del processo sulla tragedia del 3 novembre 2018, in contrada Dagali, a seguito delle esondazione del fiume Milicia in cui persero la vita tra cui due bambini, si profila l’archiviazione. La piena del fiume Milicia sarebbe stata un evento eccezionale e comunque per quei giorni era stata diramata un’allerta meteo. In base agli accertamenti compiuti, la sera della strage, nel giro di un’ora, la portata del fiume Milicia sarebbe passata da 60 metri cubi a oltre mille. E proprio questo avrebbe determinato un’onda di fango di ben 7 metri che aveva poi invaso la villetta. Le parti civili però hanno presentato ricorso. Il Pungolo di Bagheria – Pino Grasso
Categoria: Cronaca
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BAGHERIA: Rapina ai danni di un anziano per sottrargli la pensione, arrestano un giovane palermitano
, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di , già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è ritenuto uno degli autori della rapina effettuata nella mattinata del che poco prima aveva prelevato la pensione all’interno dell’Ufficio Postale di Bagheria via Capitano Emanuele Basile. Nella circostanza il 20enne, seguiva la vittima fino all’interno dell’ufficio postale, prendendo il biglietto del turno come se fosse in procinto di eseguire un’operazione, ma senza effettuarla, con il compito di monitorare il prelievo della somma di denaro da parte della stessa. Successivamente “consegnava” la vittima ad uno dei complici che materialmente la spintonava al fine di impossessarsi della pensione appena prelevata, pari ad un importo di 916 euro. L’arrestato veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari all’interno della propria abitazione.Sono in corso indagini finalizzate ad identificare i complici dell’odierno arrestato.
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CEFALÙ: Uomo originario di Santa Flavia annega mentre fa il bagno
A nulla sino serviti i soccorsi per salvare recuperato nelle acque antistanti la spiaggia del Durante nella giornata di domenica si era recato con il proprio scooter sulla spiaggia libera della cittadina arabo normanna in compagnia di alcuni amici. Alle 13,50, i bagnini del Lido Poseidon ( hanno notato un corpo galleggiare tra le forti onde. I due senza esitazione si sono tuffati recuperando il corpo fino alla battigia, dove il giovane Giovanni Cimino insieme a due operatori sanitari ospiti del Lido, hanno messo in atto tutte le misure di sicurezza per tentare la rianimazione che purtroppo sono state vane.
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Dramma della solitudine. Trovato morto in casa un anziano
è stato trovato morto all’interno della sua abitazione in via Castellammare, nei pressi di via Mole. L’uomo da un paio di giorni non si faceva vedere dai vicini. E’ stato il panettiere che gli ha portato il pane ed ha trovato davanti l’uscio la fornitura di sabato scorso. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Commissariato di Polizia che avrebbero trovato l’uomo riverso sul pavimento privo di vita.
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PORTICELLO: La Guardia Costiera sequestra una rete da pesca illegale
motovedetta CP 524 della Guardia Costiera di Porticello una rete da posta, tipo tramaglio della lunghezza di circa 500 metri detenuta illegalmente a bordo di una unità da diporto stanziale all’interno del porto che, poco prima del controllo, stava lasciando gli ormeggi per esercitare una battuta di pesca. I militari, notando l’unità sospetta hanno proceduto ad effettuare le verifiche del caso, operando il sequestro dei diversi spezzoni di rete e l’elevazione del relativo processo verbale amministrativo per l’illecita detenzione su unità da diporto di attrezzi da pesca non consentiti, per un importo di 1.000 euro come previsto dalle specifiche normative di settore. , anche nei prossimi giorni, seguiterà l’attività di controllo al fine di garantire il corretto sfruttamento delle risorse ittiche a salvaguardia degli operatori del settore che esercitano l’attività nel rispetto delle vigenti normative e finalizzata ad impedire che il prodotto ittico sia commercializzato mediante utilizzo di canali di vendita non autorizzati, nonché a verificare tracciabilità e salubrità del pescato. In mare i controlli saranno anche diretti a verificare il rispetto delle regole in tema di pesca in aree e periodi vietati, attrezzi consentiti, qualità e quantità del pescato, regolare composizione degli equipaggi, norme sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.
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Omicidio Corona: si delineano i particolari macabri della morte
La nipote accusata di essere il mandante dell’omicidio della zia, Maria Angela Corona, 47 anni, ha parlato con il pubblico ministero incaricato delle indagini dei particolari della vicenda. Avrebbe pagato centomila euro per convincere i due extracomunitari ad uccidere la zia. I soldi erano destinati all’acquisto di una casa, ma la decisione di uccidere la zia era diventata indispensabile. Nei giorni precedenti si era parlato di circa 15 mila euro. Il motivo di tale odio nei confronti della zia, confessa Maria Francesca Castronovo, erano i maltrattamenti subito fin dalla più giovane età. Assistita dall’avvocato Maria Francesca D’Amico ha risposto alle domande del Gip, spesso tra le lacrime e si è dichiarata pentita per quanto ha organizzato – ha detto l’avvocato – ha soltanto voluto puntualizzare quanto ha versato per fare compiere l’omicidio”. Subito dopo l’interrogatorio la donna è stata portata di nuovo all’ospedale Civico di Palermo al centro grandi ustioni dove si trova ricoverata per le ustioni alle gambe. Intanto proseguono gli interrogatori di Guy Morel Diehi e Toumani Soukouna, accusati di essere gli esecutori materiali del delitto. Sembra che ci sia un video che riprenda l’omicidio girato da uno dei due mentre l’altro strangolava la vittima. I due stranieri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del GIP di Termini Imerese.
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Incidente tra auto e moto in via Mattarella a Bagheria
Un incidente è avvenuto intorno alle 14 in Via Mattarella, nelle vicinanze dell’Asl. Ad avere la peggio un motociclista che è stato sbalzato dalla sua moto dopo l’impatto. Solo paura per il conducente della vettura, una Fiat Panda, condotta da un uomo. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e gli operatori del 118 che hanno condotto il motociclista al pronto soccorso a Palermo per accertamenti.
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Omicidio di Angela Maria Corona, arrestati la nipote e due complici
, trovata senza vita, giovedì della scorsa settimana, all’interno un sacco di plastica, sotto un ponte della strada provinciale che collega Bagheria a Casteldaccia. Il gip del Tribunale di Termini Imerese ha infatti disposto nella tarda serata di ieri, l’arresto di con l’accusa di essere gli autori e dell’occultamento del cadavere della quarantasettenne. Dalle indagini dei carabinieri è emerso che la nipote, , di 39 anni, avrebbe assoldato due sicari, , ivoriano di 23 anni e maliano di 28 anni, perché dietro , uccidessero la donna e facessero sparire il cadavere. La nipote e i due presunti sicari sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Angela Maria Corona secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Bagheria, sarebbe stata strangolata e il cadavere inserito in un sacco di plastica e buttato in un dirupo fuori mano nelle campagne. I militari dopo avere scoperto il corpo della vittima hanno rintracciato la nipote al centro grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo, dove era stata ricoverata poco dopo il delitto con bruciature alle gambe. Secondo alcuni testimoni le sarebbero state provocate dalla zia che le avrebbe lanciato dell’acqua bollente, secondo la giovane le ustioni sarebbero state provocate dall’incendio della sua macchina. I carabinieri con la consulenza dei vigili del fuoco hanno accertato che il rogo era stato doloso. Il Pungolo di Bagheria di Pino Grasso
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Il Boss Carmelo Bartolone positivo al Coronavirus
E’ detenuto presso il carcere di Saluzzo, in provincia di Cuneo, il boss bagherese Carmelo Bartolone, 64 anni dove ha contratto il virus Covid-19. Deve scontare 14 anni di reclusione per una condanna definitiva per estorsione ed arrestato nel 2013. E’ stato il fedelissimo di Bernardo Provenzano, tanto da diventare il suo corriere di fiducia con i pizzini. Dopo il trasferimento dal carcere di Bologna deve scontare la restante pena a Saluzzo. In questo momento è isolato in infermeria con i sintomi da CoronaVirus ed in attesa delle decisioni dei giudici che dovranno decidere sul suo futuro regime carcerario. A seguire il caso il Sindaco di Saluzzo che è anche medico della struttura penitenziaria. Nei prossimi giorni Bartolone potrebbe beneficiare della sospensione e deferimento della pena a causa della malattia.
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Due arresti e 4 denunciati dalla Polizia
La Polizia del locale commissariato nel normale controllo delle strade aveva notate alcuni giovani intenti a consumare alcool. Gli agenti si sono fermati e mentre identificavano tutti i giovani, uno di loro si è dato alla fuga. Un tentativo inutile visto che gli agenti avevano riconosciuto il soggetto. Poco dopo a bordo di un motore SH 300 lo stesso individuo aveva forzato un posto di blocco delle volanti e si è dato alla fuga a forte velocità. Quando gli agenti sono andati a casa per l’identificazione C.G. di 21 anni è andato su tutte le furie e con lui un altro giovane V.S.M di 22 anni. Per i due sono scattate le manette per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e minacce. Un arresto confermato dall’autorità giudiziaria. Gli altri giovani, invece, sono stati denunciati a piede libero per non aver ottemperato al decreto che impone il divieto di assembramenti.