Pagare la bolletta a rate | Le nuove regole per luce e gas nel mercato libero: è possibile solo se segui bene queste indicazioni

Bolletta

Bolletta a rate (Pexels) - Bagheriainfo

ARERA chiarisce come funzionano davvero le rateizzazioni per luce e gas nel mercato libero: diritti, limiti e casi in cui il fornitore deve concederle senza costi extra.

Le bollette energetiche restano uno dei temi più delicati per le famiglie, soprattutto in periodi di consumi elevati o di conguagli inattesi. Per evitare problemi e fraintendimenti, ARERA ribadisce le regole che disciplinano la possibilità di pagare a rate le fatture di luce e gas, un’opzione che nel mercato libero non è sempre automatica ma che in molti casi il cliente può richiedere senza penali. L’obiettivo è assicurare trasparenza e impedire che le rateizzazioni diventino strumenti poco chiari o costosi.

L’Autorità sottolinea che la rateizzazione non può essere proposta come un servizio aggiuntivo a pagamento né come un “prodotto commerciale”. È un diritto del consumatore quando ricorrono le condizioni previste, e i fornitori devono rispettare limiti e procedure stabiliti dalle direttive ufficiali. Un modo per garantire che nessuno si trovi obbligato a pagare importi elevati in un’unica soluzione senza alternative.

Quando il fornitore deve concedere la rateizzazione

Secondo ARERA, la rateizzazione va concessa obbligatoriamente in alcuni casi precisi: ad esempio quando una bolletta contiene ricalcoli dovuti a malfunzionamenti del contatore, quando il conguaglio è particolarmente elevato rispetto ai consumi abituali o quando il cliente non ha ricevuto le fatture nei tempi ordinari. In queste situazioni il fornitore non può rifiutare la richiesta e deve proporre un piano di pagamento sostenibile.

Anche nel mercato libero, le regole sono chiare: niente interessi aggiuntivi non giustificati, rate mensili o bimestrali coerenti con la periodicità della fatturazione e possibilità di estendere i pagamenti su più mesi in base all’importo. La rata deve essere strutturata in modo trasparente, con un prospetto che indichi quote, scadenze e condizioni senza costi nascosti o clausole poco comprensibili.

Tariffe acqua – bagheriainfo.it

I limiti da conoscere e gli errori da evitare

ARERA ricorda che non tutte le richieste di rateizzazione possono essere approvate: quando la bolletta contiene solo consumi regolari e non sono presenti anomalie, la scelta finale resta al fornitore, che può stabilire se concedere il pagamento dilazionato. Tuttavia deve comunicare l’eventuale rifiuto in modo chiaro e motivato, senza formule vaghe o poco trasparenti.

È importante anche evitare ritardi nei pagamenti già rateizzati: un mancato versamento può far decadere il piano e riportare l’importo residuo in un’unica soluzione. Prima di chiedere la rateizzazione, l’Autorità suggerisce di confrontare il consumo fatturato con quello riportato nel contatore, verificando eventuali incongruenze. Gestire le bollette con consapevolezza e conoscere i propri diritti permette di affrontare anche gli importi più pesanti senza sorprese, evitando trappole e incomprensioni. Con le regole ARERA, la rateizzazione resta uno strumento utile e sicuro, da usare quando serve davvero.