Assicurazione auto, lo sconto è obbligatorio | Se aggiungi queste clausole devi pagare di meno: è tutto scritto in una riga in piccolo
Assicurazione auto - Bagheriainfo
Chi accetta la scatola nera o altre clausole antifrode ha diritto a uno sconto obbligatorio sulla RC Auto. Lo ricorda l’IVASS con il Regolamento n.37/2018, che impone alle compagnie di indicare chiaramente la riduzione in polizza.
Nel mercato assicurativo, la trasparenza è la prima forma di tutela. Spesso, però, il cliente non sa che alcuni sconti non sono discrezionali, ma previsti per legge. Il Regolamento IVASS n.37/2018 obbliga le imprese a riconoscere riduzioni di premio a chi installa dispositivi che migliorano la sicurezza o agevolano l’accertamento dei sinistri, come le scatole nere o i meccanismi di immobilizzazione del veicolo. Lo sconto non è facoltativo e deve essere espressamente riportato nel contratto. Se manca la voce dedicata, è diritto dell’assicurato richiederne l’applicazione.
L’obiettivo è duplice: favorire comportamenti virtuosi e combattere le frodi assicurative, che pesano sui costi generali e quindi sui premi di tutti. Secondo l’IVASS, la presenza della scatola nera riduce i tempi di gestione dei sinistri e aumenta la certezza delle ricostruzioni, traducendosi in un vantaggio per clienti e compagnie. Ma il risparmio effettivo dipende da quanto la compagnia valorizza questi strumenti nel proprio tariffario e da come l’assicurato sceglie di personalizzare la copertura.
Scatola nera, preventivi e sconti obbligatori: cosa dice la norma
Il Regolamento IVASS stabilisce che le imprese devono riconoscere uno sconto obbligatorio e trasparente a chi accetta l’installazione della scatola nera, di sistemi di blocco del motore o di dispositivi che registrano dinamiche di guida e urti. La riduzione deve essere proporzionata al beneficio economico e gestionale che ne deriva alla compagnia e riportata chiaramente in polizza, sotto la voce “sconto legge”. Le imprese devono inoltre comunicare all’assicurato, in fase di preventivo, la misura percentuale dello sconto applicabile e le condizioni tecniche del dispositivo.
Altro diritto poco noto riguarda i preventivi: prima della sottoscrizione, le compagnie sono tenute a fornire un raffronto personalizzato con almeno tre proposte di polizze RC Auto, comprese quelle di società diverse, così da permettere al cliente di scegliere consapevolmente. Questa misura, collegata al sistema Preventivass, ha lo scopo di favorire la concorrenza e rendere evidente la differenza di costo tra un contratto standard e uno con dispositivi antifrode. In molti casi, la differenza supera il 20% del premio annuale.

Come riconoscere e far valere lo sconto in polizza
Il rigo che fa davvero la differenza si trova nel dettaglio del premio: la voce “sconto legge – Art.132-ter Codice delle Assicurazioni” deve comparire chiaramente accanto al totale. Se non è indicata, l’assicurato può chiedere l’applicazione retroattiva, dimostrando di aver accettato l’installazione o l’attivazione della scatola nera. L’IVASS invita a controllare anche le condizioni di recesso e di trasferimento del dispositivo in caso di cambio compagnia, per evitare di perdere il diritto allo sconto maturato.
La convenienza non è solo economica. Le scatole nere più moderne permettono di localizzare il veicolo in caso di furto, monitorare lo stile di guida e attivare automaticamente i soccorsi in caso di incidente. Per le compagnie, rappresentano un presidio di sicurezza; per i clienti, una garanzia di trasparenza che spesso si traduce in premi più bassi. Tuttavia, lo sconto deve essere proporzionato e verificabile: il Regolamento impone alle imprese di comunicare annualmente all’IVASS i criteri con cui calcolano le riduzioni, per evitare pratiche discriminatorie o arbitrarie.
Leggere con attenzione la polizza e cercare la voce “sconto legge”. È quel rigo, previsto dal Reg. n.37/2018, a fare la differenza tra una semplice offerta commerciale e un diritto riconosciuto. Pretenderlo significa pagare il giusto e contribuire a un sistema assicurativo più equo e trasparente.