Ma perché paghi ancora il Canone RAI? Hai l’esenzione e non lo hai mai saputo: basta inviare questo documento e sei a posto
Scopri chi è esonerato dal Canone Rai: dai cittadini over 75 a chi non possiede un televisore. Tutte le istruzioni, i requisiti di reddito e le scadenze.
Canone Rai - Bagheriainfo
Il Canone Rai rappresenta da sempre una delle imposte più discusse nel panorama fiscale italiano. Sebbene dal 2016 sia stato introdotto il meccanismo di presunzione di possesso, che prevede l’addebito diretto nella bolletta dell’energia elettrica per contrastare l’evasione, la normativa vigente contempla specifiche casistiche che permettono ai contribuenti di essere legittimamente esonerati dal pagamento. Con l’importo recentemente rimodulato a 70 euro annui, è fondamentale per i cittadini conoscere i propri diritti e le procedure corrette per richiedere l’esenzione, evitando così addebiti non dovuti.
Esonero per non possesso del televisore: come e quando dichiararlo
La causa di esonero più comune riguarda i contribuenti che, pur essendo intestatari di un’utenza elettrica residenziale, non possiedono alcun apparecchio televisivo all’interno della propria abitazione. È importante sottolineare una distinzione tecnica fondamentale: per “apparecchio televisivo” l’Agenzia delle Entrate intende un dispositivo in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare. Di conseguenza, il possesso di computer, tablet o smartphone, se privi di sintonizzatore TV, non fa scattare l’obbligo di pagamento.
Per ottenere l’esenzione, il cittadino deve presentare una dichiarazione sostitutiva (il Quadro A del modello apposito) all’Agenzia delle Entrate. Attenzione alle scadenze, che sono perentorie: per essere esonerati per l’intero anno solare, la dichiarazione deve essere presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento. Se la domanda viene inviata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, l’esenzione sarà valida solo per il secondo semestre (luglio-dicembre). È cruciale ricordare che questa dichiarazione ha validità annuale: chi non possiede la TV deve quindi ripresentare il modulo ogni anno per confermare lo stato di fatto e rinnovare l’agevolazione.
L’agevolazione per gli over 75: requisiti anagrafici e limiti di reddito
Una seconda importante categoria di esenzione è quella prevista per tutelare le fasce più anziane e con minor capacità economica. I cittadini che hanno compiuto 75 anni di età possono richiedere l’esonero totale dal pagamento del Canone Rai, a patto di rispettare specifici requisiti reddituali. Il limite di reddito annuo stabilito è di 8.000 euro. Tale soglia deve essere calcolata sommando il reddito del richiedente a quello del coniuge, e non devono esserci altri conviventi titolari di reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf o badanti).
Anche in questo caso, le tempistiche sono determinanti. Chi compie 75 anni entro il 31 gennaio può beneficiare dell’agevolazione per l’intero anno; chi li compie entro il 31 luglio, invece, sarà esentato solo per il secondo semestre. A differenza dell’esenzione per non possesso della TV, chi beneficia dell’agevolazione per età e reddito non è obbligato a presentare la domanda ogni anno: l’esenzione si rinnova tacitamente, a meno che non cambino le condizioni economiche del nucleo familiare. In caso di perdita dei requisiti, sarà dovere del contribuente segnalare la variazione.
Diplomatici, militari e modalità di invio della domanda
Esiste infine una terza categoria di esenzioni derivante da accordi internazionali. Sono esonerati dal pagamento del canone gli agenti diplomatici, i funzionari consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e i militari di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia. Anche in questi casi, l’esenzione non è automatica ma va formalizzata attraverso una specifica dichiarazione sostitutiva.
Per tutte le categorie citate, la procedura di invio della domanda deve seguire canali ufficiali per essere considerata valida. La modalità più rapida e sicura è l’utilizzo dell’applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accessibile tramite SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile inviare il modello tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) con firma digitale, oppure tramite raccomandata cartacea (senza busta) all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino. Si ricorda che le dichiarazioni mendaci sono punite dalla legge: è quindi essenziale verificare con attenzione il possesso dei requisiti prima di procedere all’invio.