75 mila euro in più nel conto corrente | Il trucco del risparmio che ti fa svoltare la vita nel giro di 4 anni: arriva dalla Sudcorea ed è un metodo efficacissimo
Soldi (Pexels) - Bagheriainfo
Con uno stipendio di circa 1.500 euro al mese e una disciplina ferrea sulle uscite, una giovane di 24 anni è riuscita a risparmiare 76.000 euro in quattro anni, diventando un caso virale sui social
Mettere da parte denaro in modo costante è uno degli obiettivi più complessi ma anche più importanti per chi desidera costruire una stabilità finanziaria nel tempo. Ridurre le spese superflue, pianificare gli acquisti, monitorare entrate e uscite sono consigli che tutti abbiamo sentito ripetere, ma che pochi riescono ad applicare fino in fondo. Eppure, quando queste regole vengono seguite con rigore assoluto, i risultati possono diventare sorprendenti, al punto da attirare l’attenzione dei social e dei media.
È il caso di Ji-hyeon Kwak, una giovane di 24 anni diventata famosa sui social media sudcoreani per aver accumulato in soli quattro anni l’equivalente di 76.000 euro. Il dato che colpisce di più è che il suo stipendio mensile è di circa 1.500 euro, una cifra che non suggerirebbe, di per sé, grandi margini di risparmio. La differenza l’ha fatta un insieme di scelte estreme e una gestione meticolosa delle spese, soprattutto quelle quotidiane, con un obiettivo chiaro in mente: garantirsi un futuro più sicuro e, in particolare, una casa tutta sua.
La storia di Ji-hyeon mette in luce quanto il risparmio non sia solo una questione di reddito, ma anche – e soprattutto – di abitudini e priorità. Creare un piano, fissare traguardi, rinunciare a consumi considerati “normali” e sfruttare ogni occasione per tagliare i costi le ha permesso di trasformare quello che per molti sarebbe un semplice conto in banca in un vero progetto di vita. Ma a quale prezzo personale e con quali strumenti concreti?
Dal cibo ai trasporti: come vive chi risparmia 76mila euro in quattro anni
Il cuore del metodo di Ji-hyeon è un approccio radicale alla gestione delle spese, iniziando da una delle voci più ricorrenti nel bilancio di chiunque: il cibo. Grazie a un sistema accurato basato su coupon, sconti e promozioni, la giovane è riuscita a ridurre il budget mensile dedicato all’alimentazione a circa 6,60 euro. Una cifra che appare incredibile, ma che nel suo caso è stata resa possibile sfruttando app promozionali, offerte temporanee, programmi fedeltà e premi accumulati nel tempo.
La sua alimentazione, pur essendo estremamente economica, viene descritta come equilibrata, costruita su prodotti base acquistati in modo mirato e su una pianificazione precisa dei pasti. In pratica, niente acquisti d’impulso, nessun extra non programmato, nessun pasto fuori casa se non coperto da sconti o punti. Il cibo diventa un ambito di ottimizzazione totale, in cui ogni scelta viene pesata in funzione del risparmio.
Ma la strategia di Ji-hyeon non si ferma alla spesa alimentare. In una recente intervista televisiva, ha raccontato di utilizzare quotidianamente app per raccogliere punti e coupon, che poi converte in prodotti o piccoli rimborsi. Scannerizza gli scontrini per guadagnare importi minimi ma costanti, cammina due ore al giorno per evitare i costi dei trasporti, rinuncia ai mezzi pubblici ogni volta che può e vende bottiglie d’acqua ottenute gratuitamente attraverso promozioni, trasformandole in piccole entrate extra.
Le sue scelte toccano anche la sfera delle bevande e dei consumi quotidiani. Ji-hyeon beve esclusivamente acqua del rubinetto e tè fatto in casa, evitando del tutto bibite, caffè da bar e prodotti confezionati. La sua vita è scandita da una lunga serie di micro-decisioni che, sommate nel tempo, le hanno permesso di mettere da parte una quota altissima del suo reddito. Una disciplina che ha suscitato ammirazione ma anche discussione, perché spinge a chiedersi fino a che punto sia sostenibile uno stile di vita così rigido.

Una lezione sul risparmio tra ispirazione, limiti e obiettivi personali
La storia di Ji-hyeon è diventata virale perché racchiude due elementi potentissimi: da un lato l’idea rassicurante che, con il giusto metodo, sia possibile cambiare radicalmente le proprie finanze; dall’altro, la consapevolezza che un risultato così estremo richiede sacrifici che non tutti sono disposti – o in grado – di sopportare. Le sue abitudini, raccontate su YouTube e Instagram, hanno ispirato migliaia di persone, ma allo stesso tempo hanno acceso il dibattito su quanto sia sano a lungo termine vivere in una costante ottica di rinuncia.
Al di là delle cifre e delle scelte personali, il suo esempio offre alcuni spunti utili anche per chi non intende spingersi tanto oltre. Tenere traccia delle spese, usare con intelligenza app, punti e sconti, evitare i consumi impulsivi, camminare quando possibile invece di usare mezzi a pagamento, scegliere acqua del rubinetto e bevande fatte in casa: sono tutte strategie che, applicate con moderazione, possono aiutare a costruire un fondo di emergenza o a risparmiare per obiettivi specifici, come l’acquisto di una casa o il finanziamento di un progetto personale.
La storia di Ji-hyeon ricorda che il risparmio non è solo una somma di numeri, ma una questione di valori e priorità. Ognuno può scegliere il proprio livello di “rigore”, ma avere un obiettivo chiaro e una strategia coerente rimane il primo passo per trasformare il conto corrente da semplice strumento di spesa a risorsa per il futuro. Tra i suoi estremi e la nostra quotidianità esiste uno spazio ampio in cui prendere ispirazione e adattarla alla propria vita, trovando un equilibrio possibile tra benessere presente e sicurezza di domani.