Sicilia, la Dc conferma il sostegno a Schifani | Alla vigilia della manovra: Il partito ribadisce la linea di lealtà e dialogo diretto
renato Schifani (Wiki) - Bagheriainfo
Il gruppo parlamentare centrista rinnova la fiducia al presidente della Regione, escludendo fughe in avanti e partecipazioni ai vertici di maggioranza
Alla vigilia dell’esame della manovra di stabilità all’Assemblea regionale siciliana, la Democrazia cristiana ribadisce pubblicamente la propria posizione, confermando lealtà nei confronti del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Una presa di posizione che arriva in un momento politicamente sensibile, a pochi giorni dal voto sulla legge finanziaria, e che intende rassicurare la coalizione dopo le tensioni emerse nelle ultime settimane.
I democristiani ricordano come, anche durante la recente discussione sulla mozione di sfiducia al governatore – mozione poi respinta dall’aula – il gruppo abbia mantenuto una linea chiara, evitando ambiguità e confermando il proprio ruolo all’interno della maggioranza. Nessuna strategia autonoma, nessuna fuga in avanti, nessuna partecipazione ai vertici di maggioranza non concordati: il rapporto resta diretto esclusivamente con il presidente Schifani, considerato il punto di riferimento politico e istituzionale.
La linea della Dc: compattezza, dialogo e attesa della manovra
La scelta di ribadire la posizione alla vigilia del voto sulla manovra non è casuale. Il gruppo parlamentare della Dc intende marcare la propria compattezza in un momento in cui la stabilità della coalizione è oggetto di attenzione, alla luce delle fibrillazioni interne che hanno accompagnato la discussione delle ultime settimane. Il messaggio è chiaro: non verranno prese iniziative che possano alterare gli equilibri prima dell’approvazione dei documenti finanziari.
I deputati democristiani sottolineano inoltre che ogni eventuale evoluzione politica all’interno della coalizione sarà affrontata solo dopo l’approvazione del bilancio e della legge di stabilità. Una linea di prudenza che il partito ritiene necessaria per garantire il corretto andamento dei lavori parlamentari, evitando che tensioni interne possano rallentare l’iter di approvazione di provvedimenti considerati strategici per la Regione.
Il dialogo diretto con Schifani viene presentato come un elemento determinante per preservare stabilità e coerenza politica. Una scelta che, nelle intenzioni della Dc, consente di mantenere un canale privilegiato con la presidenza senza alimentare dinamiche a più voci che rischierebbero di frammentare la maggioranza. La linea resta dunque quella già espressa in aula e ribadita pubblicamente: sostenere il governo regionale seguendo un percorso definito e condiviso.

Cosa aspettarsi dopo l’approvazione della finanziaria
Il partito farà le proprie valutazioni politiche solo a manovra conclusa. Questo significa che eventuali confronti, riorganizzazioni interne o nuovi assetti verranno discussi successivamente, quando l’Assemblea avrà approvato le principali misure economiche e la tensione attorno ai numeri e agli equilibri finanziari sarà rientrata.
Per ora, la priorità dichiarata resta l’approvazione del bilancio e della legge di stabilità, considerati passaggi fondamentali per garantire continuità amministrativa alla Regione Siciliana. La Dc, con questa presa di posizione, intende quindi rassicurare la coalizione e gli osservatori politici: fino alla conclusione della manovra, il partito rimarrà saldo sulla linea della lealtà e del dialogo diretto con il presidente Schifani.
Solo dopo questi passaggi si aprirà la fase politica successiva, in cui potrebbero emergere nuovi equilibri o conferme dell’attuale assetto. Per il momento, però, la parola d’ordine resta una: stabilità, almeno fino al voto sulla manovra.