Le condizioni erano apparse subito gravissime. Il giovane Massimiliano La Porta non è riuscito a superare la notte dopo l’incidente avvenuto sulla statale 113 tra Santa Flavia e Bagheria. Il ragazzo ha riportato varie fratture ed un brutto colpo alla testa che gli è costata la vita. Massimiliano si stava recando, come tutte le mattine, a scuola presso il Liceo D’Alessandro dove frequentava la prima classe. I compagni lo descrivono come un ragazzo mite e gioioso e questa brutta notizia arriva a ciel sereno. Sull’incidente indagano i carabinieri della stazione di Santa Flavia che avranno il compito di definire le dinamiche dell’incidente avvenuto con un furgone Mercedes bianco. Alla famiglia le condoglianze più sentite della redazione del “Settimanale di Bagheria”
Categoria: Cronaca
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Vandalizzata la scuola “Francesco Castronovo”. Oggi niente lezioni per 150 bambini
pavimento impregnato con la polvere degli estintori spruzzata in ogni dove. È questa la scena desolante che stamani, si è posta davanti il personale della scuola dell’infanzia che non ha potuto aprire i cancelli a 150 bambini delle 7 sezioni che sono dovuti tornare a casa con tutti i disagi per le famiglie, soprattutto dove ci sono genitori lavoratori. “Coloro che sono entrati nei locali scolastici hanno scavalcato il cancello – dichiara Francesco Chiello, docente fiduciario del plesso “Castronovo” – ed hanno messo tutto a soqquadro. E dire che avevamo pulito tutto, per la sicurezza dei nostri bambini. Anche altre volte si è verificato che ignoti scavalcassero il cancello per giocare nel campetto attiguo, ma mai avevano compiuto un atto così vile che ci colpisce nei nostri più alti sentimenti”. Adesso si dovrà pulire immediatamente per permettere ai bambini di tornare a scuola il più presto possibile ed La ditta privata contattata ha chiesto somma di cui la scuola non dispone. “Si spera che possa intervenire l’Amministrazione Comunale – aggiunge l’insegnante Chiello – a Sul posto stamani sono intervenuti il sindaco Filippo Tripoli con l’assessore Emanuele Tornatore , nonché gli uomini della scientifica per i rilievi del caso a cui spetterà in compito di risolvere il busillis: “Atto vandalico, una ragazzata o che altro?
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Il mare consegna il corpo del militare Visalli a Milazzo
Il sottufficiale Aurelio Visalli è stato ritrovato da una motovedetta della Capitaneria dopo due giorni dalla scomparsa. Era intervenuto per salvare la vita di due giovani che si sono ritrovati in difficoltà per le condizioni del mare. Hanno voluto fare il bagno anche con un mare proibitivo. Visalli li ha tratti in salvo ma un’onda lo ha sbalzato dall’imbarcazione e non è riuscito a salvarsi. I due ragazzi, tredici e quindici anni, stanno bene. Subito partiti i soccorsi per il sottoufficiale anche con l’ausilio di elicotteri, ma il mare era troppo agitato e le ricerche non hanno dato frutti. Questa mattina il corpo è stato ritrovato. Una motovedetta della Capitaneria dove lavorava. I colleghi lo hanno descritto come un uomo incapace di tirarsi indietro, un uomo di mare. La cui vita è giunta al termine nell’atto di salvarne altre due. Lascia moglie e due figli. Riposa in Pace.
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PALERMO: Sequestrati 26 kg di cannabis light. Denunciati 13 gestori degli esercizi commerciali che la vendevano
finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’attività indirizzata alla verifica della corretta applicazione della normativa che consente la vendita di derivati della c.d. , sottoponendo a controllo numerosi esercizi commerciali operanti a Palermo e in provincia, dove sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 26 Kg di sostanza stupefacente, tra foglie, inflorescenze, oli e resine. Le sostanze sequestrate – in molti casi allocate all’interno di distributori automatici collocati sulla pubblica via e liberamente accessibili – si presentavano confezionate pronte per la vendita, con etichettatura mendace. L’attività è frutto di una mirata mappatura operata sul territorio dagli specialisti del Nucleo di Polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle, coadiuvati dai colleghi del 2° Nucleo Operativo Metropolitano e della Compagnia di Partinico, volta ad individuare operatori irrispettosi delle regole che disciplinano il settore. Nel nostro ordinamento, infatti, con la legge 242/2016, è stata introdotta la possibilità di coltivare cannabis sativa con bassa concentrazione di principio attivo (THC), prevedendo tuttavia che la canapa light venga destinata solo a determinati usi (energetici, ecologici, industriali, didattici o alimentari), previa trasformazione e lavorazione. In ogni caso, è vietata la commercializzazione al pubblico di foglie, inflorescenze, oli o resine ottenute dalla coltivazione di questa tipologia di cannabis, come espressamente ribadito dalla Corte di Cassazione a Sezione Unite, riconoscendo che tali comportamenti integrano il reato di cessione di sostanze stupefacenti di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90. Al riguardo, il Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della Salute ha a più riprese richiamato l’attenzione circa i rischi connessi al consumo della cannabis sativa, con particolare riferimento al periodo di chiusura delle attività causato dall’emergenza epidemiologica legata alla diffusione del Covid –19. A conclusione degli interventi, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo – che ha convalidato il sequestro – n. 13 soggetti per violazione dell’art. 73 del citato D.P.R. 309/90.
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SANTA FLAVIA: Autorizzazione scaduta e occupazione abusiva, scatta il sequestro di un’area sul lungomare di Porticello
, nella giornata di sabato 12 settembre scorso, nell’ambito dei controlli di Polizia Marittima ad essa delegati, ha posto sotto sequestro, sul lungomare del comune flavese, un’area demaniale marittima di circa 400 mq occupata abusivamente da parte di un soggetto il quale vi aveva posizionato sopra una struttura adibita a giostra per bambini. A seguito di attenta attività di indagine effettuata dai militari, infatti, è emerso come il titolare della struttura, già precedentemente in possesso di un’autorizzazione temporanea rilasciata dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, per un periodo antecedente, non l’avesse più rinnovata risultando, di fatto, privo di alcun titolo valido per l’occupazione dell’area stessa. Per tale ragione, il soggetto è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione e 633 e 639 del Codice Penale e l’area sottoposta a sequestro penale in attesa che il procedimento si definisca.
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Multe e denunce per due locali dove si verificava assembramento di persone
Non rispettavano le norme anti-coronavirus e due locali sono stati multati dalla Polizia, nel corso dei controlli, in due delle principali strade cittadine. Gli uomini del commissariato a tarda sera hanno riscontrato la presenza di più 100 ragazzi assembrati nello slargo attiguo all’esercizio. Gli agenti hanno inoltre accertato la vendita di alcolici ad un minore di 16 anni. L’assembramento ha comportato la chiusura amministrativa dell’esercizio per 5 giorni. In un secondo bar-ristorante è stato accertato lo svolgimento di un evento di intrattenimento musicale dal vivo senza la necessaria autorizzazione, motivo per cui sarà elevata una contestazione di 5mila eur E’ stata inoltre verificata l’assenza di etilometro e di tabella alcolemica, violazione che comporterà una sanzione amministrativa. Infine, è stata contestata l’occupazione di suolo pubblico con conseguente violazione del Codice della Strada e del Codice Penale.
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Bagheria: una decina di incidenti in quest’ultima settimana. Molti i feriti, un ragazzo di 16 anni è in prognosi riservata
Sono oltre una decina gli incidenti registrati nel corso dell’ultima settimana a Bagheria, molti dei quali con feriti ed in un caso con la prognosi riservata. si sono stati rilevati vari incidenti nel territorio di Bagheria sia urbano che extraurbano con una frequenza così fitta da non avere riscontri analoghi nel passato. Le forze dell’ordine, Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale, hanno avuto il loro ben da fare per raccogliere i dati necessari per lo sviluppo dei rilievi e tutta la documentazione, fotografica e documentale, da trasmettere La cronaca che riportiamo inizia dal pomeriggio di quando una grossa moto Yamaha, percorrendo la statale 113 provenendo da Ficarazzi e diretta verso Bagheria, all’altezza del centro commerciale cinese, di fronte l’ingresso di via Cotogni, impattava con una mercedes che stata uscendo dal centro commerciale per dirigersi verso Ficarazzi. La moto si scontrava con la parte anteriore sinistra dell’automezzo ed il conducente veniva sbalzato verso il guard rail sul margine opposto della strada rimanendo per terra fino all’arrivo dei soccorsi. e la Via Mons. Filippo Arena scontro tra una Lancia Musa ed una Madza, feriti entrambi i conducenti (nella foto il luogo dell’incidente). In questo incrocio la segnaletica è molto chiara ma la precedenza non viene molto spessa rispettata ed il mezzo che ha causato l’incidente, con l’abbattimento del segnale, è stato pesantemente sanzionato. Qualche ora dopo dalla via Cotogni viene segnalato un piccolo contatto tra due auto e la richiesta dell’intervento della polizia municipale, al loro arrivo una delle due auto è risultata senza copertura assicurativa. Nessuna sanzione sulla dinamica del contatto tra le auto, già spostate prima dell’arrivo dei vigili, ma per la mancanza dell’assicurazione si è proceduto al sequestro del mezzo con sanzione amministrativa per il proprietario dell’auto. in via Mattarella, all’incrocio con corso Butera, una Renault investe un pedone 52enne che stava attraversando la strada causandogli ferite con prognosi di 30 giorni. Un ora dopo, sempre in Corso Butera, ma questa volta all’incrocio con via Morana, una auto ed una moto mentre entrambe effettuavano, affiancate, la svolta verso via Morana entravano in collisione ed il conducente della moto finiva per terra riportando diverse escoriazioni. Lo stesso venerdì, poco prima di mezzogiorno, il conducente di una Renault scendendo da Via Leoncavallo (accanto tipografia Provenzano) direzione via Dante giungendo all’incrocio non si avvedeva dell’arrivo di una moto Piaggio Beverly, il conducente del motore perdeva il controllo del mezzo a causa dell’impatto con l’autovettura riportando escoriazione e contusioni Quella stessa sera, alle 21, un ragazzo di 16 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale in via Dante. Il minore era a bordo di uno scooter che si è scontrato con una vettura. Il ragazzo, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato all’ospedale Civico dove è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico. La prognosi è riservata. Le indagini sono condotte dagli agenti della polizia di stato con l’ausilio di una pattuglia ad Aspra in Corso Italia (litoranea per Ficarazzi) un ciclomotore ed una auto sono rimasti danneggiati nel prendere in pieno una grossa buca da tempo segnalata, non sono stati registrati feriti ma i danni ai due mezzi sono consistenti. Saltando il 23 (forse perché era domenica) passiamo a con un incidente, avvenuto poco prima di mezzogiorno, in Via Passo del carretto all’altezza dell’incrocio con via Boiardo. Lo scontro, in pieno incrocio, ha visto coinvolte una Alfa Romeo ed una Fiat Panda, uno dei due mezzi non ha rispettato il dare precedenza ed è stato sanzionato dalla polizia municipale. Ferito in forma leggera in conducente della Panda. un ciclista che transitava sulla statale 113 da Bagheria verso Ficarazzi, giunto all’altezza dei distributore di benzina, si è scontrato con una Opel Corsa condotta da un insegnate in pensione ficarazzese, il conducente del mezzo si è ritrovato, a quell’ora del mattino, con il sole radente di fronte e non ha potuto evitare l’impatto, va detto che il conducente si è prodigato per i soccorsi, il ciclista è stato ricoverato al Buccheri La Ferla ed entrambi i mezzi sono stati condotti nei depositi della ditta Sparacio in attesa dei referti medici. L’ultimo incidente, fino a questo momento, risale a martedì nella tarda mattinata quando in via Francesco Paolo Perez verso mezzogiorno è avvenuto uno scontro tra una mercedes ed una moto Yamaha all’altezza della stradina dei “Francesi”. La conducente dell’auto sembra che nell’immettersi sulla strada non si sia accorta dell’arrivo della moto, il motociclista è caduto per terra riportando diverse contusioni. E’ stato ricoverato al Buccheri La Ferla.
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In fumo il bosco della Moharda di Altofonte e alla Riserva dello Zingaro
Un vasto incendio alimentato dai venti di scirocco è divampato alla Moharda ad Altofonte. Secondo i Vigili del Fuoco tutto farebbe pensare che dietro le fiamme ci sia l’uomo e la sua volontà piromane. Infatti l’incendio è divampato alle 22 circa da cinque punti diversi del versante e questo indica chiaramente l’intento di appiccare il fuoco. In poco tempo l’incendio è diventato enorme e molti abitanti della zona sono dovuti scappare per evitare pericoli. Oltre cento gli ettari coinvolti dalle fiamme. Probabilente doloso anche l’incendio che si è sviluppato della Riserva dello Zingaro che ha distrutto molti ettari di macchia mediterranea nella riserva naturale. Questo è quello che ha scritto la Pro Loco di Altofonte: “Stanotte perderemo la Moharda. Perderemo il nostro polmone e la nostra fonte d’acqua. Saremo indignati per tutta la notte e continueremo a vedere video e foto. Domattina alle 6 arriveranno i canadair ma sarà troppo tardi. Tutto studiato alla perfezione. Domani vedremo solo foto di devastazione. Cenere ovunque. Anche sulle nostre case. Assassini, criminali o idioti? Gente che lucra o esseri indegni? Poco importa. A che è servito promuovere negli anni il nostro territorio, se stanotte abbiamo preferito la distruzione? A che serve lottare per la nostra acqua se nemmeno ci interessa? A che serve difendere i nostri diritti? Solo tristezza, infinita. Dopo 18 ore di intenso lavoro dei vigili del fuoco e della protezione civile regionale le fiamme sono sotto controllo, ma il forte vento e le alte temperature possono alimentare altri focolai. Alle ore 17 è ancora altissima la colonna di fumo che si alza verso la città di Palermo e la fuliggine copre tutto.
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Palermo: Lavoratori in nero in un cantiere edile, uno percettore del Reddito di cittadinanza
I Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo hanno individuato presso un cantiere edile 2 lavoratori in nero di cui uno percettore di reddito di cittadinanza. In particolare le Fiamme Gialle, nel corso di un ordinario intervento eseguito presso un cantiere edile in via Santa Maria di Gesù, hanno individuato tre dipendenti intenti a prestare la loro opera lavorativa. Per due di essi il titolare non è stato in grado di esibire alcuna documentazione ufficiale e sono stati quindi considerati “in nero”. Da ulteriori elementi acquisiti nel corso delle attività, i Finanzieri hanno inoltre rilevato che uno dei lavoratori in nero prestava la propria opera lavorativa nonostante un componente del suo nucleo familiare fosse percettore del reddito di cittadinanza. Il soggetto è stato quindi segnalato alla Direzione Provinciale dell’INPS di Palermo per l’indebita percezione del contributo statale. Nei confronti della ditta individuale specializzata in lavori edili si procederà, invece, alla contestazione delle relative sanzioni amministrative per importi che vanno da un minimo di €. 1.800 a un massimo di €. 10.800 in un caso e da un minimo 3.600 a un massimo di 21.600 maggiorata del 20% (maxi sanzione) relativamente al soggetto risultato percettore anche del reddito di cittadinanza.
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Le notti bianche in Via Capitano Luigi Giorgi. Lamentele dei residenti per gli schiamazzi notturni
Qualche settimana fa abbiamo evidenziato l’invivibilità, soprattutto la notte, di alcuni quartieri di Bagheria e, in particolar modo, dei complessi residenziali e dei luoghi dove è facile che si formino gruppi numerosi che fino a tarda notte bevono e urlano. E guai se qualcuno dovesse lamentarsi. Da qualche giorno giungono in che avrebbe dovuto “ospitare” il nuovo pronto soccorso. “Non c’è covid che tenga – riporta un sms giunto in redazione – parlano ad alta voce, si inseguono con birre alla mano e di mascherine neanche l’ombra e ci chiediamo se questi ragazzi hanno genitori che si preoccupano di cosa fanno fino a tarda notte i loro figli, molti dei quali ancora adolescenti”. “Via Città di Palermo è terra di nessuno -afferma una lettrice- è uno schifo vedere e sentire quello che fanno e quello che si dicono” e ci trasmettono per e-mail foto e filmati. Qualche mese fa lamentele del genere sono giunte nel complesso “Santa Marina”. A seguito della segnalazione il controllo saltuario serale e notturno da parte delle Forze dell’ordine diede ottimi risultati e da quello che abbiamo percepito il problema si è notevolmente ridimensionato. Noi trasmettiamo, anche alle autorità preposte, la segnalazione che ci è giunta da diversi lettori e torneremo sull’argomento tra qualche settimana.