Ambulanze bloccate in via Senna | I residenti di Bagheria chiedono il senso unico per sicurezza e viabilità
Ambulanza (Pixabay) - Bagheriainfo
In via Senna i mezzi di soccorso faticano a passare tra auto in sosta e doppio senso di marcia: i residenti chiedono all’amministrazione di ripristinare il senso unico.
In via Senna, nella zona periferica di espansione di Bagheria, sopra l’autostrada, cresce la preoccupazione dei residenti per una situazione che, da semplice disagio quotidiano, rischia di trasformarsi in un problema serio di sicurezza. La strada, stretta e oggi regolata da un doppio senso di marcia, è spesso occupata da auto parcheggiate su entrambi i lati della carreggiata. Il risultato è un corridoio di fatto a senso unico alternato, in cui due vetture che si incrociano fanno già fatica a transitare, mentre per i mezzi di soccorso la viabilità diventa una corsa a ostacoli.
Gli abitanti raccontano episodi che hanno inciso profondamente sulla loro percezione della sicurezza. In un recente intervento, un’ambulanza non è riuscita a raggiungere in tempi rapidi un’abitazione, bloccata dall’impossibilità di effettuare manovre in sicurezza tra le auto in sosta e le vetture provenienti dal senso opposto. Un ritardo che, pur non avendo avuto conseguenze irreparabili, ha riacceso il timore che, in futuro, situazioni simili possano trasformarsi in qualcosa di ben più grave.
Questo episodio ha rimesso al centro del dibattito una richiesta che gli abitanti definiscono ormai “storica”: l’istituzione di un senso unico di circolazione lungo l’intera via. Una soluzione che, secondo i residenti, renderebbe più scorrevole il traffico, agevolerebbe i percorsi dei mezzi di emergenza e ridurrebbe i rischi legati a frenate improvvise, sorpassi rischiosi e manovre azzardate in una strada che, per caratteristiche strutturali, non sembra adatta a sopportare il doppio senso con sosta su entrambi i lati.
La denuncia dei residenti e il precedente del senso unico revocato
Nel corso di un sopralluogo sul posto è intervenuto Michele Sciortino, ex consigliere comunale, che ha illustrato nel dettaglio la problematica. Sciortino ha mostrato documenti, segnalazioni e richieste protocollate nel corso degli anni all’amministrazione comunale, a testimonianza di una battaglia che non nasce dagli ultimi fatti, ma che affonda le radici in un confronto prolungato tra cittadini e istituzioni. Non si tratta quindi di una protesta estemporanea, ma della rivendicazione di una soluzione che i residenti ritengono ormai indispensabile.
L’ex consigliere ricorda, tra l’altro, che il senso unico in via Senna era stato già istituito in passato, salvo poi essere revocato dopo appena una settimana. Una decisione che, secondo Sciortino e molti abitanti della zona, ha ripristinato criticità che sembravano finalmente avviate verso una soluzione. In quei pochi giorni, sostengono i residenti, il traffico sarebbe risultato più ordinato e prevedibile, con meno situazioni di conflitto tra auto in entrata e in uscita e maggior spazio di manovra per i veicoli di dimensioni maggiori.
Il malcontento nasce proprio da questo “passo indietro”: aver avuto un assaggio di una circolazione giudicata più sicura e averla vista scomparire nel giro di pochi giorni ha alimentato la percezione di una decisione presa senza valutare fino in fondo le conseguenze per chi in via Senna vive tutto l’anno. Da qui la richiesta che il Comune torni a esaminare il caso, considerando non solo i flussi di traffico, ma anche le esigenze di protezione civile e di soccorso sanitario.
I residenti sottolineano che la zona è in continua espansione, con nuove abitazioni e un numero crescente di auto per nucleo familiare. La combinazione tra sviluppo edilizio, sosta su entrambi i lati e doppio senso di marcia rende la strada, nelle ore di punta, un vero imbuto. Le criticità non riguardano solo le emergenze sanitarie: anche un semplice mezzo di manutenzione, un furgone o un camion per il ritiro dei rifiuti rischiano di rimanere intrappolati, rallentando servizi essenziali.

Le richieste al Comune e le possibili soluzioni per la sicurezza di via Senna
Oggi la richiesta rivolta all’amministrazione comunale di Bagheria è chiara: intervenire con un piano che ripensi la viabilità di via Senna, mettendo al centro la sicurezza dei residenti e la possibilità per ambulanze, vigili del fuoco e forze dell’ordine di intervenire senza ostacoli. Tra le soluzioni messe sul tavolo dai cittadini c’è, in primo luogo, il ripristino del senso unico, eventualmente affiancato da una regolamentazione più rigida della sosta, con il divieto di parcheggiare su uno dei due lati o l’introduzione di stalli ben segnalati.
Un’altra ipotesi di intervento riguarda il potenziamento della segnaletica verticale e orizzontale, spesso giudicata insufficiente a richiamare gli automobilisti al rispetto delle distanze di sicurezza e dei divieti. Campagne di sensibilizzazione rivolte ai residenti potrebbero inoltre aiutare a far comprendere che lasciare l’auto in doppia fila o troppo vicino agli incroci non è solo una comodità momentanea, ma un comportamento che può mettere a rischio la vita delle persone in caso di emergenza.
Nel frattempo, la circolazione su via Senna continua a essere problematicamente congestionata, soprattutto nelle ore di punta, quando l’andare e venire dei residenti si unisce alla presenza di mezzi di servizio e delle auto di chi utilizza la zona come collegamento con altre parti della città. Il clima che si respira è un misto di frustrazione e timore: frustrazione per una situazione che sembra trascinarsi da anni e timore che il prossimo intervento di un’ambulanza possa imbattersi negli stessi ostacoli già segnalati.
Per gli abitanti, la speranza è che la nuova ondata di segnalazioni e testimonianze raccolte in questi giorni convinca l’amministrazione a intervenire in tempi rapidi, restituendo a via Senna non solo una viabilità più ordinata, ma soprattutto la certezza che, quando suona una sirena, la strada non si trasformi in un muro invalicabile.