È arrivato il Maxi concorso 2026: 327 lavoratori chiamati d’urgenza a lavorare al Ministero | Ci sono posti disponibili anche in Sicilia
Maxi concorso con posti anche in Sicilia: ecco quando avanzare le domande
Concorso pubblico (Facebook) - bagheriainfo
Nuove assunzioni a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione centrale: tre Ministeri coinvolti e opportunità concrete per i laureati.
La Commissione RIPAM ha pubblicato un nuovo e rilevante concorso pubblico per il reclutamento di 327 funzionari laureati da assumere con contratto a tempo pieno e indeterminato. Il bando coinvolge tre importanti dicasteri della Pubblica Amministrazione centrale: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta di una delle occasioni più interessanti per chi aspira a una carriera stabile e qualificata nel settore pubblico.
Il concorso è rivolto esclusivamente a candidati in possesso di titolo di laurea, sia triennale sia magistrale, e prevede l’inserimento di figure professionali con competenze giuridiche, amministrative, economiche e statistiche. Le sedi di lavoro non si concentrano solo nella capitale, ma comprendono anche numerose regioni italiane, soprattutto per uno dei profili messi a bando. Questo aspetto rende la selezione particolarmente attrattiva per chi desidera lavorare nella propria area geografica o comunque fuori da Roma.
Profili previsti e struttura del concorso RIPAM
Il bando si articola in tre distinti codici concorsuali, identificati come Codice A, Codice B e Codice C, ciascuno riferito a specifici profili professionali e a diversi Ministeri. Il Codice A è dedicato al Funzionario amministrativo, giuridico ed economico destinato al MIMIT e prevede un ampio ventaglio di lauree ammesse, sia in ambito giuridico sia economico-sociale. Il Codice B riguarda invece il Funzionario statistico, sempre presso il MIMIT, ed è riservato a candidati con una formazione specifica in statistica ed economia quantitativa.
Particolarmente rilevante è il Codice C, che prevede l’assunzione di 160 funzionari giuridici e amministrativi. Di questi, 72 posti sono destinati alle sedi centrali di Roma, con una ripartizione tra il MIT e il Ministero del Lavoro, mentre i restanti 88 posti sono distribuiti su base regionale esclusivamente per il MIT. Questa articolazione territoriale rappresenta un punto di forza del concorso, poiché consente l’accesso a posizioni stabili anche nelle strutture periferiche dell’amministrazione.
Distribuzione territoriale e sedi di assegnazione
La distribuzione dei posti del Codice C copre gran parte del territorio nazionale. Oltre ai 72 posti a Roma, sono previste assunzioni in regioni come Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio (esclusa la capitale), Liguria, Piemonte, Toscana, Veneto, Calabria, Campania e Puglia. Non mancano opportunità anche in regioni a minore densità di posti, come Molise, Basilicata, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Umbria.
Questa diffusione capillare consente ai candidati di concorrere per sedi territoriali specifiche, riducendo il rischio di trasferimenti lontani e favorendo una migliore conciliazione tra vita professionale e personale. La scelta della sede avverrà secondo quanto stabilito dal bando, tenendo conto delle graduatorie finali e delle preferenze espresse.

Titoli di studio richiesti e opportunità per i laureati
I titoli di studio richiesti variano in base al codice concorsuale. Per il Codice A sono ammesse numerose lauree triennali e lauree magistrali in ambito giuridico, economico, politico-sociale, linguistico e comunicativo. Il Codice B richiede una formazione più specialistica, con lauree in statistica ed economia, mentre il Codice C è rivolto a laureati in discipline giuridiche, amministrative ed economiche, con differenze tra i profili destinati al Ministero del Lavoro e quelli per il MIT.
La procedura selettiva prevede una prova scritta a quiz, la valutazione dei titoli e l’applicazione delle riserve di legge previste dalla normativa vigente. La preparazione dovrà quindi essere mirata sia alle materie giuridico-amministrative sia agli ambiti specifici del profilo scelto. Questo concorso rappresenta una concreta occasione di inserimento nella Pubblica Amministrazione centrale, con prospettive di crescita professionale e la possibilità di contribuire direttamente al funzionamento dello Stato.
Per molti laureati, il maxi concorso RIPAM da 327 funzionari costituisce una delle opportunità più solide e strutturate del momento. Avviare per tempo lo studio, comprendere bene il profilo per cui si concorre e valutare attentamente la sede rappresentano passaggi fondamentali per affrontare al meglio una selezione che si preannuncia molto partecipata.