Assunzioni under 35: novità importantissima in Italia | Adesso per le aziende è tutto più facile: come funziona
Previndai celebra 35 anni e propone una detrazione fiscale totale per i contributi previdenziali degli under 35. Un’iniziativa che potrebbe rivoluzionare il futuro delle pensioni.
Previndai celebra 35 anni e propone una detrazione fiscale totale per i contributi previdenziali degli under 35. Un’iniziativa che potrebbe rivoluzionare il futuro delle pensioni.
L’attuale scenario previdenziale mostra una criticità significativa: solo il 29% degli iscritti ai fondi pensione ha meno di 40 anni. Questo dato allarmante rischia di tradursi in pensioni inadeguate per le future generazioni. Le cause sono molteplici: basse retribuzioni iniziali e carriere spesso discontinue portano molti giovani a considerare la previdenza complementare un lusso insostenibile nei primi anni della vita lavorativa.
La proposta shock di Previndai: detrazione totale per gli under 35
La proposta shock di Previndai: detrazione totale per gli under 35.
Per affrontare questa sfida, Previndai ha presentato un nuovo studio che illustra una soluzione potenzialmente decisiva: la detrazione fiscale al 100% dei contributi alla previdenza complementare per gli under 35, limitata ai primi cinque anni di carriera. Questa misura, annunciata durante l’evento celebrativo per i 35 anni del Fondo, alla presenza di Confindustria e Federmanager, mira a incentivare concretamente l’adesione.
Si tratta di una proposta semplice ma con un impatto profondo. Attraverso la detrazione totale, il costo dell’adesione per i giovani verrebbe completamente azzerato. Ciò significa che i giovani lavoratori potrebbero godere di tutti i vantaggi dell’investimento nel secondo pilastro, senza oneri iniziali. Tra questi benefici, spiccano il fondamentale contributo del datore di lavoro e la possibilità di conferire il TFR (Trattamento di Fine Rapporto), pilastri essenziali per la costruzione di una pensione integrativa robusta. La proposta è una risposta tangibile alle difficoltà che finora hanno impedito a molti under 35 di compiere il primo passo verso una previdenza integrativa.
L’obiettivo è rimuovere l’ostacolo economico principale: se l’adesione è favorita dalla possibilità di recupero totale sulle imposte degli importi versati, il giovane lavoratore non ha più ragioni finanziarie per rimandare l’ingresso in questo sistema cruciale per il proprio futuro. Vengono anche previsti alcuni accorgimenti per le retribuzioni più basse, per garantire l’equità dell’iniziativa.
Un investimento per il paese: i costi e i benefici a lungo termine
Investimento per il paese: un bilancio tra costi e benefici a lungo termine.
Naturalmente, una misura di tale portata implica un onere per le casse dello Stato. Secondo le proiezioni illustrate da Previndai, il maggior costo rispetto alla situazione attuale varierebbe a seconda della platea che sceglierebbe di aderire:
- Circa 300 milioni di euro medi annui mantenendo l’attuale numero di under 35 già iscritti a un fondo pensione.
- Circa 600 milioni di euro medi annui nel caso in cui l’incentivo inducesse un raddoppio delle adesioni giovanili.
- Fino a 950 milioni di euro medi annui se tutti i lavoratori under 35 iscritti all’INPS decidessero di approfittare dell’incentivo (scenario massimo).
Tuttavia, il Presidente Straniero insiste nel definire questa misura non come un costo, bensì come un vero investimento per il Paese. I benefici a lungo termine sarebbero molteplici e di vasta portata. Innanzitutto, rafforzerebbe le future rendite pensionistiche, in particolare per coloro che oggi sono più esposti a carriere frammentate e fragili, garantendo loro una maggiore sicurezza economica. In secondo luogo, contribuirebbe ad alleggerire la pressione sulle casse dell’INPS, un sistema già gravato da un contesto demografico sempre più complesso e da un invecchiamento progressivo della popolazione. Infine, aumenterebbe fin da subito le risorse finanziarie disponibili per i fondi pensione, con ricadute positive dirette anche sull’economia nazionale, stimolando gli investimenti e la crescita.