Lo chiamano il borgo del miele: è in Sicilia e delizia ogni anno migliaia di turisti | Se ci vai una volta ci torni ogni anno

Miele

Miele (Pexels) - bagheriainfo

Una visita è necessaria presso questo borgo “dolcissimo”: si trova in Sicilia e ogni anno raccoglie tanti turisti.

Nascosto tra i Monti Iblei, nel cuore della Sicilia orientale, sorge Sortino, un borgo che trasforma ogni visita in un tuffo nella storia, nell’arte e nei sapori più autentici dell’isola. Famoso per il suo miele pregiato e per essere la patria della storica famiglia dei Puglisi, maestri dell’“Opira di li Pupi”, questo paese è una meta perfetta per chi ama scoprire luoghi che conservano ancora la loro identità più profonda.

Sortino merita una visita in qualsiasi stagione: basta guardarla dall’alto, con le case incastonate sulla roccia, per innamorarsene.

La capitale del miele ibleo

Sortino è considerata da secoli la capitale del miele dell’area iblea, prodotto riconosciuto come P.A.T. della Sicilia. Qui il miele non è solo un alimento: è cultura, mito e tradizione millenaria. Gli apicoltori del posto, chiamati “fascitrari”, utilizzavano antiche arnie in fasci di ferula, leggere e perfette per seguire le fioriture delle montagne. Una tecnica unica al mondo, che ha permesso di preservare qualità e purezza del miele.

Secondo la leggenda, il primo apicoltore dell’isola fu Aristeo, figlio di Apollo. Non sorprende quindi che il miele ibleo sia citato da poeti greci e latini, da Virgilio a Ovidio, passando per Teocrito. Una fama giunta fino ai giorni nostri.

Un miele unico: timo, zagara e millefiori

Sortino produce alcune tra le varietà più pregiate della Sicilia. Il millefiori ibleo è il simbolo del territorio, ma tra le eccellenze spiccano:

  • Miele di zagara: profumatissimo, derivato dai fiori degli agrumi, noto per le sue proprietà calmanti, digestive e depurative.
  • Miele di timo (Presidio Slow Food): raro, aromatico, autentico tesoro degli Iblei, oggi minacciato dalla riduzione dei timeti.
  • Miele di eucalipto: ideale contro tosse e raffreddori.

Questi mieli non sono solo squisiti, ma ricchi di benefici: antiossidanti, energizzanti e perfetti per rinforzare le difese immunitarie.

La Sagra del Miele: un weekend di sapori e tradizioni

Durante la storica Sagra del Miele, che si svolge ad ottobre Sortino si trasforma in un grande laboratorio del gusto. Degustazioni, show cooking, mercatini, musica popolare e visite guidate animano le vie del centro. È il momento migliore per assaggiare il celebre miele di timo, scoprire lo “spiritu re fascitrari” – antico liquore segreto degli apicoltori – e provare le specialità locali.

Sortino è anche la patria della famiglia Puglisi, una delle più antiche dinastie di pupari siciliani. Qui l’“Opira di li Pupi” è ancora custodita come un patrimonio prezioso, fatto di armature luccicanti, storie di paladini e tradizioni teatrali che hanno incantato generazioni.

Dopo il terremoto del 1693, Sortino fu ricostruita secondo i canoni del barocco siciliano. Chiese, palazzi e scorci suggestivi si susseguono tra le stradine del centro storico, creando un piccolo gioiello architettonico da esplorare a passo lento.

Perché visitare Sortino

Per il suo miele unico, per il suo barocco luminoso, per le sue tradizioni secolari e per la sua posizione privilegiata a due passi da uno dei luoghi più misteriosi e spettacolari della Sicilia. Sortino è un viaggio sensoriale, culturale ed emozionale. Una scoperta che resta nel cuore.