Confconsumatori: Sciopero aereo e criticità emerse: i diritti dei passeggeri
        La normativa prevede tutele per i passeggeri colpiti dai disagi dei giorni scorsi: possibili violazioni del Regolamento Comunitario n. 261/2004 e pratiche commerciali scorrette Parma, 22 luglio 2022 – Lo sciopero del trasporto aereo della scorsa domenica 17 luglio ha colpito migliaia di persone, causando numerosi disservizi rispetto ai quali è necessario fare chiarezza per determinare quali sono i diritti dei passeggeri . Riportiamo di seguito le maggiori criticità che sono state segnalate in questi giorni allo In molti casi ai cittadini è stata negata l’assistenza. L’ obbligo di assistenza è previsto dal Regolamento Comunitario n. 261/2004 e quindi le compagnie che non hanno provveduto hanno violato la normativa . Invitiamo pertanto i passeggeri a segnalare i casi all’Enac inviando reclamo e chiedendo l’apertura di un procedimento sanzionatorio. A prescindere dalla compensazione pecuniaria che, come abbiamo chiarito, è comunque dovuta anche in caso di sciopero nel caso sia stato indetto da personale della compagnia, restano le spese a cui i passeggeri sono stati costretti ad andare incontro a causa del volo cancellato o ritardato . Queste possono essere diretta conseguenza della mancata assistenza oppure no, ma in entrambi i casi il passeggero ha diritto ad averle rimborsate. Ne è un esempio quando, in caso di mancata riprotezione o di riprotezione proposta per giorni successivi, i passeggeri per raggiungere il luogo di vacanza sono stati costretti ad acquistare biglietti di altra compagnia . Oppure, non avendo ricevuto ospitalità in albergo in seguito alla riprotezione per il giorno successivo, sono stati costretti a pagare le relative spese autonomamente, compreso il trasferimento dall’aeroporto all’hotel e viceversa. Queste spese e, in generale, tutte le spese che i passeggeri hanno dovuto sostenere devono essere rimborsate. Consigliamo quindi di inoltrare formale richiesta alla compagnia allegando copie delle relative ricevute. Ultimamente con i bagagli si evidenziano criticità davvero significative. E, anche in questo caso, ai passeggeri spettano dei risarcimenti. Bisogna però prestare la massima attenzione a due termini , scaduti i quali si perde ogni diritto. Il primo riguarda la richiesta di risarcimento in caso di danneggiamento , che deve essere inoltrata a mezzo reclamo alla compagnia Il secondo riguarda la ritardata consegna : in questo caso il reclamo deve essere inviato sempre alla compagnia Fermo restando che in tutti i casi, nell’immediatezza, la constatazione dell’evento deve essere effettuata presso di episodi che potrebbero costituire pratiche commerciali scorrette. Li stiamo valutando e, se ce ne saranno i presupposti, inoltreremo la segnalazione all’Antitrust. « Ai disservizi di questi giorni si sono accompagnati spesso dinieghi ai risarcimenti, risposte del tutto insensate e richieste “burocratiche” dall’evidente finalità dilatoria. Per tali motivi è opportuno che i passeggeri conoscano bene i loro diritti », dichiarano Confconsumatori e l’avvocato Carmelo Calì , Responsabile nazionale Trasporti e Turismo dell’associazione . « Abbiamo voluto indicare le criticità di questi giorni proprio per aiutare i passeggeri a reclamare i propri irrinunciabili diritti