Manutenzione del verde pubblico a Bagheria: una battaglia persa. Al lavoro studenti senza dispositivi di sicurezza.

Manutenzione del verde pubblico a Bagheria: una battaglia persa. Al lavoro studenti senza dispositivi di sicurezza.

”mondatori” si vedono ormai nei corsi principali. In altre zone invece hanno messo al lavoro i ragazzi del Centro Studi Aurora impegnati in mansioni e con strumenti non adeguati. La cura e il decoro del verde pubblico in città sono ormai diventati una farsa, che potrebbe anche suscitare ilarità se non fosse che, per i risvolti sull’immagine di , c’è ben poco da ridere. Dopo gli abbattimenti arbitrari dei pini di , lasciati marcire per potere dire che andavano abbattuti perchè malati, dopo gli intempestivi interventi nei in cui manca una mappatura sullo stato di salute degli arbusti, abbiamo assistito alla capitolazione del Comune che si è risolto nell’affidamento del servizio a ditta esterna, pur avendo avviato incongruamente i che adornano l’area (indice precipuo del degrado a cui questa zona è stata destinata dalla tolleranza e indifferenza della amministrazione), la presenza odierna dell’assessore al Verde Pubblico, Ed effettivamente il miracolo stava per avvenire se non fosse che, per le operazioni di pulizia delle aiuole si sono utilizzati, sotto gli occhi vigili dell’assessore, alcuni studenti molto giovani del senza un solo, singolo dispositivo di sicurezza, a maneggiare anche una zappa e delle cesoie, senza scarpe da lavoro, guanti adeguati o quant’altro previsto. L’utilizzo degli studenti a fini propagandistici sembra ormai una costante per questa municipalità e i deve anche recuperare il rapporto con il rione, che nei giorni scorsi aveva vissuto la presenza legata a suoi studenti, di un piccola che ha molestato tutti. Episodi poco piacevoli si sono poi registrati negli esercizi commerciali in zona. Non mancheranno, a questo punto, le foto di rito sul profilo del membro della giunta che pensa cosi di avere tacitato i residenti, e quelle dell’istituto di formazione, foto che confermeranno inconsapevolmente, l’assenza dei presìdi di sicurezza. L’intervento di oggi ancora una volta la dice lunga sulla professionalità espressa da questa amministrazione ma anche dai suoi interlocutori preferenziali, nello specifico il (che voci ci dicono non essere proprio in linea con la destinazione d’uso dell’immobile seminterrato in via dove svolge una funzione specificamente individuata da una categoria catastale che sarebbe diversa da quella in essere, ne risulterebbe avviata alcuna procedura di cambio destinazione d’uso), talmente fuori da certe logiche da avere effettuato un fotografico sull’evento, di futura pubblicazione nella pagina social, in cui si mostrerà con orgoglio la superficialità con cui questi ragazzi sono pure stati esposti al rischio. Il Settimanale di Bagheria è una testata giornalistica iscritta al Reg. Tribunale di Palermo n.9 del 5/03/2007 Dopo mesi di inspiegabile stop, ripartono i lavori in Viale Bagnera nel momento dell’anno meno opportuno. Nessuna notizia ufficiale dagli organi istituzionali. Sarebbe stato utile diramare un avviso Nell’edizione del 1939 i bagheresi degni di essere menzionati a vario titolo erano ben 5. Sarebbe veramente interessante scoprire, ai nostri giorni, chi dei contemporanei notabili sarebbe degno di menzione Omaggio ad Astor Piazzolla con i  Magasin du Café a Bagheria. Lo spettacolo, prodotto da Grifeoeventi, si terrà sabato 3 dicembre ore 21.30, presso il Nuovo Cinema Excelsior di Bagheria con prevendita su www.cinemabagheria.it Bagheria: crolla un albero in via Capitano Luigi Giorgi. Ingenti danni a due vetture. Da oltre tre anni i residenti della zona chiedevano la manutenzione dei Falso pepe. Due le vetture fortemente danneggiate, una delle quali di un dipendente comunale. Classico e contemporaneo: mostra d’arte di Giovanni Frattini, ospite di Villa San Cataldo dal 3 al 18 dicembre Classico e contemporaneo si fondono e si confondono: qual è l’uno? qual è l’altro? – diviene difficile comprenderlo, sino a creare una nuova realtà, nuove figure, nuove emozioni e nuovi modi di essere. “Come sarebbero gli dei, gli eroi, gli uomini e le cose di una volta se fossero esistite oggi?” – Tutto ciò nasce