Questo è il peggior materasso che tu possa comprare | Miliardi di germi e ti fa venire anche i dolori: se ce l’hai in casa cambia immediatamente

Un rigoroso test su materassi in lattice ha scovato sostanze nocive come antimonio e nitrosammine. Scopri quali difetti emergono e se il tuo riposo è a rischio.

Questo è il peggior materasso che tu possa comprare | Miliardi di germi e ti fa venire anche i dolori: se ce l’hai in casa cambia immediatamente
Materassi in lattice sotto la lente: I risultati inaspettati del testUn rigoroso test su materassi in lattice ha scovato sostanze nocive come antimonio e nitrosammine. Scopri quali difetti emergono e se il tuo riposo è a rischio.

L’acquisto di un nuovo materasso rappresenta spesso una vera e propria sfida, data la vasta gamma di opzioni disponibili: a molle, in memory foam, ad acqua o in lattice. Ogni tipologia presenta i propri vantaggi e svantaggi, e la scelta non è mai semplice. I materassi in lattice, ad esempio, sono spesso apprezzati per la loro elasticità e la capacità di adattarsi al corpo, offrendo un supporto ottimale anche a persone con pesi maggiori. Tuttavia, un recente studio condotto dalla rinomata rivista tedesca Oko-test ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza di questi prodotti, rilevando la presenza diffusa di sostanze critiche e problematiche inaspettate.

Il test, focalizzato sui materassi in lattice naturale, ha messo in evidenza la presenza di elementi come antimonio, nitrosammine e agenti sbiancanti ottici. Questi ritrovamenti gettano un’ombra sui presunti benefici del lattice, suggerendo che il comfort potrebbe celare rischi per la salute. Oltre alle sostanze chimiche, alcuni prodotti hanno manifestato un odore forte e persistente, giudicato in alcuni casi nettamente percepibile e fastidioso, compromettendo ulteriormente l’esperienza del riposo notturno.

Le sostanze critiche e l’analisi di laboratorio

Le sostanze critiche e l'analisi di laboratorio

Sostanze critiche: l’analisi di laboratorio è fondamentale.

 

La rivista tedesca Oko-test ha analizzato 11 materassi in lattice naturale (90 x 200 cm, 650-1.130 euro) con rivestimenti lavabili. I risultati sono stati netti: nessun materasso ha ottenuto un giudizio “ottimo” a causa di residui nocivi. Otto hanno avuto “buono”, due (Longsberg e Prolana) “soddisfacente”, mentre Ravensberger è risultato “insufficiente”.

Le analisi hanno rivelato diverse criticità. Nel materasso Ravensberger, l’imbottitura in poliestere conteneva un elevato livello di antimonio, un metallo semi-tossico usato come catalizzatore che può passare al corpo tramite il sudore. Nitrosammine, considerate cancerogene, sono state rilevate nel Ravensberger e in Allnatura. Queste si formano durante la lavorazione del lattice e, sebbene non esistano limiti di legge, alcuni prodotti hanno superato gli standard della certificazione QUL.

Tra gli “Altri difetti” figurano i sbiancanti ottici, sostanze difficilmente biodegradabili e dannose per l’ambiente. L’odore è stato un altro fattore negativo: percepibile in tutti i materassi, è stato giudicato “nettamente percepibile” o “disturbante” in cinque modelli, pur senza raggiungere livelli insopportabili. Questi risultati suggeriscono la necessità di maggiore trasparenza e controllo nella produzione dei materassi in lattice.

Ergonomia e sostegno: Cosa dicono i test pratici

Ergonomia e sostegno: Cosa dicono i test pratici

Ergonomia e sostegno: i risultati dei test sul campo.

 

Oltre alle analisi chimiche, un laboratorio specializzato ha condotto un test pratico approfondito, valutando le caratteristiche ergonomiche e biomeccaniche dei materassi. Tre parametri fondamentali, ciascuno con un peso del 30% sul risultato finale, sono stati analizzati con strumenti specifici per capire l’adattabilità dei prodotti.

Il primo parametro è l’elasticità puntuale, qualità distintiva del lattice che permette al materasso di cedere solo nei punti di pressione, offrendo un supporto mirato. Questo è vitale per minimizzare i punti di pressione. La seconda valutazione ha esaminato l’efficacia della zona spalle: un buon affondamento delle spalle, sia lateralmente che supina, è cruciale per prevenire posture scorrette e mantenere l’allineamento della colonna vertebrale.

Infine, è stato analizzato il supporto delle zone del corpo, essenziale per un sostegno corretto della colonna in posizione supina. Questi parametri sono stati testati su tre gruppi di persone: bassi/leggeri (1,50 m, 45–50 kg), medi/peso medio (1,72 m, 70–75 kg) e alti/pesanti (1,85 m, 85–90 kg). I risultati hanno mostrato che alcuni materassi sono versatili, adatti a tutti, mentre altri sono più indicati per specifiche categorie, come persone basse/leggere o di media statura/peso medio. La scelta consapevole, basata sulle proprie caratteristiche fisiche, è quindi fondamentale per un riposo sicuro e rigenerante.