Tariffe per le isole minori | Paura per i biglietti del 2025: Sicilia scollegata definitivamente?

Traghetto

Traghetto (Pexels) - bagheriainfo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti annuncia lo stop agli aumenti programmati per il servizio di continuità territoriale: le tariffe verso le isole minori restano bloccate anche nel 2025.

La questione dei collegamenti marittimi con le isole minori torna al centro dell’attenzione con la decisione del MIT di sospendere gli aumenti tariffari previsti dal contratto di servizio con la Società Navigazione Siciliana e con gli altri operatori coinvolti nella continuità territoriale. Una scelta che punta a proteggere residenti, lavoratori pendolari e attività turistiche, già provati da costi in crescita e stagioni altalenanti. Il Ministero ha confermato che il congelamento riguarda l’intero anno 2025, garantendo stabilità ai prezzi dei biglietti sulle tratte principali.

La continuità territoriale è uno dei temi più delicati per le comunità insulari, che dipendono dalle navi per spostarsi verso la terraferma e per ricevere beni e servizi. Bloccare gli aumenti significa evitare un ulteriore aggravio dei costi di vita e garantire l’accessibilità dei collegamenti, soprattutto nei periodi di bassa stagione quando i flussi sono ridotti ma essenziali.

Cosa prevede il congelamento e quali tratte riguarda

Il provvedimento del MIT si applica alle linee coperte dal contratto di servizio SNS e dagli altri operatori incaricati, incluse le tratte che collegano Sicilia, Sardegna e arcipelaghi minori. I prezzi restano quelli attualmente in vigore, senza adeguamenti legati all’inflazione o ai costi operativi delle compagnie. Una misura che, secondo il Ministero, permette di evitare disparità tra territori e di tutelare i residenti, che sono i principali fruitori dei collegamenti.

Il congelamento non incide sulla frequenza delle corse né sulla qualità del servizio, che continuerà a seguire gli standard previsti dalla convenzione. Le compagnie sono tenute a garantire regolarità, puntualità e posti sufficienti anche nei mesi più intensi, come l’estate. Il Ministero vigilerà sull’applicazione effettiva del blocco e sulle eventuali rimodulazioni degli orari necessarie in caso di condizioni meteo critiche o manutenzioni programmate.

Soldi
Soldi – Bagheriainfo

Cosa cambia per i viaggiatori nel 2025

Per i residenti delle isole minori, il vantaggio è immediato: nessun aumento sul costo dei biglietti, né sulle tariffe agevolate dedicate ai pendolari. Anche i turisti che sceglieranno le isole nel 2025 potranno contare su prezzi invariati, un elemento utile per la programmazione delle vacanze e per la competitività delle strutture ricettive locali. Gli operatori turistici, da anni impegnati a promuovere la mobilità sostenibile verso le isole, accolgono con favore la stabilità tariffaria, fondamentale per attrarre visitatori fuori stagione.

Il MIT ricorda inoltre che gli utenti possono verificare gli orari aggiornati e le condizioni di viaggio sui portali ufficiali delle compagnie e sulle comunicazioni diffuse dalle amministrazioni locali. Nessun cambiamento, invece, per le modalità di prenotazione e per le agevolazioni previste per anziani, studenti e categorie fragili. Il congelamento delle tariffe diventa così una misura di tutela sociale, pensata per rendere più equo l’accesso ai collegamenti marittimi e garantire il diritto alla mobilità anche nelle realtà più piccole e isolate del Paese.