Il nuovo volo che collega la Sicilia sarà operativo da marzo | Finalmente sono riusciti ad ottenere la nuova tratta: il volo più comodo che ci sia
L’aeroporto di Comiso riprende quota con il volo Volotea per Verona, attivo dal 31 marzo. Un passo cruciale per il turismo e l’economia locale, frutto di un lavoro di squadra.
Aereo (Pexels) - Bagheriainfo
«L’attivazione di questo ulteriore volo consente di consolidare i collegamenti tra la Sicilia sud-orientale e il Nord Italia, intercettando flussi di traffico passeggeri strategici e favorendo in particolare il turismo incoming verso l’area ragusana, con ricadute positive sull’intero sistema locale», ha dichiarato la Presidente Maria Rita Schembari, esprimendo grande soddisfazione per il traguardo raggiunto e sottolineando l’importanza di questo collegamento per lo sviluppo della regione.
Una visione strategica per la crescita del territorio
La visione strategica traccia il cammino per la crescita e lo sviluppo del territorio.
Il ritorno del collegamento Comiso–Verona non è un evento isolato, ma il frutto di un lavoro amministrativo puntuale e di una chiara visione strategica. Tale visione è orientata alla valorizzazione dell’aeroporto di Comiso come infrastruttura fondamentale e propulsiva per lo sviluppo del territorio. La Presidente Schembari ha ringraziato la compagnia Volotea per l’investimento e per la collaborazione istituzionale avviata, riconoscendo il suo ruolo cruciale in questa fase di rilancio. Un ringraziamento particolare è stato rivolto anche agli uffici del Libero Consorzio Comunale di Ragusa per l’impegno e la professionalità dimostrati in tutte le fasi della procedura, evidenziando come la dedizione del personale sia stata essenziale per il buon esito dell’iniziativa.
Un riconoscimento specifico è andato all’ingegnere Carlo Sinatra, che ha diretto e coordinato il lavoro degli uffici in maniera determinante. La sua leadership e competenza si sono rivelate fondamentali per superare le complessità burocratiche e logistiche, garantendo che il progetto procedesse senza intoppi e nei tempi previsti. Questo sforzo congiunto dimostra la capacità del consorzio di attrarre investimenti e di implementare politiche efficaci per il miglioramento delle infrastrutture locali, elementi chiave per la competitività del territorio.
Verso un futuro consolidato: La rete di collaborazioni per lo scalo
La rete di collaborazioni strategiche costruisce il futuro consolidato dello scalo.
Il collegamento Comiso–Verona si inserisce in un più ampio percorso di rilancio dell’aeroporto, un’iniziativa sostenuta con forza dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa grazie all’utilizzo dei fondi ex Insicem. Questo progetto di riqualificazione e potenziamento è caratterizzato da una robusta collaborazione che coinvolge attori istituzionali di primaria importanza: i dodici sindaci iblei, la Regione Siciliana, il Ministero dei Trasporti e la Sac (Società Aeroporto Catania). Tale approccio, basato su un lavoro di rete, è ritenuto essenziale per conseguire risultati solidi e duraturi.
La condivisione degli obiettivi e la sinergia tra le diverse istituzioni sono considerate la chiave per massimizzare l’efficacia delle azioni intraprese, garantendo che lo scalo di Comiso possa non solo recuperare il terreno perduto, ma anche affermarsi come un hub strategico per la Sicilia sud-orientale. Questo impegno congiunto mira a creare un sistema di connettività aerea più resiliente e diversificato, capace di intercettare nuove opportunità di traffico e di consolidare la posizione dell’aeroporto nel panorama nazionale. La prospettiva è quella di un futuro in cui Comiso sia un punto di riferimento per il turismo e il commercio, proiettando la regione verso nuove dimensioni di sviluppo e benessere, con l’incontro con Ryanair che potrebbe rappresentare il prossimo passo cruciale.