Comune di Bagheria e UniPa insieme con il Community Mapping Lab: un laboratorio sul territorio: nuove idee per il futuro della borgata di Aspra

Università di Palermo

Università di Palermo (Web) - Bagheriainfo

Due giornate di urbanistica partecipata, tra passeggiate esplorative e workshop, mettono Aspra al centro di un percorso condiviso di rigenerazione urbana

Il Comune di Bagheria e l’Università degli Studi di Palermo (UniPa) hanno scelto di puntare sulla borgata marinara di Aspra come terreno di sperimentazione per un nuovo modo di progettare la città. Il 24 e 25 novembre 2025 si è svolto infatti il Community Mapping Lab, un laboratorio di urbanistica partecipata che ha messo insieme studenti universitari, liceali, amministratori, tecnici e attori locali con l’obiettivo di osservare, ascoltare e ripensare gli spazi pubblici della borgata. Un’iniziativa che rientra in un più ampio percorso condiviso e che punta a trasformare Aspra in un vero “laboratorio privilegiato” di rigenerazione urbana.

L’iniziativa è stata promossa dal Corso di Laurea in Urban Design per la Città in Transizione (UDCT) del Dipartimento di Architettura di UniPa, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Bagheria. Le attività del Community Mapping Lab si inseriscono nel progetto di Service LearningCommunity mapping: conoscere il territorio per ri-conoscere i diritti” e nel Piano di Orientamento e Tutorato (POT) “Architettura Urbanistica”, con responsabilità scientifica del professor Filippo Schilleci e coordinamento del professor Vincenzo Todaro. Il percorso, costruito come un vero e proprio esercizio di cittadinanza attiva, ha mostrato come il coinvolgimento diretto della comunità possa diventare uno strumento concreto per immaginare scenari futuri più inclusivi e sostenibili.

Dalla formazione in aula al territorio: il Community Mapping Lab arriva ad Aspra

A preparazione delle attività sul campo, il 18 dicembre si è svolto un incontro formativo presso il Dipartimento di Architettura di UniPa. In quell’occasione l’architetto Francesco Scorsone, responsabile dell’Edilizia Privata del Comune di Bagheria, è stato ospite del Laboratorio di Analisi Spaziali Avanzate del CdL in UDCT, tenuto dal professor Todaro. Il suo intervento ha fornito agli studenti un inquadramento storico e politico-amministrativo essenziale per interpretare il contesto di Aspra: le trasformazioni urbanistiche, il rapporto tra costa ed entroterra, le criticità irrisolte e le potenzialità ancora inespresse.

Le due giornate di Community Mapping Lab del 24 e 25 novembre si sono concentrate sull’osservazione diretta e sull’analisi urbana partecipata. Il 24 novembre è stata organizzata una passeggiata di quartiere guidata dal professor Vincenzo Todaro e dalla professoressa Sara Morena, che ha coinvolto gli studenti del secondo anno del CdL in Urban Design per la Città in Transizione e gli allievi del liceo scientifico D’Alessandro di Bagheria. Il percorso ha toccato luoghi significativi come Capo Mongerbino, il litorale, l’ex cava di tufo e ha trovato la sua naturale conclusione a villa Sant’Isidoro, in un itinerario pensato per intrecciare paesaggio, memoria e uso contemporaneo degli spazi.

Alla passeggiata hanno preso parte anche i rappresentanti delle istituzioni locali, a conferma della volontà di lavorare in maniera corale. Hanno partecipato il sindaco Filippo Maria Tripoli, il presidente del Consiglio Comunale Andrea Sciortino, l’assessore al Turismo e Decoro Urbano Francesco Gurrado, l’ingegner Nunzio Santoro, dirigente della Direzione Urbanistica, l’architetto Francesco Scorsone, responsabile dell’Edilizia Privata, Giuseppe Gagliano, responsabile del Servizio Pianificazione, e il responsabile dell’associazione Natura e Cultura Pietro Pagano. La presenza congiunta di amministratori, tecnici e associazioni ha contribuito a rendere la passeggiata un momento di confronto aperto, in cui gli studenti hanno potuto ascoltare punti di vista diversi sul presente e sul futuro di Aspra.

L’idea di fondo del Community Mapping Lab è stata quella di trasformare la semplice “visita” in un vero processo di lettura condivisa dello spazio urbano. Annotazioni, fotografie, mappe, racconti e impressioni raccolte lungo il tragitto sono diventati materiali di lavoro per la fase successiva: non solo per descrivere ciò che esiste, ma per iniziare a immaginare soluzioni progettuali capaci di rispondere alle esigenze emerse dal territorio.

Comune di Bagheria
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Workshop partecipato e prime strategie per la rigenerazione di Aspra

Il 25 novembre le attività si sono spostate all’interno di palazzo Belmonte-Ventimiglia, che ha ospitato un workshop partecipato dedicato alla rielaborazione dei dati raccolti sul campo. Attorno allo stesso tavolo si sono seduti studenti universitari, liceali, amministratori comunali e attori locali, con l’obiettivo di mettere in comune osservazioni, criticità e proposte. Il confronto tecnico-amministrativo è stato arricchito dalla presenza, oltre che di Sciortino, Gurrado, Pagano, Scorsone e Gagliano, anche dell’Istruttore Tecnico Annamaria Centineo, del direttore del GAL Metropoli Est Salvatore Tosi, di Leoluca Liggio, presidente del Comitato Sicurezza Lions Club di Bagheria, di Giovanni Cardinale, componente del comitato soci dello stesso Lions Club, e dell’insegnante Chiara Audia, presidente dell’associazione LLL4EU.

Durante il workshop sono stati analizzati in dettaglio gli spazi pubblici di Aspra, con un’attenzione particolare alle criticità e alle potenzialità emerse dalla passeggiata esplorativa. Si è discusso del rapporto tra costa e tessuto costruito, della qualità degli spazi di relazione, delle connessioni interne ed esterne, della tutela del paesaggio e della possibilità di restituire centralità ad alcune aree oggi marginali. L’elaborazione collettiva ha portato all’individuazione delle prime strategie e indirizzi progettuali che potranno orientare i futuri processi di rigenerazione urbana, dalla valorizzazione del litorale alla riqualificazione di percorsi pedonali e aree verdi.

L’intero percorso ha messo in evidenza l’importanza della sinergia tra università, amministrazione comunale, scuola e cittadini. Aspra si è confermata un contesto ideale per sperimentare pratiche di progettazione partecipata, in cui la conoscenza tecnica si intreccia con l’esperienza quotidiana di chi vive il territorio. Il lavoro congiunto dei professori Vincenzo Todaro e Sara Morena, e di tutti gli studenti coinvolti, ha mostrato come una conoscenza approfondita del territorio, resa possibile anche grazie al contributo degli attori istituzionali e tecnici comunali, possa trasformarsi in uno strumento di cittadinanza attiva.

Le giornate del Community Mapping Lab non si esauriscono in un esercizio didattico, ma rappresentano l’avvio di un percorso più ampio di rigenerazione urbana che guarda al futuro di Aspra. Le mappe, le osservazioni e le proposte elaborate nel workshop costituiranno una base di lavoro per le prossime fasi di pianificazione e progettazione, con l’obiettivo di costruire scenari più inclusivi, sostenibili e coerenti con le vocazioni della borgata. In questo modo, la collaborazione tra Comune di Bagheria e UniPa diventa un esempio concreto di come la città possa essere ripensata a partire dall’ascolto e dalla partecipazione di chi la abita ogni giorno.