In Sicilia c’è un minuscolo bar di paese serve quello che molti considerano il cannolo più buono della Sicilia, un capolavoro di gusto a soli 3,30 euro.

In Sicilia sedersi a tavola non è mai un gesto banale: è un rito che intreccia storia, cultura e tradizioni antiche. Tra i dolci simbolo dell’isola, il cannolo siciliano occupa da sempre un posto speciale, con la sua scorza croccante e la crema di ricotta vellutata che conquista al primo assaggio. Su tutto il territorio regionale si possono trovare versioni eccellenti di questo dolce, ognuna con piccole varianti legate alla provincia o alla mano del pasticcere. Eppure, c’è chi giura che il cannolo più buono in assoluto si trovi in un luogo insospettabile, lontano dalle grandi pasticcerie blasonate e dalle vetrine scintillanti delle città turistiche.

Questo luogo è Dattilo, un piccolo borgo a pochissimi chilometri da Trapani, dove in una via stretta e assolata sorge l’Euro Bar, al civico 11 di via Garibaldi. Un bar dall’aspetto semplice, quasi anonimo, che però negli anni si è guadagnato una fama straordinaria tra chi ama i dolci tradizionali siciliani. Qui il cannolo non è solo un dessert: è una vera e propria esperienza sensoriale, fatta di profumi, consistenze e sapori che raccontano l’essenza dell’isola meglio di tante parole.

La storia, la tradizione e il mito del cannolo siciliano

Il cannolo affonda le sue radici in una storia antichissima, che mescola influenze diverse. Secondo la tradizione, le sue origini risalgono alle donne arabe dell’harem di Qalc’at al-Nissa, l’odierna Caltanissetta, che avrebbero ideato un dolce a base di ricotta e miele, successivamente rielaborato e custodito nei conventi dalle monache. Con il passare dei secoli ogni territorio ha apportato piccole modifiche alla ricetta, mantenendo però intatta la struttura fondamentale: una scorza fritta croccante riempita di crema di ricotta.

In tutta la Sicilia il cannolo resta un simbolo identitario, un dolce che racchiude il carattere dell’isola: generoso, intenso, mai banale. La scorza, o “scorza” come viene chiamata spesso in dialetto, deve essere sottile e croccante, fritta alla perfezione per regalare quella fragranza che scrocchia leggermente sotto i denti. La crema, rigorosamente a base di ricotta di pecora, va lavorata a lungo, setacciata e resa liscia, equilibrando dolcezza e freschezza. Poi ci sono gli arricchimenti: chi preferisce le gocce di cioccolato, chi la frutta candita, chi una spolverata di zucchero a velo. Ogni pasticceria interpreta a modo suo questo capolavoro, ma la bontà autentica resta sempre legata alla qualità degli ingredienti e alla cura con cui viene preparato.

Non stupisce quindi che proprio attorno al cannolo nascano racconti, rivalità bonarie tra province e classifiche non ufficiali su quale sia il migliore. Eppure, tra le molte versioni eccellenti, quella di Dattilo ha conquistato un posto speciale nel cuore di chi l’ha assaggiata, al punto da essere indicata come il cannolo più buono della Sicilia.

Il piccolo locale dove il cannolo diventa un’esperienza

L’Euro Bar di Dattilo è uno di quei posti che potresti quasi superare senza farci caso: un bar minuscolo, dall’aspetto modesto, incastonato in una via tranquilla appena fuori Trapani. Eppure, chi lo conosce sa che dietro al bancone si nasconde un grande talento nella lavorazione dei dolci tradizionali, in particolare dei cannoli. Qui la lavorazione segue ancora i metodi di una volta, con una cura che si percepisce fin dal primo morso.

La cialda viene preparata con un impasto studiato per ottenere la giusta friabilità, poi fritta nello strutto, come vuole la tradizione più autentica. Una volta cotta, viene lasciata raffreddare e conservata asciutta, per mantenere intatta la sua croccantezza. La farcitura non viene mai preparata in anticipo: il cannolo viene riempito al momento, con la spatola, solo dopo l’ordinazione del cliente. Questo passaggio è fondamentale per evitare che la crema ammorbidisca la scorza, preservando il contrasto perfetto tra croccante e cremoso.

La ricotta è protagonista assoluta: lavorata fino a diventare una crema setosa e morbida, senza eccessi decorativi. Niente topping elaborati, glassature vistose o aggiunte ridondanti: il cannolo dell’Euro Bar è semplice, essenziale, concentrato sulla qualità degli ingredienti e sulla correttezza dell’esecuzione. Proprio questa semplicità, unita alla maestria di chi lo prepara, lo rende speciale. Ogni morso è un equilibrio di dolcezza, freschezza e profumo di latte, con la cialda che sostiene perfettamente il ripieno senza sfaldarsi.

Un altro dettaglio che colpisce è il prezzo: il cannolo viene venduto a soli 3,30 euro, un lusso accessibile che permette a chiunque di concedersi un momento di pura golosità senza sensi di colpa per il portafoglio. In un’epoca in cui spesso i dolci “gourmet” hanno prezzi proibitivi, trovare un prodotto di questa qualità a una cifra così contenuta è quasi sorprendente. Non stupisce, quindi, che molti siano disposti a fare qualche chilometro in più pur di fermarsi in questo piccolo bar e gustare quello che, per tanti, è davvero il cannolo dei sogni.

Chi ama i sapori autentici e i luoghi fuori dalle rotte più scontate trova a Dattilo una tappa imperdibile: un borgo tranquillo, una via assolata, un bar che non cerca di impressionare con l’estetica ma che conquista con ciò che conta davvero, cioè ciò che arriva nel piatto. E davanti a un cannolo così, croccante fuori e morbido dentro, profumato di ricotta e tradizione, è facile capire perché in molti lo considerino, senza esitazioni, il più buono della Sicilia.