Autore: Redazione

  • Incontro su piante grasse e giardino da Zooagricola a Bagheria

    Incontro su piante grasse e giardino da Zooagricola a Bagheria

    Un incontro per parlare di piante grasse e giardino si svolgerà presso la Zooagricola di Bagheria e sarà curato da Emanuele Tribuna. L’incontro sarà utile per discutere di terriccio e inerti più adatti alle piante grasse e le migliore tecniche per coltivare le piante del nostro giardino. Particolare attenzione sarà prestata alla cura delle malattie che spesso colpiscono le nostre piante e dell’ampia possibilità di riprodurre le piante più amate. Troverete risposte alle vostre domande più frequenti e sarà l’occasione per un confronto aperto su nuove tecniche di coltivazione come l’acquaponica e la coltivazione in vaso dei nostri ortaggi preferiti. Per gli amanti delle erbe aromatiche uno spazio dedicato alla loro coltivazioni e alle migliori tecniche per avere piante aromatiche forti e profumate. Ogni piante ha le sue caratteristiche e la sua coltivazione. Conoscere queste caratteristiche permette di salvaguardare e tenerla viva per anni.

  • Cultura: Lisa Sciortino racconta le pietre scolpite da Spinoso.

    Cultura: Lisa Sciortino racconta le pietre scolpite da Spinoso.

    “Pietre scolpite. L’arte di Antonino Spinoso”, edito da Amici di Plumelia della storica dell’arte Lisa Sciortino, è il lavoro presentato ieri, nella sala conferenze del liceo classico Francesco Scaduto. Il libro, voluto dai figli dell’artista, è arricchito dalle fotografie di Angelo Restivo e racconta la storia di Antonino Spinoso, scultore bagherese scomparso nel 2003 e della sua passione per il rilievo su pietra. Antonino Spinoso nasce a Bagheria l’11 gennaio 1920, da una famiglia di artigiani e sin da giovanissimo mostra l’inclinazione all’arte. A metà degli anni Sessanta libera finalmente la sua passione: il bassorilievo su ciottoli di fiume e mare. Si dedica, almeno in una prima fase, anche alla piccola scultura a tutto tondo, tra testine, figurine e monili, emulando soprattutto modelli fenici e punico-siculi. Il ricco catalogo è stato l’occasione per presentare al pubblico le immagini delle opere di Spinoso a 105 anni dalla nascita

  • Incidente mortale a Bagheria. Muore il giovane Andrea

    Incidente mortale a Bagheria. Muore il giovane Andrea

    La vigilia di Pasqua, funestata dalla morte di Andrea Santalucia in uno scontro tra il suo scooter e un’auto in via Filippo Buttitta. Ieri sera, mentre nelle chiese le campane suonavano per annunciare la Resurrezione di Gesù, in via Filippo Buttitta, la tangenziale Ovest dello svincolo autostradale, un giovane 23enne Andrea Santalucia è morto a seguito di un tragico incidente stradale. L’impatto tra una Lancia Y (sembra guidata da una donna che si è fermata) e la Honda Sh di Santalucia si è verificato all’incrocio con via Buonarroti ed è stato stato violento, anche se la dinamica deve essere ancora chiarita dai carabinieri di Bagheria intervenuti per i rilievi. Le condizioni del motociclista sono apparse subito molto gravi e il giovane è stato condotto con un’ambulanza del 118 al Civico, dove il giovane centauro è deceduto. Un incontro per parlare di piante grasse e giardino si svolgerà Sabato 17 maggio dalle 9,30 alle 11,30 presso la Zooagricola di Bagheria e sarà curato da… “Pietre scolpite. L’arte di Antonino Spinoso”, edito da Amici di Plumelia della storica dell’arte Lisa Sciortino, è il lavoro presentato ieri, nella sala conferenze del liceo classico… La vigilia di Pasqua, funestata dalla morte di Andrea Santalucia in uno scontro tra il suo scooter e un’auto in via Filippo Buttitta. Ieri sera, mentre nelle… Prorogata la mostra “Il blu del cielo – La trasfigurazione della materia nell’arte” La mostra d’arte contemporanea “Il blu del cielo-La trasfigurazione della materia nell’arte“, in esposizione nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, a Bagheria (Palermo), e… Bagheria in testa al girone A di Eccellenza. Vince contro il Mazzara. Un risultato netto tra le mura amiche della ASD Bagheria Città delle Ville per l’anticipo della 22a giornata del campionato di Eccellenza. È finito a … Un sanitario del PTE il Presidio territoriale di emergenza di via Capitano De Giorgi a Bagheria è stato aggredito da uomo di Ficarazzi di 63 anni che…

  • Prorogata la mostra “Il blu del cielo – La trasfigurazione della materia nell’arte”

    Prorogata la mostra “Il blu del cielo – La trasfigurazione della materia nell’arte”

    “, in esposizione nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, a Bagheria (Palermo), e comprendente opere di nove artisti, Carmela Corsitto, Marco Danese, Juan Esperanza, Cinzia Farina, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Marisa Sapienza, Fabio Sciortino, Nuccio Squillaci, viene prorogata fino al 26 aprile. presenterà il libro di Piero Montana “Saggio sulla trasfigurazione della materia nell’arte”. Con questo suo nuovo lavoro l’autore si propone di dare una visione dell’arte alternativa ossia del tutto aliena allo spirito del tempo. Nel far ciò indirizza pertanto la sua riflessione sull’opera di filosofi spiritualisti e pensatori della tradizione, quali Pavel Florenskij, Hans Sedlmayr, Ananda Coomaraswamy ed Elémire Zolla, che in diverse loro opere si sono occupati d’arte. Ma una tale riflessione porta pure Montana a ricercare le origini dell’arte nel recinto del sacro. Essa infatti non è nata affatto per un suo utilizzo profano, che è solo quello in cui la modernità ha finito per destinarla.Di tali origini l’autore del libro porta a testimonianza, quel di cui mai i teorici moderni dell’arte hanno menzionato, l’Asclepio di Ermete Trismegisto e Il libro delle sette statue, opera del tutto obliata di Apollonio di Tiana. Nella perdita di Centro, che per Hegel era Dio, e che viene a caratterizzare i tempi moderni, la desacralizzazione del mondo non può che comportare oggi anche la perdita di quell’elemento spirituale, che da sempre pure era insito nell’arte.Se l’arte per Hegel muore è perché di tale elemento la modernità fa volentieri a meno, finendo così per avviarla nel suo attuale processo di reificazione. Questa tesi tuttavia per Montana non è condivisibile, perché la perdita di Centro non è la morte della Luce o dello Spirito, ma una loro decentralizzazione ai margini, da cui una tale luce spirituale, insita certo anche nelle opere d’arte, continua oggi ad essere irradiata. A dimostrazione di ciò, in questo suo libro l’autore viene a soffermarsi sui lavori degli artisti presenti in questa mostra, ideata per essere da supporto ad una concezione spirituale dell’arte, che si oppone paradossalmente anche al nichilismo di quanti in passato l’hanno voluta e nel presente continuano a darla per spacciata. La mostra Il blu del cielo-La trasfigurazione della materia nell’arte potrà essere visitata tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 17 alle ore 20. Prorogata la mostra “Il blu del cielo – La trasfigurazione della materia nell’arte” La mostra d’arte contemporanea “Il blu del cielo-La trasfigurazione della materia nell’arte“, in esposizione nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, a Bagheria (Palermo), e… Bagheria in testa al girone A di Eccellenza. Vince contro il Mazzara. Un risultato netto tra le mura amiche della ASD Bagheria Città delle Ville per l’anticipo della 22a giornata del campionato di Eccellenza. È finito a … Un sanitario del PTE il Presidio territoriale di emergenza di via Capitano De Giorgi a Bagheria è stato aggredito da uomo di Ficarazzi di 63 anni che… Il 19 Marzo è San Giuseppe, patrono dei lavoratori, onorato in molti paesi della Sicilia e Santo Patrono della città di Bagheria. Tra gli eventi organizzati dalla… “Costruire la pace”: incontro a Villa Butera con l’Arcivescovo Lorefice e l’Imam della Sicilia Abdelhafid. Un importante momento di dialogo interculturale e interreligioso si è svolto ieri, 6 marzo, presso il teatro di Villa Butera a Bagheria. L’incontro, dal titolo significativo “Costruire… Il blu del cielo. La trasfigurazione della materia nell’arte. Collettiva di arte contemporanea Sabato 8 marzo alle ore 17,30 sarà inaugurata nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via Bernardo Mattarella n° 64 a Bagheria (Palermo),…

  • Bagheria in testa al girone A di Eccellenza. Vince contro il Mazzara.

    Bagheria in testa al girone A di Eccellenza. Vince contro il Mazzara.

    Un risultato netto tra le mura amiche della ASD Bagheria Città delle Ville per l’anticipo della 22 giornata del campionato di Eccellenza. È finito a al Comunale di Bagheria con una grande prestazione dei , a quattro giornate dalla fine, che li ha visti correre per la vittoria dal primo all’ultimo minuto giocato. Il vantaggio è arrivato al 25′ del pt con : il numero 11 ha messo a segno il primo gol recuperando la palla giocata dal compagno e respinta dal portiere avversario. È ancora a servire l’assist del secondo gol a , che raddoppia al 43’ del pt. Autore della terza rete è proprio il bomber , capocannoniere del girone con i suoi 21 gol da inizio campionato, che chiude il primo tempo con il 3 a 0 al 46’. Nella ripresa, nonostante il risultato già ottenuto, i continuano ad attaccare e proprio al 13’ del st è ancora a sbaragliare il portiere e a calare il poker. Nonostante la lotta per la salvezza il non riesce a fermare gli undici di : con 13 reti subite e 60 inflitte agli avversari da inizio campionato il si conferma miglior attacco e difesa del girone A del campionato di Promozione siciliana.

  • BAGHERIA: Sanitario del PTE aggredito  Un uomo denunciato per lesioni.

    BAGHERIA: Sanitario del PTE aggredito Un uomo denunciato per lesioni.

    Un sanitario del PTE il Presidio territoriale di emergenza di via Capitano De Giorgi a Bagheria è stato aggredito da uomo di Ficarazzi di 63 anni che lo ha colpito provocandogli alcune escoriazioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato l’aggressore, denunciato, poi, per lesioni personali. La Direzione aziendale dell’Asp di Palermo esprime “massima solidarietà, supporto e vicinanza al medico aggredito al Pte di Bagheria durante il turno di lavoro”. Il vertice aziendale, insieme alla Direzione del Distretto di Bagheria “condannano con la massima fermezza ogni manifestazione di violenza e sopraffazione sia fisica che verbale. Al medico e a tutto il personale in servizio nella struttura va la solidarietà ed il massimo supporto che verrà manifestato in tutte le sedi competenti. Nel ringraziare per il tempestivo intervento il personale di vigilanza presente e le forze dell’ordine che hanno identificato e fermato l’aggressore, l’Asp preannuncia che si costituirà parte civile in un eventuale giudizio”.

  • Sagra della Sfincia di San Giuseppe a Bagheria

    Sagra della Sfincia di San Giuseppe a Bagheria

    , patrono dei lavoratori, onorato in molti paesi della Sicilia e Santo Patrono della città di Bagheria. Tra gli eventi organizzati dalla confraternita, tra riti religiosi e tradizione, ve ne è una che farà dimenticare la dieta a moltissime persone e che metterà a dura prova il tasso glicemico nel sangue. Si tratta dell’appuntamento con la dolcezza della Sfincia di San Giuseppe in una sagra lungo il corso Umberto a partire dalle 17. Ad allietare la serata la musica tradizionale del gruppo “I Tarantula” di Montelepre. Non provateci neanche a cercare di tradurre il nome in italiano. La Sfincia è unica e deriva da una lunga tradizione che la pone al centro del gusto in questo periodo sono molti i paesi , oltre Bagheria, che organizzato sagre a lei dedicate. Appuntamento con la dolcezza è Domenica 16 Marzo alle 17 lungo il Corso Umberto di Bagheria.

  • “Costruire la pace”: incontro a Villa Butera con l’Arcivescovo Lorefice e l’Imam della Sicilia Abdelhafid.

    “Costruire la pace”: incontro a Villa Butera con l’Arcivescovo Lorefice e l’Imam della Sicilia Abdelhafid.

    Un importante momento di dialogo interculturale e interreligioso si è svolto ieri, 6 marzo, presso il teatro di Villa Butera a Bagheria. L’incontro, dal titolo significativo , ha riunito diverse personalità e rappresentanti della società civile con l’obiettivo di promuovere una riflessione profonda sul tema della pace in un contesto storico globale segnato da conflitti e tensioni crescenti. L’iniziativa, organizzata congiuntamente dal Comune di Bagheria, dalla Comunità di Sant’Egidio, dall’Arcidiocesi di Palermo – Ufficio per la Pastorale Sociale del Lavoro e dal CDA Palermo (Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali), ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento. , ha aperto il dibattito con un discorso incentrato sull’importanza dell’accettazione della diversità come fondamento per la costruzione di una pace autentica. “Se vogliamo realmente costruire la pace”, ha dichiarato il sindaco Tripoli, “dobbiamo iniziare accettando il diverso che sta nella nostra città. Cominciando dal fare noi pace con chi c’è accanto, accettando il diverso che sta nella nostra città.” , assessore alle Politiche Sociali, ha ribadito l’importanza di fare di Bagheria una “scuola di pace”, una città non solo accogliente e inclusiva, ma anche universale, aperta alle diverse culture e religioni. La presenza del vescovo e dell’Imam, ha sottolineato Tornatore, rappresenta un segnale forte in questa direzione, un passo importante verso una città che rispetta la dignità di ogni persona. Particolarmente toccante è stato l’intervento di alcuni ragazzi del CDA Palermo 2 della sede di Bagheria, alla presenza, sul palco, di Vincenzo Ceruso, segretario del CDA della Diocesi di Palermo, che hanno recitato alcune frasi sulla pace nelle loro lingue madri, offrendo un’immagine concreta di convivenza e integrazione. Erano presenti anche gli studenti dell’istituto scolastico superiore Salvo D’Acquisto. ha poi preso la parola, sottolineando come la pace debba permeare ogni aspetto della vita quotidiana. “La pace deve impregnare ogni aspetto della nostra vita quotidiana”, ha affermato l’Imam Abdelhafid. “È importante avvicinarsi gli uni agli altri, conoscersi. Siamo tutti figli di uno stesso Dio e siamo tutti chiamati a costruire ponti e non muri. Non possiamo pretendere di vivere in un mondo pacifico se nel nostro cuore coltiviamo odio”. ha focalizzato il suo intervento sull’importanza del dialogo come strumento fondamentale per la conoscenza reciproca e la convivenza armoniosa. “È importante il dialogo per conoscersi e vivere in armonia”, ha dichiarato Abramo. “Oggi non sappiamo più dialogare”. ha offerto una riflessione profonda sulla responsabilità individuale e collettiva nella costruzione della pace. “Non si può costruire la pace se prima non sappiamo qual è la responsabilità che ci ha consegnato la collocazione della nostra esistenza”, ha affermato l’arcivescovo Lorefice. “Tutti noi dobbiamo sentire la responsabilità perché siamo collocati su questa grande zattera che galleggia nel cuore del Mediterraneo. Abbiamo il respiro del Mediterraneo dentro di noi che significa da sempre unione di popoli che si incontrano dal punto di vista culturale, economico, dal punto di vista del colore della pelle e della professione della religione.” A moderare l’incontro è stata Luisa Capitummino, direttore dell’ufficio pastorale sociale del lavoro, che ha guidato il dibattito, favorendo un confronto aperto e costruttivo tra i relatori. L’incontro “Costruire la pace” ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sul valore fondamentale della pace e per promuovere un dialogo interculturale e interreligioso che possa contribuire a costruire una società più giusta e solidale.

  • Il blu del cielo. La trasfigurazione della materia nell’arte. Collettiva di arte contemporanea

    Il blu del cielo. La trasfigurazione della materia nell’arte. Collettiva di arte contemporanea

    sarà inaugurata nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via Bernardo Mattarella n° 64 a Bagheria (Palermo), la collettiva d’arte contemporanea Il blu del cielo- La trasfigurazione della materia nell’arte, ideata dallo stesso Montana, che già ha esordito nel campo della critica d’arte con la pubblicazione del libro Dall’Inespressionismo all’Arte bionica- Appunti di una visione ateologica dell’arte contemporanea. Se con questo suo saggio l’autore si era limitato ad una critica radicale delle ultime correnti artistiche che, dalla Pop art fino alla più recente Art Post Human, hanno invaso lo spazio dell’arte con gli oggetti della nostra società dei consumi, finendo con ciò per reificarlo del tutto, con questa mostra intende invece offrire una fattibile alternativa alla sua alienazione. Nell’arte “seriale ed oggettiva”, che caratterizza il nostro tempo, il tempo della mentalità positivista e scientista e del loro derivato materialismo, ferma al solo dato immanente dell’oggettività, è l’orribile sguardo di Medusa a prendere il sopravvento, pietrificandone l’anima, privata ormai di ogni spiritualità. Sottrarsi allo sguardo di un tale mostro, è pertanto assai necessario, se si vuole che l’arte non giunga alla sua definitiva ed inevitabile scomparsa. Della morte dell’arte, aveva già parlato Hegel, individuandone la causa nella perdita di centro, per lui data col venir meno della spiritualità nel mondo moderno. Tuttavia è con questa mostra, che il suo promotore vuol mostrare come l’arte, di certo quella che si sottrae al processo di reificazione in atto, è ancora oggi più viva che mai. Il segreto di quest’arte infatti è la sua trascendenza, giacché l’opera non é mai imitazione del dato di osservazione oggettiva, ma ricerca del suo avvenire, del suo al di là. Osservazione dunque di quel quid di trascendentale, che viene a costituirne l’aura, sostanza congenita alla sola dimensione dell’Altrove. La poesia, nella suo essere fondamentalmente impalpabile e della stessa sostanza dei sogni è lo strumento, che meglio può avvicinarsi allo spazio indefinibile di questa altra ed impensabile dimensione. E non è un caso che tra i vari elementi, fantastici, alchemici o raffiguranti semplicemente segni solo significanti, alla base della “materia” delle opere in mostra, la poesia è quello in loro più pregnante. E’ con la poesia infatti che gli artisti di queste opere, assai singolari, riscattano principalmente la materia dell’opera. E’ con la poesia che essi la trasfigurano. Questi artisti, tutti siciliani, con l’eccezione di Juan Esperanza, nativo di Città del Messici, sono: Carmela Corsitto, Marco Danese, Cinzia Farina, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Marisa Sapienza, Fabio Sciortino, Nuccio Squillaci. I loro nomi menzionati per ultimi, ed in coda a questo comunicato, meritano invece una dovuta e prioritaria attenzione, perché nomi di artisti, che nella loro arte non alienata, rendono fattiva l’opera immateriale e creatrice dello spirito. Bagheria in testa al girone A di Eccellenza. Vince contro il Mazzara. Un risultato netto tra le mura amiche della ASD Bagheria Città delle Ville per l’anticipo della 22a giornata del campionato di Eccellenza. È finito a … Un sanitario del PTE il Presidio territoriale di emergenza di via Capitano De Giorgi a Bagheria è stato aggredito da uomo di Ficarazzi di 63 anni che… Il 19 Marzo è San Giuseppe, patrono dei lavoratori, onorato in molti paesi della Sicilia e Santo Patrono della città di Bagheria. Tra gli eventi organizzati dalla… “Costruire la pace”: incontro a Villa Butera con l’Arcivescovo Lorefice e l’Imam della Sicilia Abdelhafid. Un importante momento di dialogo interculturale e interreligioso si è svolto ieri, 6 marzo, presso il teatro di Villa Butera a Bagheria. L’incontro, dal titolo significativo “Costruire… Il blu del cielo. La trasfigurazione della materia nell’arte. Collettiva di arte contemporanea Sabato 8 marzo alle ore 17,30 sarà inaugurata nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via Bernardo Mattarella n° 64 a Bagheria (Palermo),… Appena l’ho visto mi si è aperto un mondo di ricordi legati ai cartoni animati della mia infanzia. Mi sarei aspettato di tutto, ma uno travestito da…

  • Per me è lui il vincitore del Carnevale di Aspra

    Appena l’ho visto mi si è aperto un mondo di ricordi legati ai cartoni animati della mia infanzia. Mi sarei aspettato di tutto, ma uno travestito da antenato proprio no. Sono i cartoni animati di poco precedente all’avvento di quelli giapponesi basati su robot e umanoidi superpotenziati, ma a me piacevano loro, “I Flintstones”, gli antenati un po’ tecnologici e strambi che animavano i pomeriggi, e solo quelli, di noi bambini. e lui, diventato il mio eroe, vestivo da Fred. Certo la riproduzione non è delle più fedeli e le scarpe da tennis non si possono vedere, ma rimane il campione di questa bella giornata di divertimento in maschera. Se ci fosse stato un concorso avrei sicuramente votato per lui. Grazie ed il prossimo anno invitiamo a Barney e le rispettive mogli. Bagheria in testa al girone A di Eccellenza. Vince contro il Mazzara. Un risultato netto tra le mura amiche della ASD Bagheria Città delle Ville per l’anticipo della 22a giornata del campionato di Eccellenza. È finito a … Un sanitario del PTE il Presidio territoriale di emergenza di via Capitano De Giorgi a Bagheria è stato aggredito da uomo di Ficarazzi di 63 anni che… Il 19 Marzo è San Giuseppe, patrono dei lavoratori, onorato in molti paesi della Sicilia e Santo Patrono della città di Bagheria. Tra gli eventi organizzati dalla… “Costruire la pace”: incontro a Villa Butera con l’Arcivescovo Lorefice e l’Imam della Sicilia Abdelhafid. Un importante momento di dialogo interculturale e interreligioso si è svolto ieri, 6 marzo, presso il teatro di Villa Butera a Bagheria. L’incontro, dal titolo significativo “Costruire… Il blu del cielo. La trasfigurazione della materia nell’arte. Collettiva di arte contemporanea Sabato 8 marzo alle ore 17,30 sarà inaugurata nei locali del Centro d’Arte e Cultura “Piero Montana”, siti in via Bernardo Mattarella n° 64 a Bagheria (Palermo),… Appena l’ho visto mi si è aperto un mondo di ricordi legati ai cartoni animati della mia infanzia. Mi sarei aspettato di tutto, ma uno travestito da…