Segnate nasce dall’idea di Rita D’Onghia, addetta ai Concorsi della casa editrice Apollo Edizioni, di unire cultura ed impegno sociale, attraverso la raccolta e la successiva divulgazione di testimonianze dirette, in modo da dar voce a chi soffre della sindrome fibromialgica, sia per ottenere un effetto terapeutico, sia per donare a chi soffre: un modo per aiutare altri che si trovano nella loro stessa situazione, facendoli sentire quindi meno soli e soprattutto a far si che non siano più “invisibili” alla società. , mostra momenti vissuti da gente che vive una situazione nella quale si è costretti a convivere con una grave patologia, le loro debolezze, le sofferenze, le paure, le incertezze, ma anche la voglia di lottare e la determinazione ad andare avanti. In ogni racconto si intravede una luce di speranza, tanta forza e voglia di sorridere ancora, con l’auspicio di dare speranza a chi legge. La Fibromialgia, è una malattia che colpendo l’apparato muscolo-scheletrico, provoca dolore diffuso e astenia, cioè una marcata stanchezza, in pratica il soggetto che ne è affetto, ha una sensazione di esaurimento fisico simile a quello provata dopo una fatica eccessiva. La causa della Sindrome Fibromialgica al momento rimane ignota, secondo un’ipotesi è una sindrome da sensibilizzazione centrale, caratterizzata da una disfunzione di neuro-circuiti, soprattutto quelli preposti alla percezione ed alla trasmissione del dolore. In pratica a causa di un’alterazione delle modalità di percezione a livello del sistema nervoso centrale, viene ridotta la soglia di sopportazione del dolore. Le conseguenze del mancato riconoscimento della sindrome fibromialgica come patologia, sono purtroppo molto gravi, poiché non essendo stata ancora inserita nella nomenclatura ufficiale delle malattie, non rientra nei L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza, definiti dal Ministero della Salute) e non ha nessun codice di esenzione ticket. Si tratta quindi di un problema a cui deve far fronte il sistema sanitario italiano, oltre ad una maggiore presa di coscienza, non solo a livello istituzionale, ma anche da parte del personale sanitario, affinché la Sindrome Fibromialgica venga riconosciuta, con un’opportuna e mirata attività di formazione. Grazie all’impegno di persone che hanno voluto condividere le proprie testimonianze, si stanno facendo dei passi avanti, verso il riconoscimento della sindrome fibromialgica come patologia, persone, come Giusy Fabio, in grado di fare la differenza fra lo scoraggiamento e la voglia di reagire alle avversità, persone che non vanno lasciate mai sole, ma che al contrario necessitano di tutto l’aiuto possibile.