La fiera che non dorme mai | La “Fiera dei Morti” fino al 9 novembre in questa città siciliana: il labirinto di bancarelle più antico che piace a grandi e piccini

Fiera dei morti

Fiera dei morti (Cataniablog) - bagheriainfo

È tornata la Fiera dei Morti, l’evento più longevo e amato di Catania: fino al 9 novembre il centro fieristico della città si trasforma in un labirinto di bancarelle, profumi e tradizioni che affondano le radici nella storia popolare siciliana.

Organizzata dal Comune di Catania, la Fiera dei Morti 2025 rinnova un rito collettivo che accompagna la città da oltre due secoli. L’origine affonda nelle antiche celebrazioni per la commemorazione dei defunti, quando le famiglie si scambiavano doni e dolci tipici per ricordare i propri cari. Oggi la manifestazione è un appuntamento conviviale e allegro, dove cultura, artigianato e gastronomia si incontrano in un percorso che unisce memoria e festa.

All’interno dell’area fieristica sono oltre 500 gli espositori provenienti da tutta la Sicilia e dal resto d’Italia, con bancarelle che offrono ogni genere di prodotto: dalle ceramiche artistiche ai giocattoli tradizionali, dai tessuti lavorati a mano ai dolci delle festività autunnali. L’odore di torrone, caldarroste e “ossa di morto” accompagna i visitatori tra le file di stand che, al calare della sera, restano illuminati fino a tardi, in un’atmosfera vivace e senza tempo.

Una tradizione antica che parla al presente

La Fiera dei Morti è uno dei simboli più autentici dell’identità catanese. Nata come mercato stagionale nel cuore della città, si è poi spostata nel quartiere fieristico, mantenendo intatto il suo spirito popolare. L’amministrazione comunale sottolinea che l’edizione 2025 punta sulla sicurezza, sulla sostenibilità e sul recupero delle tradizioni. Tutti gli spazi sono attrezzati per garantire l’accessibilità e l’uso di materiali ecocompatibili, con aree dedicate alle famiglie e ai bambini.

Oltre al commercio, la manifestazione propone un calendario di eventi collaterali: spettacoli musicali, degustazioni di prodotti tipici, mostre di artigianato e rievocazioni storiche. La Fiera dei Morti, infatti, non è solo un mercato, ma un vero racconto vivente della cultura siciliana. Passeggiare tra gli stand significa attraversare secoli di tradizione popolare e riscoprire la filosofia che lega vita e memoria, festa e ricordo.

Il fascino notturno e la magia delle bancarelle

Una delle caratteristiche più amate è la vitalità notturna della Fiera: fino a tarda ora le vie si riempiono di musica, luci e voci. Le famiglie si muovono tra i banchetti, i bambini ricevono giocattoli e dolci, mentre gli artigiani espongono le loro creazioni. In un angolo, le “pupaccene” e le figure di zucchero colorato raccontano la leggenda dei defunti che tornano la notte per lasciare doni ai più piccoli, un racconto antico che ancora oggi accompagna la festa.

Per l’edizione 2025 il Comune di Catania ha predisposto parcheggi dedicati, navette gratuite e un potenziamento dei collegamenti pubblici per agevolare l’afflusso dei visitatori. Gli ingressi sono gratuiti, e le aree gastronomiche offriranno i sapori tipici dell’autunno siciliano, dai dolci di mandorla ai prodotti del territorio etneo. La Fiera dei Morti non è solo un appuntamento commerciale, ma un patrimonio collettivo che ogni anno si rinnova, unendo tradizione e contemporaneità. Perché a Catania, anche il ricordo diventa festa, e tra le luci delle bancarelle la città riscopre la sua anima più viva.