Festa degli Alberi in Sicilia | Cosa succede e in quali comuni: protagonisti bambini e ragazzi delle scuole

Piantare alberi

Piantare alberi (Pexels) - Bagheriainfo

La Regione Siciliana, tramite il progetto Terrà dell’Assessorato all’Agricoltura, celebra la Festa degli Alberi del 21 novembre con piantumazioni, attività nelle scuole e iniziative diffuse in decine di comuni.

La ricorrenza, che ogni anno coinvolge amministrazioni locali, istituti scolastici e associazioni, rappresenta uno dei momenti più significativi per promuovere la tutela del verde e la cultura ambientale. La Regione Siciliana sostiene gli appuntamenti con una programmazione dedicata, pensata per avvicinare giovani e famiglie al valore degli alberi e alla loro funzione nel contrasto ai cambiamenti climatici. Il progetto Terrà, che coordina le attività del territorio, mette a disposizione materiali informativi, mappe e supporto tecnico per accompagnare le iniziative.

Il 21 novembre diventa così un’occasione concreta per sensibilizzare sul ruolo del patrimonio arboreo urbano e rurale. Ogni piantumazione è un gesto simbolico ma anche un investimento per il futuro, che richiama l’importanza della biodiversità e del rispetto dei territori siciliani, spesso segnati da incendi estivi e dissesto idrogeologico.

Dove si pianta e come partecipano scuole e cittadini

Secondo la programmazione regionale, i comuni coinvolti allestiscono aree verdi, parchi urbani, cortili scolastici e terreni pubblici destinati alla piantumazione di specie autoctone. Gli studenti partecipano a lezioni sul campo, incontri con agronomi e laboratori dedicati al ciclo di vita degli alberi. L’obiettivo è rendere la Festa degli Alberi un momento educativo, capace di unire pratica e conoscenza, con attività adatte a tutte le fasce d’età.

Il progetto Terrà fornisce supporto logistico e materiale informativo, in modo che ogni iniziativa sia coerente con le esigenze paesaggistiche locali. Le scuole, che spesso svolgono un ruolo centrale, preparano percorsi didattici dedicati e adottano gli alberi piantati, seguendone la crescita durante l’anno. La partecipazione attiva dei ragazzi è uno dei cardini dell’evento, perché contribuisce a creare un legame diretto con il territorio e a sviluppare consapevolezza ambientale.

Mappe, attività diffuse e le piccole sorprese nei comuni

La Regione pubblica mappe e indicazioni delle zone interessate dalle piantumazioni, utili per chi vuole partecipare o seguire da vicino gli interventi nel proprio comune. Ogni amministrazione può aggiungere elementi originali: passeggiate naturalistiche, visite guidate, mostre tematiche o piccole cerimonie simboliche con la presenza delle famiglie. In molte località, la giornata diventa una festa comunitaria che coinvolge associazioni, volontari e gruppi ambientalisti.

Tra le sorprese più frequenti ci sono le attività aggiuntive organizzate dai comuni, come la consegna di giovani piantine alle famiglie, la creazione di “giardini didattici” nelle scuole o la posa di targhette personalizzate accanto agli alberi appena messi a dimora. La Festa degli Alberi diventa così un’occasione condivisa, in cui il verde torna protagonista non solo come simbolo, ma come impegno concreto per rigenerare spazi urbani e coltivare un nuovo senso di cura collettiva. Un appuntamento che ogni anno cresce e rafforza il legame tra cittadini, territorio e natura.