Allarme rosso al supermercato | Questo salmone affumicato è stato ritirato per rischio listeria: buttalo immediatamente se c’è questo codice

Salmone affumicato

Salmone affumicato (Pixabay) - Bagheriainfo

Richiamato un lotto di salmone affumicato norvegese venduto da Esselunga per possibile presenza di Listeria monocytogenes e un lotto di filetti di acciughe per rischio istamina: è fondamentale verificare etichette, lotti e scadenze

Nuova allerta alimentare che riguarda due prodotti molto diffusi sulle tavole italiane, soprattutto in questo periodo dell’anno. Un lotto di salmone affumicato norvegese e un lotto di filetti di acciughe sott’olio sono stati richiamati a titolo precauzionale per possibili rischi di natura microbiologica. Nel primo caso l’allarme riguarda la possibile presenza di Listeria monocytogenes, nel secondo una concentrazione di istamina oltre i limiti di legge. I richiami coinvolgono in particolare i supermercati Esselunga e un prodotto segnalato dal Ministero della Salute attraverso il portale ufficiale dedicato alla sicurezza alimentare.

Il richiamo del salmone è stato comunicato tramite un avviso diffuso da Esselunga sui propri canali di informazione, mentre quello relativo alle acciughe è stato pubblicato direttamente dal Ministero. In entrambi i casi si tratta di provvedimenti presi in via precauzionale, ma che richiedono grande attenzione da parte dei consumatori, chiamati a controllare con cura le confezioni presenti in frigorifero o in dispensa. Chi dovesse riscontrare la corrispondenza con i lotti indicati è invitato a non consumare i prodotti interessati e a riportarli nel punto vendita per la gestione secondo le indicazioni del distributore.

Salmone affumicato norvegese a rischio Listeria: lotto, marca e data di scadenza da controllare

Il primo richiamo riguarda il salmone affumicato norvegese Luxury Selection venduto a marchio Food from the World in confezioni da 250 grammi. Secondo quanto riportato nell’avviso di richiamo, il provvedimento è stato disposto dallo stesso produttore per possibile presenza di Listeria monocytogenes, un batterio che può causare la listeriosi, infezione alimentare particolarmente rischiosa per donne in gravidanza, persone anziane e soggetti con difese immunitarie ridotte. Proprio per questo motivo le autorità raccomandano la massima attenzione, anche in assenza di sintomi immediati.

Il lotto interessato è il numero 485116, con data di scadenza 28 dicembre 2025. Il prodotto è stato confezionato dall’azienda Koral SA presso il proprio stabilimento in Polonia e commercializzato in Italia dalla società Food from the World s.r.l.. L’avviso precisa che il richiamo è legato a un possibile rischio microbiologico rilevato durante i controlli e non deve essere considerato un difetto generico di tutta la linea, ma esclusivamente del lotto indicato. Nonostante ciò, la raccomandazione è chiara: il salmone con quel numero di lotto e quella scadenza non deve essere consumato.

La Listeria monocytogenes è in grado di sopravvivere anche a temperature di refrigerazione ed è per questo che prodotti come il salmone affumicato, spesso consumati senza ulteriori cotture, vengono monitorati con particolare attenzione. L’eventuale ingestione di alimenti contaminati può causare sintomi quali febbre, disturbi gastrointestinali, malessere generale, e nei casi più gravi complicanze sistemiche. Per questo motivo, anche in presenza di una segnalazione definita precauzionale, le autorità preferiscono procedere con il ritiro immediato delle confezioni a tutela della salute pubblica.

Per i clienti che avessero acquistato il salmone affumicato norvegese Luxury Selection appartenente al lotto 485116, la misura più prudente è quella di controllare l’etichetta, individuare il numero di lotto e la data di scadenza, e in caso di corrispondenza non utilizzare il prodotto. È possibile restituire la confezione nel punto vendita dove è stata acquistata, seguendo le istruzioni fornite da Esselunga o dal rivenditore, anche in assenza dello scontrino, secondo le usuali prassi applicate in occasione dei richiami alimentari.

Persona con carrello
Persona con carrello al supermercato – Bagheriainfo

Filetti di acciughe a marchio Capri: allerta istamina e indicazioni ai consumatori

Accanto al richiamo del salmone affumicato, il Ministero della Salute ha diffuso un’ulteriore segnalazione che riguarda i filetti di acciughe all’olio di girasole venduti a marchio Capri. In questo caso il rischio individuato è la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge. L’istamina è una sostanza che si forma naturalmente in alcuni alimenti, in particolare nel pesce conservato, e che, se presente in quantità elevate, può provocare la cosiddetta sindrome sgombroide, con sintomi come arrossamenti, mal di testa, nausea, prurito e, in alcuni casi, reazioni più marcate.

Il prodotto oggetto del richiamo è confezionato in vasetti di vetro da 140 grammi ed è realizzato dall’azienda Industria Ittica Torrenovese Srl per la società Igino Mazzola Spa. Il lotto indicato nell’avviso è il numero 060327, con termine minimo di conservazione fissato al 06 marzo 2027. Anche in questo caso si tratta di un richiamo circoscritto a uno specifico lotto, ma la raccomandazione per chi lo avesse acquistato è inequivocabile: le acciughe con quel codice non devono essere consumate e vanno riportate nel punto vendita dove sono state comprate.

La presenza di istamina oltre i limiti può essere legata a problemi nel processo di conservazione o nella catena del freddo, per questo il sistema di allerta alimentare interviene in modo rapido non appena i controlli evidenziano valori anomali. Il Ministero invita quindi i consumatori a verificare attentamente le etichette dei vasetti presenti in casa, soffermandosi su numero di lotto e data riportata sul tappo o sul retro della confezione. In caso di corrispondenza con il lotto 060327, la scelta più sicura è quella di riportare il prodotto al negozio per consentirne il ritiro definitivo.

Questi richiami testimoniano come i controlli lungo la filiera alimentare siano costanti e diffusi, ma allo stesso tempo mettono in evidenza il ruolo attivo che ogni consumatore può e deve avere. Verificare periodicamente le etichette, prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali di supermercati e Ministero, non sottovalutare gli avvisi di richiamo sono comportamenti che contribuiscono a tutelare la propria salute e quella dei propri familiari. In presenza di dubbi su lotti, scadenze o modalità di restituzione, è sempre possibile rivolgersi ai punti vendita o consultare le informazioni disponibili sui canali istituzionali dedicati alla sicurezza alimentare.