Quest’anno lei non deve pagare il bollo auto | È arrivato finalmente il momento dell’esenzione automatica: vale in tutta Italia e lo Stato deve accettarlo
Bollo auto (Corporate) - bagheriainfo
Per i veicoli storici con più di 30 anni il bollo si azzera davvero: l’ACI conferma che l’esenzione è automatica e valida ovunque, senza domande e senza differenze tra Regioni.
Nel mondo delle auto storiche circolano spesso informazioni contrastanti: agevolazioni parziali, norme diverse da territorio a territorio, interpretazioni che cambiano nel tempo. Ma su un punto non ci sono dubbi: quando un veicolo supera i 30 anni dalla data di costruzione, entra nella categoria dei mezzi di interesse storico e collezionistico e il bollo non è più dovuto. È l’unico caso in cui la disciplina è uniforme in tutta Italia, senza eccezioni.
L’ACI ricorda che il calcolo non dipende né dal valore dell’auto né dal fatto che sia iscritta o meno a registri speciali. Conta solo l’età del mezzo. Superata la soglia dei trent’anni, la tassa automobilistica non si paga più, anche se il veicolo circola regolarmente. Non serve presentare domande, certificati aggiuntivi o documenti particolari: l’esenzione scatta automaticamente e vale sia per auto sia per moto.
Perché oltre i 30 anni scatta l’esenzione totale
La logica è semplice: i mezzi così anziani sono considerati di interesse storico e non più soggetti agli stessi obblighi fiscali dei veicoli moderni. Hanno un uso limitato, un impatto minimo sulla rete stradale e un ruolo culturale riconosciuto. Per questo la normativa nazionale ha stabilito un’esenzione piena e immediata, identica dall’Alto Adige alla Sicilia.
Molti automobilisti confondono questa regola con quella dei veicoli ultraventennali, che richiedono iscrizioni ai registri ASI o FMI e seguono criteri regionali variabili. Sono due mondi diversi. Oltre i 30 anni non esistono sfumature: niente bollo, senza eccezioni e senza modulistiche da compilare. È una condizione stabile che accompagna il mezzo per tutto il resto della sua vita su strada.

Cosa succede se il veicolo circola e quali controlli aspettarsi
Il fatto che il bollo sia azzerato non significa mancanza totale di obblighi. Il veicolo deve comunque essere assicurato e revisionato secondo le regole generali, soprattutto perché molte storiche continuano a circolare in raduni, rievocazioni o semplici gite domenicali. L’esenzione riguarda solo la tassa di proprietà, non gli altri oneri legati alla sicurezza.
In caso di controlli, l’età del mezzo risulta immediatamente dalla banca dati della Motorizzazione. Se, per errore, dovesse arrivare un avviso di pagamento della tassa, è sufficiente far rilevare la data di costruzione o immatricolazione per chiarire la posizione. Le amministrazioni, infatti, riconoscono automaticamente l’esenzione per i veicoli trentennali e correggono eventuali anomalie.
Conoscere questa regola è cruciale per evitare pagamenti inutili o comportamenti prudenziali dettati dalla confusione normativa. Nel panorama complesso delle agevolazioni automobilistiche, la soglia dei 30 anni resta l’unico punto davvero semplice: per le storiche il bollo sparisce, senza condizioni e senza sorprese.