Venite nel nostro paese, il biglietto aereo lo paghiamo noi | Nel 2026 questo Stato regala biglietti aerei: posti da sogno con un mare spettacolare
Il governo thailandese propone 200mila voli nazionali gratuiti per turisti stranieri, un’iniziativa ambiziosa per rilanciare il turismo e valorizzare aree meno note. Scopri i dettagli.
Prevista tra settembre e novembre 2025, questa audace strategia mira a invertire una tendenza preoccupante di calo dei visitatori, soprattutto durante la bassa stagione autunnale. L’obiettivo primario è duplice: da un lato, stimolare l’economia del settore turistico, un pilastro fondamentale per la Thailandia; dall’altro, distribuire i flussi di viaggiatori verso destinazioni interne finora meno battute, ma ricche di fascino e autenticità. Un vero e proprio invito a scoprire il paese in tutta la sua diversità, approfittando di un incentivo economico significativo.
Il piano da 19 milioni di dollari e le compagnie aderenti
Il piano da 19 milioni di dollari e le compagnie aderenti.
Dietro questa iniziativa si cela un investimento significativo. Il ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong, ha presentato il progetto denominato “Buy International, Free Thailand Domestic Flights”, stimando un costo di circa 700 milioni di baht, equivalenti a circa 19,5 milioni di dollari. Questi fondi saranno interamente impiegati dal governo per coprire le spese dei biglietti aerei interni offerti gratuitamente ai turisti internazionali, rendendo il sogno di esplorare la Thailandia ancora più accessibile.
Il meccanismo è stato ideato per essere semplice ed efficace: i viaggiatori che acquisteranno un volo internazionale per la Thailandia riceveranno in omaggio un biglietto di andata e ritorno per una destinazione interna. Il valore massimo di questo regalo sarà di 90 euro, e includerà anche una franchigia bagaglio di 20 chili, un dettaglio non trascurabile per chi viaggia. La richiesta del volo gratuito potrà essere effettuata comodamente al momento della prenotazione del biglietto internazionale, sia tramite le compagnie aeree partecipanti che le agenzie di viaggio partner.
L’iniziativa ha già riscosso un notevole successo tra i vettori aerei locali. Ben sei compagnie si sono dichiarate pronte a collaborare: Thai Airways International, Thai AirAsia, Bangkok Airways, Nok Air, Thai Lion Air e Thai Vietjet. La loro adesione è fondamentale per la riuscita del progetto, che si propone di canalizzare i flussi turistici verso regioni del paese che solitamente rimangono ai margini dei percorsi turistici più battuti. L’obiettivo è chiaro: offrire un’occasione unica per scoprire la Thailandia oltre i soliti itinerari, incentivando la visita di luoghi affascinanti e meno affollati.
Una risposta al calo dei visitatori e le prospettive future
Dalle sfide del calo visitatori alle opportunità future.
Questa mossa audace del governo thailandese non è casuale, ma rappresenta una risposta diretta a un contesto economico e turistico che ha mostrato segnali di preoccupazione. I dati degli arrivi nei primi sette mesi del 2025 indicano infatti una diminuzione del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un calo significativo che ha allertato gli operatori del settore, i quali vedono nel turismo una delle principali leve dell’economia nazionale. La campagna mira ad attrarre almeno 200mila viaggiatori extra, soprattutto durante la bassa stagione autunnale, tradizionalmente meno frequentata.
L’idea di offrire voli gratuiti per stimolare il turismo non è del tutto inedita. Il Giappone, ad esempio, aveva sperimentato una strategia simile nel 2020, quando Japan Airlines mise in palio 50mila biglietti gratuiti con l’obiettivo di promuovere le aree meno turistiche dell’arcipelago. La Thailandia, pur replicando un modello già testato, sembra volerlo fare su una scala maggiore, con un impatto potenziale più ampio data l’entità dell’offerta.
La proposta attende ora il via libera definitivo del governo. Se approvata, potrebbe segnare una svolta cruciale per il turismo thailandese, offrendo non solo un’opportunità unica per i viaggiatori di esplorare la “terra del sorriso” in modo più approfondito e conveniente, ma anche un modello innovativo per altre nazioni che cercano di rilanciare il proprio settore turistico. Il successo di questa iniziativa potrebbe infatti avere ripercussioni positive sull’intera industria del viaggio nella regione, dimostrando l’efficacia di politiche di incentivazione mirate e ben strutturate.